Ultimora
17 Nov 2025 15:24
Enogastronomia, i vini rossi 'pretendono' il freddo
17 Nov 2025 15:06
Giornata speciale 'Salute sessuale dei giovani' di Aoui e Ulss9
17 Nov 2025 14:59
Salvini, 'a me interessa che Zaia prenda tantissimi voti'
17 Nov 2025 14:46
Morto in Nepal, mercoledì le esequie di Stefano Farronato
17 Nov 2025 14:05
Calderoli firma pre-intese su Autonomia, domani a Venezia
17 Nov 2025 13:44
Milano-Cortina: 12mila km, svelato Viaggio della Fiamma Olimpica
17 Nov 2025 14:59
Cambio di rotta per il meteo, arrivano maltempo e primo vero freddo
17 Nov 2025 13:51
Garlasco, il Riesame annulla ancora il sequestro su Venditti
17 Nov 2025 13:47
Addetto alle pulizie del Meazza denunciato per violenza sessuale su una tifosa della Norvegia
17 Nov 2025 13:30
Foto, spumante e complimenti vip: la festa pop di Sinner
Redazione
Bassanonet.it
Sogni Doro
Viaggio nello spazio e nel tempo con i grandi vini del mondo all’osteria
Pubblicato il 19-04-2011
Visto 4.829 volte
La passione del vino muove persone, pensieri e anche denaro. E’ un mondo dalle innumerevoli sfaccettature che passa dagli appassionati del brand e del vino blasonato agli amanti della levità e della semplicità. Una sorta di viaggio sensoriale che parte dalle ombre di paese per arrivare alle degustazioni in smoking dei grandi Chateau francesi.
Accade però che alcune volte questi due mondi si incontrino in una magica fusione con una degustazione da sogno, in una trattoria di paese. E’ accaduto alla trattoria ristorante da Doro a Solagna dove Giovanni Scapin e la moglie Anna hanno ospitato una delle degustazioni di Italian Fine Wines Magazines una rivista di critica di vini rari del mondo.
Una decina di appassionati, alcuni bassanesi, altri provenienti da Milano, Reggio Emilia e addirittura da Zagabria si sono dati appuntamento a Solagna per compiere assieme un viaggio nello spazio e nel tempo in nome del nettare di Bacco. Champagne Jacques Selosse 1990 , Dom Perignon 1973, Chateau Margaux 1970, che però sapeva di tappo, Chateau Haut Brion 1973, Chambolle Musigny 1933, Chassagne Montrachet 1964, Sauternes Chateau Sudiran 1959, Champagne Roderer Cristal 1974 e per finire Riserva Giulio Ferrari 1974 sono stati i gioielli passati tra i bicchieri dei fortunati degustatori.
Degustatori
Da un punto di vista strettamente tecnico, sono stati vini meravigliosi, affascinanti, capaci di stupire anche per la capacità di reggere nel tempo. Non esiste materia organica che riesca a conservarsi nel tempo come il vino. Degustare un bicchiere proveniente da una vendemmia tra la prima e la seconda guerra mondiale è un’emozione indescrivibile ancor più quando il vino è perfettamente integro. Ma pensando alla serata forse la cosa che mi ha colpito di più, paradossalmente, è stata l’eleganza e la gentilezza della cucina del cuoco Giovanni Scapin, per tutti Doro. Forse un talento a volte incompreso nel nostro territorio ma che merita l’attenzione e il rispetto di quanti chiedano qualcosa di più da un piatto.
La sua abilità nel gestire le materie prime con semplicità e autorevolezza ha lasciato i presenti letteralmente stregati. E’ stato bellissimo notare gli sguardi accesi colpiti dalla cremosità del patè di fegato di manzo e dalla mousse di trota, dai profumi e dalla delicatezza delle trote di Brenta ai pinoli. Semplicità e consapevolezza riesce ad avere la meglio al di la delle stelle in guida e delle composizioni dei piatti fastose che spesso si vedono in giro. Ed è così che i grandi vini arrivano a sposarsi con estrema naturalezza con la cucina tradizionale anche perché, non dimentichiamo, è sempre e solo vino.
Serata davvero memorabile in una notte di sogni ….. Doro.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 19.052 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 8.231 volte
Attualità
15-11-2025
PFAS Pedemontana: Vicenza Istituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento
Visto 5.146 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 4.099 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 19.052 volte












