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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Di buon degrado
Imminente la Conferenza dei Servizi per l'autorizzazione alla nuova Grande Struttura di Vendita alla rotatoria del Grifone a Cassola. Interviene Confcommercio: “Aree degradate da riqualificare, un problema sempre attuale”
Pubblicato il 13-03-2019
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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, trasmesso in redazione dalla Confcommercio mandamentale di Bassano del Grappa:
COMUNICATO
L'area del futuro nuovo Centro Commerciale in territorio di Cassola, in un'immagine di due anni fa (da Google Maps)
LE AREE DEGRADATE DA RIQUALIFICARE
Un problema sempre attuale
Il prossimo 20 marzo, la Conferenza dei Servizi decisoria convocata in Regione Veneto, disporrà l’autorizzazione per l’insediamento di una nuova Grande Struttura di Vendita a Cassola, lungo la SS47-Via Capitelvecchio.
Il progetto, seppur ridotto rispetto a quello originariamente depositato, prevede una superficie di vendita di 3.200 mq. non-alimentari, destinati, con ogni probabilità, ad ospitare il trasferimento dell’EUROBRICO collocato appena più a nord, più ulteriori 950 mq. del settore alimentare.
Al di là dell’impatto sulla viabilità, sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica dell’intervento, la nostra preoccupazione corre, come sempre, alle tante aree cosiddette “degradate da riqualificare” sparse nel nostro Mandamento e che purtroppo, almeno così ci insegna l’esperienza passata, rappresentano una “bomba” commerciale dal facile innesco.
Solo a Bassano del Grappa, nel provvedimento di ricognizione effettuato ai sensi della Legge Regionale sul Commercio, ne sono state individuate ben 5, tra le quali spicca la nota Area-Pengo, oltre ad altre aree strategiche come l’ex Elba o l’ex Enel.
Ci correre l’obbligo di ricordare a quanti hanno, o avranno, la responsabilità di definire i piani di attuazione e di recupero per questi ambiti, che la scelta commerciale, seppur rappresenti la “carta più facile da giocare”, non deve e non può essere l’unica via percorribile.
Troppe volte ci siamo trovati a discutere nei tavoli della concertazione amministrativa di queste situazioni, esaminando piani di riconversione urbana griffati dai migliori architetti e urbanisti, per poi alla fine ritrovarci con l’ennesimo Centro Commerciale alle porte della città e con gli eterni problemi di viabilità ed accessibilità risolti, solo sulla carta, con l’ennesima rotonda.
Anche se ormai è tardi, oggi non può funzionare più così !!
La Grande Distribuzione Organizzata, il cemento, il traffico veicolare, lo smog e la desertificazione dei Centri Storici hanno già portato allo stremo il nostro territorio; a nulla sono serviti o possono servire, interventi “placebo” per abbellire qualche via o finanziare la nascita di qualche sporadica attività.
Le aree degradate dovranno essere riqualificate attraverso interventi di diversa natura, più sociali, più verdi e meno, molto meno commerciali.
Questo è il nostro imperativo e non è negoziabile!!
Lo abbiamo detto e dimostrato in più occasioni, finanche ad impugnare i provvedimenti al Tribunale Amministrativo.
Il nostro territorio, la sua vocazione turistica, le nostre aziende che da sempre rappresentano la forza di quest’angolo di mondo, vengono prima di tutto !!
Ci piacerebbe ora capire se c’è qualcuno che la pensa diversamente e quali idee concrete e realizzabili ha in serbo per queste situazioni.
Noi siamo qui, come sempre disponibili al dialogo prima che sia troppo tardi.
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