RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Cinema

La rivincita del "peplum"

In pochi mesi il cinema ci regala ben tre film di ambientazione antica. I primi due, sono già campioni d'incassi. Il terzo, nelle sale italiane da venerdì, ha già suscitato il disappunto della Chiesa

Pubblicato il 03-05-2010
Visto 3.658 volte

Non può essere un caso: nel giro di due mesi sono usciti nelle nostre sale ben tre colossal riconducibili al mondo antico, ai suoi miti, alla sua cultura.
L'apripista è stato "Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il ladro di fulmini" uscito nei cinema italiani a metà marzo e che, raccolta l'eredità di Harry Potter (il regista, Chris Columbus è lo stesso dei primi due episodi cinematografici di Harry Potter), ha richiamato in sala un pubblico giovanissimo, cultore di mondi fantastici e poteri magici. Percy, il protagonista, non è altri che un Perseo moderno, che indossa i jeans e va al liceo, ma è pur sempre il figlio di un dio. E così le fatiche dell'eroe, tra cui una sfida all'ultimo sguardo con un'incantevole Medusa (Uma Turman), rivivono nell'America contemporanea. Il film appassiona, incuriosisce e promette di essere il primo di una saga ben più articolata (è infatti tratto da una fortunata serie di romanzi per ragazzi il cui autore è Rick Riordan).
Il secondo film di ispirazione greca, da due settimane in programmazione al cinema Metropolis, è "Scontro tra titani" di Louis Leterrier, rifacimento dell'omonimo film del 1981 diretto da Desmond Davis. Anche in questo caso il protagonista è il giovane Perseo che ritorna però nell'epoca che più gli pertiene, affrontando sfide e scontri che al mitologico uniscono straordinari effetti speciali, che si sposano alla perfezione alla nuovissima tecnica del 3D. Tuttavia, nonostante il film sia inserito nell'epoca storica corretta, nella trama (molto distante dalla realtà mitologica), per esigenze di copione, vengono modificati molti avvenimenti e inseriti personaggi che poco hanno a che fare con Perseo e con il film originale.

Una scena del film "Agora" di Alejandro Amenábar

Infine venerdì è uscito nei cinema di tutta Italia "Agora", di Alejandro Amenàbar (autore, tra l'altro, di "The Others" e "Mare Dentro"), che già promette di scatenare scandali e polemiche. Infatti Amenàbar presenta con spietata durezza una storia vera, una pagina vergognosa della storia del Cristianesimo, ambientata nell'Alessandria della fine del IV secolo dopo Cristo, una città percorsa dagli umori e dalle prepotenze dei feroci parabolani, monaci cristiani al servizio di Cirillo, vescovo di Antiochia. Minuziosamente e brutalmente il regista spagnolo racconta con dovizia di particolari l'infame linciaggio, ad opera dei parabolani, della filosofa neoplatonica Ipazia: un omicidio spietato compiuto nel nome della fede. "Agora" si presenta così come una storia esemplare, che non condanna il Cristianesimo, ma che permette di constatare l'effettiva inadeguatezza morale e culturale che ha contraddistinto alcuni cristiani nel corso della storia, unita a mezzi e metodi discutibili, usati per far trionfare non tanto la fede quanto il sistema di potere che la sosteneva. Additato come film anticlericale, se non addirittura anticristiano, "Agora" si presenta invece come un'ottima occasione di riflessione, di analisi oggettiva e razionale su un episodio vergognoso della storia del Cristianesimo, sulla base di dati storici obiettivi. La pellicola, ascrivibile a quel filone mai del tutto esaurito di film che un tempo veniva chiamato "peplum" (i classici in costume), arriva così a porre importanti quesiti e riflessioni perfettamente pertinenti anche nella realtà contemporanea. Fotografia spietata di un mondo che sta cambiando (in peggio) "Agora" rappresenta una civiltà vinta dal fanatismo e dalla barbarie: una realtà che pare pericolosamente vicina alla nostra. Così dopo cinque anni di silenzio, il regista spagnolo torna con una storia che colpisce, emoziona, fa riflettere. Che può piacere o meno, ma che merita, almeno, di essere conosciuta.

Più visti

1

Attualità

21-09-2023

DREAM-Alert

Visto 9.926 volte

2

Attualità

22-09-2023

Rock Around the Clock

Visto 9.779 volte

3

Politica

24-09-2023

Municipios Cinemas

Visto 9.670 volte

4

Attualità

22-09-2023

Blu Corea

Visto 9.272 volte

5

Politica

20-09-2023

Magari Fosse

Visto 9.021 volte

6

Attualità

21-09-2023

Yomo Sapiens

Visto 8.310 volte

7

Attualità

25-09-2023

“Bassanesi, frateli, dàme ‘na man!”

Visto 7.875 volte

8

Geopolitica

22-09-2023

Il Mediterraneo, un crocevia strategico sempre più “caldo”

Visto 4.040 volte

9

Attualità

26-09-2023

Noi, Voi, Vanoi

Visto 3.646 volte

10

Politica

26-09-2023

Consiglio d’Istituto

Visto 3.264 volte

1

Attualità

08-09-2023

Storia di un pedone bassanese

Visto 11.500 volte

2

Attualità

29-08-2023

Zero Zero Grappa

Visto 11.243 volte

3

Attualità

15-09-2023

Ho preso un granchio

Visto 10.925 volte

4

Attualità

11-09-2023

Nel blu dipinto di blu

Visto 10.830 volte

5

Attualità

15-09-2023

Antica Trattoria Al Ponte

Visto 10.210 volte

6

Attualità

07-09-2023

Più unico che raro

Visto 10.113 volte

7

Attualità

10-09-2023

Genius Bridge 2, la vendetta

Visto 9.950 volte

8

Attualità

21-09-2023

DREAM-Alert

Visto 9.926 volte

9

Attualità

05-09-2023

Zona Pedonale

Visto 9.860 volte

10

Politica

11-09-2023

Formato Tascabile

Visto 9.860 volte