Ultimora
21 Mar 2023 11:23
I sensi per conoscere le piante, nasce la parete olfattiva
21 Mar 2023 09:40
Edison: accelera su rinnovabili con 5 miliardi investimenti
21 Mar 2023 09:33
Covid: in Veneto ieri 843 nuovi positivi e 8 decessi
20 Mar 2023 19:53
Progetti condivisi fra Veneto e Trentino contro la siccità
20 Mar 2023 16:54
Vino: Lugana, Prosecco e Primitivo i top-dop per i tedeschi
20 Mar 2023 16:14
Consulta boccia parti legge veneta su estrazioni di ghiaia
21 Mar 2023 11:39
Ucraina: Cina, mai fornite armi, Usa non puntino il dito
21 Mar 2023 11:39
Ucraina: Cina, mai fornite armi, Usa non puntino il dito
21 Mar 2023 11:35
Tajani, presenza nei Balcani è scelta politica italiana
21 Mar 2023 11:30
Bignami: sì a casco monopattini, sicurezza al primo posto
21 Mar 2023 11:26
Gb: rapporto devastante su Met Police, 'cambi o sia smantellata'
21 Mar 2023 11:17
Bignami, sì a casco per monopattini, sicurezza al primo posto
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
OperaLab entra nel vivo
Venerdì 6 maggio in città il concerto di gala al Teatro Da Ponte con il premio Tito Gobbi a Raina Kabaivanska e sabato 8 un convegno al Museo civico
Pubblicato il 04-05-2022
Visto 3.722 volte
Entra nel vivo in questo fine settimana il progetto OperaLab, che fino al 7 maggio abiterà diversi spazi cittadini con appuntamenti ed eventi aperti al pubblico.
Promosso congiuntamente dalla Fondazione Tito e Tilde Gobbi e dal Comune di Bassano del Grappa, in collaborazione con il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica del Ministero dell’Istruzione, e con il sostegno di Fondazione Banca Popolare di Marostica–Volksbank e di Federmanager Vicenza, il progetto OperaLab mira anche a supportare la carriera delle nuove generazioni di artisti attraverso un corso di perfezionamento vocale, musicale e scenico.
Momento particolarmente atteso del programma di iniziative è dunque quello della serata di venerdì 6 maggio, quando al Teatro Da Ponte alle ore 21 è in programma un concerto di gala, che sarà dedicato alle arie più celebri del Don Giovanni di Mozart, e al termine del quale sarà conferito il Premio alla Carriera “Tito Gobbi” al soprano Raina Kabaivanska.

Raina Kabaivanska
Nei giorni scorsi sono arrivati in città i giovani cantanti selezionati con apposite audizioni per il programma di formazione previsto dal progetto, guidati dai Maestri Luca Canonici e Gioele Muglialdo.
Sul palco, si potranno ascoltare dunque i seguenti interpreti: Thiago Felipe Stopa (Brasile) nei panni di Don Giovanni; poi lcin Huseynov (Repubblica dell’Azerbaigian)-Leporello; Regina Clementina (Italia) sarà Donna Elvira; Maria Cenname (Italia)-Donna Anna; Dave Monaco (Italia)-Don Ottavio; Giorgia Annie Conzato (Australia)-Zerlina; Artis Muiznieks (Lettonia)-Masetto; Lorenzo Mazzucchelli (Italia)-il Commendatore.
In programma, ci saranno le arie più celebri e amate del settecentesco Don Giovanni scritto dal geniale compositore austriaco su libretto di Lorenzo Da Ponte.
A coronare la serata di gala, sarà il conferimento del Premio alla Carriera a un’artista internazionalmente acclamata come Regina del Bel Canto, il soprano Raina Kabaivanska. Originaria della Bulgaria, perfezionatasi nel canto in Italia dove risiede dal 1960, è stata protagonista di una prestigiosa carriera che l’ha portata nei maggiori teatri del mondo. Dopo aver calcato le scene fino ai primi anni del Terzo millennio si è dedicata con passione all’insegnamento. Il concerto è ad entrata libera con prenotazione obbligatoria e ritiro del tagliando presso l’ufficio Iat di Piazza Garibaldi (tel. 0424519917).
Sabato 7 maggio, dalle ore 10.30, spazio all’approfondimento in Sala Chilesotti al Museo civico, per un convegno di studi incentrato sui molteplici requisiti necessari per intraprendere una carriera nel mondo attuale della lirica, con l’opportunità per i giovani esordienti e per il pubblico di incontrare e di confrontarsi con grandi stelle della lirica, sovrintendenti, direttori artistici e docenti di primo livello.
Interverranno al convegno: Raina Kabaivanska, docente del Conservatorio di Modena e della Nuova Università Bulgara a Sofia; Giovanna Lomazzi, vice presidente del Teatro sociale di Como e di AsLiCo; Eleonora Pacetti, direttrice del Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma; Vincenzo De Vivo, direttore artistico dell’Accademia di Osimo e del Teatro delle Muse di Ancona; Gianni Tangucci, coordinatore artistico dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino; Alejandro Abrante Cohen, responsabile delle pubbliche relazioni della Fondazione Rossini Opera Festival e infine Francesco Micheli, direttore artistico della Fondazione del Teatro Donizetti di Bergamo.
L’ingresso è libero.
Il 21 marzo
- 21-03-2022Pove sul bagnato
- 21-03-2021Canova e l’Orgoglio
- 21-03-2020Qui Madonnina
- 21-03-2019Un asparago ci salverà
- 21-03-2018All Starrs
- 21-03-2017Con le spalle al Muro
- 21-03-2017La donna è mobile
- 21-03-2015Segno zodiacale: Asparago
- 21-03-2015Cin Cin Cinquestelle
- 21-03-2015Cura da cavallo
- 21-03-2015Licenziati in tronco
- 21-03-2015Pizza bruciata
- 21-03-2013La protesta del cuore
- 21-03-2013La civile rivolta delle saracinesche
- 21-03-2012Il petrolio sotto i nostri piedi
- 21-03-2012Campagna elettorale con “happy hour”
- 21-03-2012Bassano: il gassificatore di Cassola entra in consiglio comunale
- 21-03-2012Romano, surplus di fognature a San Giacomo per 200mila euro
- 21-03-2012“Partiti e politica: quelle brutte parole che ci appartengono”
- 21-03-2011Vent'anni di “Etica ed Economia”
- 21-03-2011Censura? No, grazie
- 21-03-2010Minacce di morte a Zaia
- 21-03-2010Le “ragazze di Los Angeles”
- 21-03-2009Nuova mensa serale per i bisognosi a Bassano
- 21-03-2009Alloggi popolari a Romano: il Tar dà ragione al Comune