Ultimora
21 Mar 2023 11:23
I sensi per conoscere le piante, nasce la parete olfattiva
21 Mar 2023 09:40
Edison: accelera su rinnovabili con 5 miliardi investimenti
21 Mar 2023 09:33
Covid: in Veneto ieri 843 nuovi positivi e 8 decessi
20 Mar 2023 19:53
Progetti condivisi fra Veneto e Trentino contro la siccità
20 Mar 2023 16:54
Vino: Lugana, Prosecco e Primitivo i top-dop per i tedeschi
20 Mar 2023 16:14
Consulta boccia parti legge veneta su estrazioni di ghiaia
21 Mar 2023 11:39
Ucraina: Cina, mai fornite armi, Usa non puntino il dito
21 Mar 2023 11:39
Ucraina: Cina, mai fornite armi, Usa non puntino il dito
21 Mar 2023 11:35
Tajani, presenza nei Balcani è scelta politica italiana
21 Mar 2023 11:30
Bignami: sì a casco monopattini, sicurezza al primo posto
21 Mar 2023 11:26
Gb: rapporto devastante su Met Police, 'cambi o sia smantellata'
21 Mar 2023 11:17
Bignami, sì a casco per monopattini, sicurezza al primo posto
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Con tutto il rigetto
Rigettato dal Tribunale di Vicenza il ricorso di Vardanega contro la richiesta del Comune di incassare la polizza fideiussoria dopo la rescissione del contratto. I comunicati dell'Amministrazione comunale e del Partito Democratico
Pubblicato il 26-07-2018
Visto 2.505 volte
Abbiamo ricevuto e pubblichiamo il seguente comunicato, trasmesso in redazione dall'Amministrazione comunale di Bassano del Grappa:
COMUNICATO STAMPA

Foto Alessandro Tich - archivio Bassanonet
Ponte degli Alpini
Il Tribunale di Vicenza con ordinanza ha rigettato il ricorso di Vardanega
contro la richiesta del Comune di Bassano di incassare la polizza fideiussoria
Il Tribunale di Vicenza ha con ordinanza rigettato il ricorso di Vardanega contro la richiesta del Comune di Bassano di incassare la polizza fideiussoria emessa dalla Reale Mutua Assicurazioni per l’intero massimale garantito di Euro 453.592,32 a fronte del grave inadempimento del contratto di appalto di restauro del Ponte Vecchio da parte della ditta appaltatrice Nico Vardanega Costruzioni s.r.l.. Contratto risolto con determina dirigenziale n. 634 del 3 maggio 2018.
Appare significativo, nell’ambito delle motivazioni del provvedimento cautelare in esame, l’evidenziazione che “i lavori sembrano trovarsi ad uno stato talmente arretrato che la fondatezza della pretesa creditoria dell’Amministrazione (...) appare francamente più che plausibile”.
Con la medesima ordinanza il Tribunale ordinario ha anche condannato in solido la ditta Vardanega e il Vardanega in proprio a rifondere al Comune le spese legali, quantificate in € 8.537,00, oltre 15% di spese generali, contributo previdenziale e Iva.
Il provvedimento emesso dal giudice in sede cautelare è reclamabile entro 15 giorni da oggi e pertanto, trattandosi di procedimento cautelare, la controversia non è da considerarsi definitivamente chiusa.
Si tratta, comunque, di un ottimo risultato, anche tenuto conto dell’ampia motivazione che lo sorregge.
Successivamente abbiamo ricevuto in redazione un comunicato del Circolo di Bassano del Grappa del Partito Democratico, che pubblichiamo di seguito:
COMUNICATO STAMPA
Vardanega, rigettato il ricorso. Il Comune incassa 453.592,32 euro
La notizia del rigetto del ricorso di Vardanega, nei confronti della richiesta del Comune di Bassano del Grappa di incassare la polizza fideiussoria, da parte del Tribunale di Vicenza getta una nuova luce sulla vicenda del restauro del Ponte degli Alpini.
"Tanta è l'aspettativa dei cittadini bassanesi per il restauro del nostro Ponte - esordisce Luigi Tasca, segretario di Circolo del Partito Democratico di Bassano del Grappa -. Purtroppo con l'impresa che aveva appaltato i lavori le cose, ed era sotto l'occhio di tutti, non sono mai andate bene.” “Ora questa prima sentenza vede il Comune vincere in Tribunale, e incassare 450 mila e oltre euro, oltre a 8 mila euro di spese legali: questi soldi non ci faranno recuperare il tempo perso - conclude Tasca -. Ma sono un primo tassello atto a dimostrare che il progetto è buono e che Amministrazione e tecnici comunali hanno lavorato bene.”
Ora l'auspicio è che si possa procedere nel più breve tempo possibile per la riassegnazione dei lavori, lo meritano Bassano ed i suoi cittadini.
Il 21 marzo
- 21-03-2022Pove sul bagnato
- 21-03-2021Canova e l’Orgoglio
- 21-03-2020Qui Madonnina
- 21-03-2019Un asparago ci salverà
- 21-03-2018All Starrs
- 21-03-2017Con le spalle al Muro
- 21-03-2017La donna è mobile
- 21-03-2015Segno zodiacale: Asparago
- 21-03-2015Cin Cin Cinquestelle
- 21-03-2015Cura da cavallo
- 21-03-2015Licenziati in tronco
- 21-03-2015Pizza bruciata
- 21-03-2013La protesta del cuore
- 21-03-2013La civile rivolta delle saracinesche
- 21-03-2012Il petrolio sotto i nostri piedi
- 21-03-2012Campagna elettorale con “happy hour”
- 21-03-2012Bassano: il gassificatore di Cassola entra in consiglio comunale
- 21-03-2012Romano, surplus di fognature a San Giacomo per 200mila euro
- 21-03-2012“Partiti e politica: quelle brutte parole che ci appartengono”
- 21-03-2011Vent'anni di “Etica ed Economia”
- 21-03-2011Censura? No, grazie
- 21-03-2010Minacce di morte a Zaia
- 21-03-2010Le “ragazze di Los Angeles”
- 21-03-2009Nuova mensa serale per i bisognosi a Bassano
- 21-03-2009Alloggi popolari a Romano: il Tar dà ragione al Comune