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Redazione
Bassanonet.it
Grappa Monte Grappa
Il 24 agosto del 1918 a Villa Ca' Dolfin di Rosà, venne ideata, la canzone "Monte Grappa". Nella stessa Villa sorge la Distilleria Capovilla e Vittorio Capovilla dedica una Grappa a edizione limitata e l'associazione XXIV agosto un evento speciale
Pubblicato il 06-08-2018
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Quante volete abbiamo cantato o sentito cantare “Monte Grappa tu sei la mia patria”. Nei cori degli Alpini, a scuola, o solo ascoltata nel vento in filodiffusione al Sacrario di Cima Grappa. Un motivo che per un modo o per l’altro è dentro di noi tanto quanto “Sul ponte di Bassano”. Questa canzone fu composta, musicata e presentata all’allora Re d’Italia Vittorio Emanuele III, nelle stanze di Villa Dolfin Boldù a Rosà il 24 agosto del 1918. Per ricordare questo centenario si è prodigato il gruppo culturale “XXIV” agosto, associazione che unisce persone del mondo culturale locale e che si pone come obiettivo la promozione e la ricerca storica.
Pochi sanno che nelle vecchie cantine di Villa Ca’ Dolfin, sorge da trentadue anni, la Distilleria Capovilla di Vittorio Capovilla colui che viene riconosciuto dalla critica mondiale e da appassionati del settore, come uno dei migliori distillatori oggi attivi. A lui è stato affidato l’incarico di produrre una Grappa a ricordo di questo Centenario. Capovilla ha risposto alla sua maniera, non poteva fare altrimenti, e ha deciso così di interpretare la canzone attraverso una Grappa che sia realmente di Bassano, ciò ottenuta dalla distillazione delle vinacce dei vignaioli bassanesi. La Grappa viene prodotta secondo il suo sistema, divenuto un modello, doppia distillazione a bagnomaria con alambicco discontinuo.
Questo sistema di distillazione, permette di cogliere le sfumature varietali della materia prima, il distillato così ottenuto si presenterà fragrante, puro e assolutamente digeribile, equilibrato e franco tanto da non richiedere nessuna aggiunta se non la riduzione del grado con acqua di una sorgente del massiccio del Grappa. Una Grappa autentica, fine ed elegante, finemente aromatica fedele ai vari vitigni da cui deriva, asciutta e diretta come l’aria di Cima Grappa. Le eccellenze locali si sono unite tanto che la famiglia Aquila, proprietaria della storica azienda di penne Montegrappa, ha deciso di produrre, per l’occasione, un’edizione limitata di penne, per la precisione cinque tipologie, di cui ne verranno prodotte cento esemplari per ognuna, le quali poi verranno inserite in un elegante cofanetto in legno realizzato per l’occasione accompagnate ad una piccola bottiglia della Grappa del Centenario.
Vittorio Capovilla con il suo alambicco. Foto di Gianpaolo Giacobbo
E’ curioso sapere che tra Monte Grappa e la Grappa intesa come distillato di vinaccia in realtà non c’è nessun legame. Il nome del monte fu attribuito circa attorno al 1600 mentre il nome del distillato di vinaccia risale al 1800. Termine che potrebbe essere derivato dal nome raspi, graspi, graspie, il nome dialettale delle vinacce, e quindi il distillato della graspia era la Graspa italianizzato in Grappa. Un operazione tesa a non scartare mai nulla di quanto prodotto dalle aziende agricole che con la distillazione riuscivano ad estrarre anche il poco alcol rimasto.
Per ricordare il Centenario della canzone “Monte Grappa” è stato stilato un programma, a cura dell’associazione “XXIV Agosto”
Programma:
Lunedi 20 agosto
20.30 Parco dell’istituto M. Ausiliatrice di Ca’ Dolfin
Presentazione dell’evento: Quattro passi nella storia.
Presentazione e premiazione degli elaborati dei ragazzi della scuola media
(entrata libera)
Venerdi 24 agosto
18.00 Piazzale del Municipio di Rosà per l’onore ai caduti
18.30 Verso Villa Dolfin Baldù
Sfilata delle rappresentanze Civili e Militari
19.00 Cortile della villa
intervento delle Autorità
20.00 Porticato della villa
apertura della rassegna “Rosà nella Grande Guerra”
Esposizione di fotografie, documenti e reperti d’epoca
Nel grande salone della villa sarà visibile il pianoforte
Dove venne composta la “Canzone del Grappa “
Brindisi di Benvenuto ed area di ristoro
20.30 Cortile della Villa
Concerto della Banda Monte Grappa del Coro Improvviso
“Patto di Amicizia” con le città di La Crau e Schallstadt
(entrata libera)
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