Ultimora
26 Jan 2023 17:05
Frode Iva e riciclaggio, 18 custodie cautelari
26 Jan 2023 19:09
Giorno della Memoria: Venezia, fiori e foto per una famiglia deportata
26 Jan 2023 09:40
Covid: Veneto, 677 positivi e 9 vittime nelle ultime 24 ore
26 Jan 2023 07:53
Incendio in appartamento a Padova, anziana morta
27 Jan 2023 13:21
Ermal Meta annulla tour teatrale in partenza il 25 febbraio
27 Jan 2023 12:14
Tumori: Padova, primo espianto tessuto ovarico in 14enne
27 Jan 2023 18:55
Hit Parade, con Rush! Maneskin in testa tra album e vinili
27 Jan 2023 18:50
Tra Crosetto e ministro Francia proficuo incontro
27 Jan 2023 18:37
Serie A: Atalanta-Sampdoria
27 Jan 2023 18:14
Maltempo: scomparsa nella neve, individuato il corpo
27 Jan 2023 17:57
Da Cannes a Venezia, Zelensky punta sugli show
27 Jan 2023 17:52
Nel 2022 aumentati gli incidenti stradali e vittime
Alessandro Tich
Direttore responsabile
Bassanonet.it
Possagno, restauro “hi-tech” per la Danzatrice del Canova
Il gesso della scultura, conservato in Gipsoteca e danneggiato da una granata della Grande Guerra, sarà ricostruito con una scansione 3D dell'originale in marmo. Sarà il pezzo forte della mostra "Canova e la Danza"
Pubblicato il 07-02-2012
Visto 3.815 volte
La Gipsoteca Museo Canova di Possagno dedica una suggestiva mostra alle danzatrici: “Canova e la Danza”, in programma dal 3 marzo al 30 settembre prossimi.
A quelle creature, bellissime, che Canova creava - diremmo oggi - come antidepressivo o come antidoto al male di vivere. Nel senso che si affidava alla loro vitalità, alla "forza della gioventù più vigorosa" che da esse prorompeva, quando sentiva avvicinarsi quello stato di prostrazione fisica e morale che lui stesso attribuiva al "male di qualche amico o alle vicende del mondo". La loro bellezza, lievità, forza scacciava ogni melanconia e ridava al maestro la “joie de vivre” di cui aveva bisogno.
Tre le traspose in marmo che sembrano lottare con la legge di gravità, molte altre si limitò ad abbozzarle, a disegnarle o a dipingerle nelle sue coloratissime tempere.

L'idea per questa affascinante mostra, destinata a bissare il successo davvero clamoroso di quella recentemente dedicata alla bellezza imberbe del Principe Lubomisky, è legata ad un risarcimento artistico e storico.
Tra i capolavori del Museo e Gipsoteca Antonio Canova di Possagno, si conserva il gesso originale della “Danzatrice con i cembali”, eseguita per l'ambasciatore russo a Vienna Andrei Razumovskij, ora patrimonio inamovibile del Bode Museum di Berlino.
Le sensuali braccia tornite ed i cembali della Danzatrice vennero polverizzate da una granata austroungarica durante i cannoneggiamenti che colpirono Possagno nel corso della Grande Guerra. Da allora l'opera protende al cielo i suoi candidi moncherini.
In questi mesi - ottenuti tutti i permessi del caso e con le cautele necessarie - la “Danzatrice” sta tornando a suonare i suoi cembali.
Il Bode Museum ha, infatti, concesso di realizzare una scansione in 3D dell'opera in marmo. E - con un procedimento inverso a quello tradizionale, chiamato “reverse engineering” - sarà ricorrendo al marmo finale che si completerà il gesso originale.
L'opera berlinese, coinvolta da un incendio già nel Palazzo di Vienna, mostra delle pericolose fessurazioni e non potrà ovviamente muoversi dalla sua attuale sede.
La “Danzatrice” restaurata coi nuovi sistemi hi-tech sarà la regina della mostra: affiancata, come in una grande festa da ballo a corte, da un nugolo di 50 meravigliose fanciulle danzanti, raffigurate dal Canova nei suoi disegni e tempere.
Il 27 gennaio
- 27-01-2022Parole Parole
- 27-01-2022La carica dei 500
- 27-01-2021Oggi facciamo le divisioni
- 27-01-2020C'era una volta in Veneto
- 27-01-2019Sgarbi Canoviani
- 27-01-2018Abbi tura di te
- 27-01-2018Morte da cani
- 27-01-2017Urban Students
- 27-01-2017Girano le pale
- 27-01-2015Voto a perdere
- 27-01-2014Correzione con beffa
- 27-01-2014Banche in Comune
- 27-01-2014Forza Nuova in corteo a Bassano
- 27-01-2013La lezione di Rommel
- 27-01-2013Lorenzato: “Alcuni dei “Padroni del Veneto” abitano a Romano”
- 27-01-2012L'ultima Adunata
- 27-01-2012ZTL. Cimatti: “Nessuno può vantare diritti di veto”
- 27-01-2012I parcheggi danno i numeri
- 27-01-2012Rosà: prime manovre elettorali
- 27-01-2012Plastica o secco? Questo è il dilemma
- 27-01-2011Donazzan: “Battisti, non invierò nessuna lettera alle scuole”
- 27-01-2011Magro, ma non abbastanza
- 27-01-2011Discariche ad acqua aperta
- 27-01-2011La mia Africa
- 27-01-2010Torri di Portoghesi: lettera aperta di Cimatti
- 27-01-2009Bassano celebra il giorno della memoria
- 27-01-2009Torri di Portoghesi: presentato il ricorso al Tar