Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 30-11-2014
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Ha un range da tutto esaurito, alla Biblioteca civica, la rassegna “Da Marcel Proust a Wisława Szymborska”, il ciclo di incontri finalizzati a esplorare insieme la grande letteratura del ‘900 organizzato dai Musei-Biblioteca-Archivio di Bassano.
L’affluenza e l’attenzione del pubblico presente in sala testimoniano una grande curiosità nei confronti di scrittori e temi che hanno impresso segni forti, carichi di immortalità, nel nostro panorama culturale.
Dopo un esordio ricco di letture, lo scorso 14 novembre, in cui la docente Geneviève Henrot Sostero ha inteso mettere in luce l’importanza dello sguardo nell’opera di Marcel Proust, il secondo appuntamento è stato condotto dal professor Andrea Gullotta, che ha trattato, inserendolo all’interno di un ampio panorama storico e culturale, il tema della conversione intellettuale di Vasilij Grossman; nel terzo incontro, venerdì 28 novembre, il critico letterario e traduttore Marco Cavalli ha messo a nudo l’universo artistico e umano dell’incantatore di Lubecca, Thomas Mann (premio Nobel per la letteratura nel ’29).
un momento dell'incontro con Marco Cavalli dedicato a Thomas Mann
La trattazione è stata centrata sulle opere, sulla passione di Mann per la musica, sulle tematiche del ruolo dell’artista e del suo rapporto col mondo borghese incline al dilettantismo – a cui l’arte, compiuto un percorso ad anello, inevitabilmente si riconduce – e poi dell’”umano troppo umano” presente nella famiglia del “Mago” (così era soprannominato Mann), un nucleo-fucina caratterizzato dalla presenza di altri grandi talenti (in particolare il figlio Klaus, autore tra le altre cose del bellissimo romanzo Mephisto – ha ricordato Cavalli – e poi i suoi fratelli Erika, Golo), ma nel contempo una famiglia flagellata dai suicidi, quasi avesse attivato al suo interno, certo alimentati anche dai venti di guerra, dei processi di autocombustione.
I prossimi appuntamenti della rassegna: venerdì 5 dicembre, la docente Maria Taglioli parlerà di Federico Garcia Lorca, l’incontro è titolato “Il bambino e il profeta”; mercoledì 10 dicembre Viviana Nosilia, docente dell'Università di Padova, presenterà la figura e l’opera di Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996; venerdì 19 dicembre, nell’ultimo appuntamento del ciclo, Marco Cavalli condurrà in viaggio nell’universo di parole di Virginia Woolf.