Ultimora
5 Jul 2025 18:42
Patriarca Venezia, 'pace non ha nulla a che fare con pacifismo'
5 Jul 2025 17:25
In Veneto allerta 'gialla' per temporali domani e lunedì
5 Jul 2025 14:58
Legambiente, sul Garda in 10 anni +27% di presenze turistiche
5 Jul 2025 12:48
Al via da oggi il 'Treno del Mare' da Verona a Chioggia
5 Jul 2025 11:13
Ciclista morto, si sospetta un pirata della strada
5 Jul 2025 10:34
Incendio in un deposito di materiali, chiusa A4 in Veneto
6 Jul 2025 00:00
Mondiale per club, Real Madrid-Borussia Dortmund 3-2
5 Jul 2025 23:44
Mondiale per club, Real Madrid-Borussia Dortmund 2-0
5 Jul 2025 22:17
Musk annuncia nascita di un terzo partito, l'America Party
5 Jul 2025 22:10
Negoziatori pronti a partire, Hamas teme omicidi mirati. Khamenei riappare in pubblico
5 Jul 2025 22:00
Mondiale per club, in campo Real Madrid-Dortmund DIRETTA
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Nessuno è prefetto
“Niet” della Prefettura al Comune di Cassola: respinta la richiesta di spostamento della sede dei seggi elettorali di San Giuseppe al patronato. Si vota alle elementari, stop alle lezioni appena iniziate
Pubblicato il 15-09-2020
Visto 2.175 volte
Nessuno è prefetto. E anche la Prefettura di Vicenza può prendere delle decisioni discutibili. Almeno sul piano, per così dire, concettuale: perché con lo Stato, come ben si sa, non si discute. Accade che il Comune di Cassola, in vista delle elezioni regionali e del referendum del 20 e 21 settembre prossimi, abbia richiesto il trasferimento della sede di voto della frazione di San Giuseppe dalle scuole elementari al patronato del centro parrocchiale. Una richiesta motivata - come per analoghe iniziative promosse da diversi Comuni d'Italia - dalla necessità di non interrompere le lezioni della scuola primaria, ad anno scolastico appena iniziato.
La Prefettura ha risposto picche: il patronato è un luogo a connotazione religiosa e quindi niente politica. E tutto ciò in base ad una circolare ministeriale risalente a 26 anni fa.
La decisione comunicata dall'ufficio territoriale del governo ha suscitato la “sorpresa ed amarezza” del sindaco Aldo Maroso, come da comunicato stampa trasmesso oggi in redazione dal Comune di Cassola, che pubblichiamo di seguito:

La scuola primaria di San Giuseppe (foto Alessandro Tich)
COMUNICATO
La Prefettura respinge la richiesta di trasferimento di voto inviata dall'amministrazione.
Il sindaco: «Sorpresa e amarezza per questa scelta. Volevamo garantire la continuità didattica»
La Prefettura nega lo spostamento dei seggi dalle scuole al centro parrocchiale di San Giuseppe. E così, nonostante gli sforzi dell'Amministrazione di Cassola e della dirigenza scolastica per garantire la continuità didattica, ad una sola settimana dall'inizio delle lezioni gli alunni della primaria della frazione saranno costretti ad un nuovo stop per consentire lo svolgimento delle votazioni in programma domenica e lunedì. Il patronato infatti sarebbe stato ritenuto non idoneo ad ospitare attività di tipo politico, quali le votazioni, in quanto luogo caratterizzato da una connotazione religiosa. La decisione è stata comunicata in municipio sabato scorso, dove è giunta come una tegola sulle spalle del sindaco Aldo Maroso che, pur prendendo atto dell'irrevocabilità della scelta, non nasconde la sorpresa e l'amarezza per aver visto respingere una richiesta dettata dalla volontà di non creare ulteriori disagi agli studenti delle scuole elementari e alle loro famiglie.
«Se il motivo è la circolare del Ministero dell’Interno n. 164 del n. 20 giugno 1994 - ha evidenziato Maroso in una lettera inviata al Prefetto Vicario Renata Carletti -, allora il diniego avrebbe potuto essere comunicato ben prima, dando all’Amministrazione la possibilità di ricercare una soluzione alternativa».
Nella missiva il sindaco fa inoltre presente che, con le modifiche apportate al plesso delle elementari di San Giuseppe per adeguare gli ambienti alle misure anti-covid (con il posizionamento di banchi negli altri e nei corridoi e l'installazione di paretine divisorie), non sarà così semplice allestire e smontare in pochi giorni un seggio elettorale.
«Tutto il lavoro fatto, andrà disfatto completamente per riportare gli spazi com’erano prima del covid e pronti per le votazioni, per poi ripristinare gli spazi nuovamente e integralmente dopo 4 giorni, a elezioni concluse - sottolinea -. Non si è tenuto conto di questo? Ribadisco dunque tutte le mie perplessità per questo diniego, anche pensando alla piena collaborazione che questa Amministrazione ha sempre dimostrato di avere con l’Istituzione».
Confermato invece lo spostamento del seggio di Cassola nell'ex patronato, un tempo sede delle scuole medie del capoluogo e tutt'oggi in uso al Comune in alcune sue parti, grazie ad un contratto d'affitto stipulato con la Parrocchia. Anche a San Zeno i seggi rimarranno nelle scuole elementari ma non ci sarà nessuna interferenza con l'attività didattica; i bambini infatti, in vista dell'ormai prossima apertura del cantiere per l'adeguamento sismico del plesso, per tutto l'anno faranno lezione nel vicino oratorio.
Il 06 luglio
- 05-07-2024È giunta l’ora
- 05-07-2024Luigi VII
- 05-07-2024Giro attorno al Fondo
- 05-07-2023L’architutto
- 05-07-2023Nardin Alto
- 05-07-2023Simply Marostica
- 05-07-2023Qui Pro Quà
- 05-07-2022I Had a Dream
- 05-07-2019Il clima politico
- 05-07-2019Na onta e na Zonta
- 05-07-2019Le Arti per Via
- 05-07-2018Avanti il prossimo
- 05-07-2018Serena, ma agitata
- 05-07-2018Architettato ad arte
- 05-07-2017Confcommercio, Astuni si dimette
- 05-07-2016Debora e Davide, è disgrazia
- 05-07-2016Messaggi alla cieca
- 05-07-2015“Coste” se ne è andato
- 05-07-2015Estate in piscina
- 05-07-2013Ricomincio da due
- 05-07-2013L'assalto al Castello
- 05-07-2013Addio ai monti
- 05-07-2013Smart People
- 05-07-2012Un po’ di Grappa per Bassano
- 05-07-2012Giustizia sia fatta
- 05-07-2011“Siamo favorevoli alla pedonalizzazione del centro”
- 05-07-2009Bassano "studiata" dal turismo internazionale
- 05-07-2009Il mondo di Dhani