E Chenet parte dai “Bagolari”

Il presidente di Confcommercio Bassano Luca Maria Chenet con il titolare dei "Bagolari" Simone Vivian

“Ho voluto fare la prima riunione della mia presidenza ai “Bagolari” - dichiara Chenet a Bassanonet - cercando di fare un'azione di supporto nei loro confronti dopo la malcapitata disavventura.”
“In questo difficile momento congiunturale - continua il presidente di categoria - nel nostro programma di governo abbiamo inserito la volontà di sostenere i nostri associati ed in particolare quelli che hanno delle serie problematiche. Per quanto riguarda il locale di Sacro Cuore di Romano, abbiamo pensato fosse doveroso prenderne le difese, in considerazione anche del clamore mediatico che ha suscitato quanto accaduto.”
La riunione di giunta nell'insolita cornice è stata dedicata alla distribuzione delle deleghe ai consiglieri, ma è stata anche occasione per fare un iniziale punto della situazione e stabilire le priorità dell'Associazione.
La delega al Mandamento e ai rapporti coi Comuni del territorio è stata attribuita a Michele Roman, già presidente dei commercianti del Comune di Rossano Veneto.
Il settore strategico della Formazione continuerà ad essere seguito da Teresa Cadore, a cui rimane anche l'incarico per i rapporti con le altre categorie economiche del Bassanese.
Sergio Dukic, il più anziano del gruppo, si dedicherà ai rapporti con gli associati. Un'indispensabile “vedetta” - come afferma un comunicato di Confcommercio Bassano - per regolare sempre al meglio la rotta da seguire.
Il presidente Chenet, consulente in strategie commerciali e di comunicazione, si è quindi riservato le deleghe del Marketing Associativo, del Turismo e della Promozione del territorio.
Non sono poi mancati i primi spunti per le contingenze sindacali che meritano sin da subito un significativo approfondimento: dall’Area Unicomm alla situazione della viabilità e dei Parcheggi di Bassano del Grappa, non trascurando i nuovi importanti insediamenti commerciali registrati nel territorio proprio di recente.
Altro particolare argomento - che dovrà essere trattato urgentemente con tutti i Comuni e tasto dolente di ogni imprenditore - è legato alla complessità generale della macchina amministrativa che certo non favorisce, di questi tempi, la già difficile gestione delle aziende.
L'agenda del presidente, insomma, è già ricca di appunti. Il motore dell'Associazione si è scaldato: passate le ferie, dovrà entrare a pieno regime.