Ultimora
18 Nov 2025 16:11
Bus con studenti nel fosso dopo lo scontro con un'auto
18 Nov 2025 15:28
Bob e skeleton, tutto pronto per la prima di Cdm a Cortina
18 Nov 2025 12:35
Calderoli e Zaia firmano la pre-intesa sull'Autonomia
18 Nov 2025 12:29
Calderoli e Zaia firmano la pre-intesa sull'Autonomia
18 Nov 2025 11:09
Qs, ateneo Padova leader in Italia per sostenibilità
18 Nov 2025 10:15
Carabinieri restituiscono 12 reperti trovati a Venezia e Torino
18 Nov 2025 15:10
Media, 'attacco terroristico a sud di Gerusalemme, almeno un morto'
18 Nov 2025 15:20
Borghi (Lega): 'Non voterò la nuova autorizzazione di armi a Kiev'
18 Nov 2025 07:29
Ecco perché l'Alzheimer cancella i ricordi delle persone care
18 Nov 2025 14:35
L'Ue propone la Schengen militare, fast track per le truppe
18 Nov 2025 14:39
Disservizi globali alla rete Internet, problemi a siti e app
18 Nov 2025 14:24
Donohoe si dimette da presidente dell'Eurogruppo, va alla Banca Mondiale
Nato nel 2001, il servizio civile universale si rifà il look e si adegua al trascorrere del tempo. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo della Riforma del Terzo Settore sul Servizio Civile Nazionale va in soffitta il servizio civile come l’abbiamo fino ad oggi conosciuto. Quali le novità? Vediamole insieme. Innanzitutto i settori di intervento si allargano, i progetti dovranno essere capaci di rispondere non solo ai bisogni delle persone più deboli e delle diverse comunità territoriali del Paese, ma anche alle possibili ambizioni di crescita professionale dei giovani, come ad esempio includendo il patrimonio storico artistico e culturale, l'educazione e la promozione culturale e dello sport, l'agricoltura sociale, la promozione della pace e la tutela dei diritti umani, la cooperazione allo sviluppo e della cultura italiana all'estero.
La programmazione del servizio civile sarà triennale, con piani annuali predisposti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri mentre le amministrazioni pubbliche, gli enti locali, gli altri enti pubblici territoriali, gli enti del Terzo settore possono realizzare programmi di intervento di servizio civile universale al di fuori della programmazione finanziaria con risorse proprie. Tra le più attese novità, i requisiti di partecipazione che vengono definitivamente aperti ai cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia. Un’altra novità significativa è la possibilità di avere una durata modulare, che va dagli 8 ai 12 mesi mentre, per gli universitari, l’esperienza potrà valore come crediti formativi.
Ma chi pagherà per tutto questo? Il Fondo nazionale per il servizio civile alimentato da risorse pubbliche ma anche private. Attenzione, però, il numero di operatori volontari dipende dalla risorse disponibili (e quindi non dal numero di richieste da parte dei ragazzi fra i 18 e i 28 anni) così come in base alle risorse disponibili sarà quantificato l’assegno mensile. Insomma, meno certezze che in passato e più “mercato”.
In attesa della sua piena applicazione, nei giorni scorsi sono state pubblicate le graduatorie provvisorie dei progetti di Servizio civile nazionale presentati entro il 21 ottobre del 2016 e valutati positivamente. Un elenco atteso anche in Veneto dove, gli enti e le associazioni locali, nel 2016, hanno visto approvati 177 progetti e coinvolto 775 i ragazzi che hanno percepito una retribuzione di 433 euro al mese. La prima fase di selezione dei progetti si è conclusa e, intorno al mese di maggio, si potrà conoscere la graduatoria definitiva. Fino ad allora, non resta che attendere.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 10.947 volte
Attualità
15-11-2025
PFAS Pedemontana: Vicenza Istituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento
Visto 7.912 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 6.985 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 19.959 volte






