Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 14-12-2018
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Carlo Massari, fondatore di C&C Company, conclude la sua residenza artistica dopo 15 giorni negli spazi del CSC al Garage Nardini, durante i quali ha ultimato, insieme ai performers Emanuele Rosa e Giuseppina Randi, la ricerca del progetto "Beast without beauty".
Beast without beauty, al quale la compagnia lavora dal 2017, è un quartetto, definito da Massari “un irriverente, cinico studio sugli archetipi della miseria umana, sull’inespressività, sulla spregevole crudeltà nelle relazioni interpersonali”.
Il titolo, Bestia Senza Bellezza, non crea incertezze sulla matrice dell’ispirazione del pezzo che muove dalla brutalità degli esseri umani portando in scena dei perdenti in lotta per l’affermazione personale.
Una scena di Beast without beauty
In un luogo dove non esistono regole e tutto è consentito, lo scontro si fa spietato. Identità, posizione sociale e sopravvivenza i temi-specchio di una società, quella contemporanea, nutrita di “profonda superficialità”, prevaricatrice e dominata da logiche consumistiche estese anche alle relazioni personali. Carlo Massari si ispira al teatro dell’assurdo di Samuel Beckett e al suo monumento drammatico “sull’immobilità” Giorni felici per raccontare ancora una volta la trappola della condizione esistenziale. Con Beast without beauty fa un tuffo nel non-sense dei corpi e delle azioni, un nonsense costruito su una solida struttura drammaturgica che interseca con disinvoltura parola, canto e tutte le possibili sfaccettature del movimento. E in scena volti pallidi, figure esangui, disumanizzate e stremate come al termine di una lunga guerra…
Carlo Massari è il direttore artistico di C&C Company, nata dal sodalizio con Chiara Taviani. Riconosciuti dalla critica sui palcoscenici nazionali e internazionali, alla base del loro lavoro mettono l’interesse per la danza e per i differenti linguaggi artistici, come mezzo di comunicazione ed espressione di tematiche sociali contemporanee.
Dopo lo sharing l’artista sarà a disposizione del pubblico per un dialogo sulll’opera vista.
Ingresso libero.