Ultimora
Geopolitica
29-12-2025
Pyongyang potenzia le operazioni di pirateria informatica legate alle criptovalute
31 Dec 2025 16:03
Ladri fanno esplodere uno sportello bancomat nel Veronese
31 Dec 2025 14:24
Cadavere di un giovane nel veneziano, ha una ferita alla tempia
31 Dec 2025 12:13
In Veneto 'assistenti di quartiere' per anziani fragili
31 Dec 2025 12:03
Napoli-Verona, niente biglietti ai residenti nella provincia scaligera
31 Dec 2025 11:45
San Silvestro al gelo in Veneto, minime fino a -21,3 gradi
31 Dec 2025 08:46
Chico Forti ottiene il permesso per lavorare fuori dal carcere
31 Dec 2025 21:38
Bimbo di 3 anni muore in casa intossicato dal monossido
31 Dec 2025 21:11
Mattarella: 'La nostra vera forza è la coesione sociale'. Ai giovani: 'Non rassegnatevi, scegliete i
31 Dec 2025 20:48
Mattarella: 'La nostra vera forza è la coesione sociale'. L'appello ai giovani: 'Non rassegnatevi, s
31 Dec 2025 20:33
++ Mattarella, ripugnante il rifiuto di chi nega la pace perchè si sente più forte ++
31 Dec 2025 20:18
++ Esplode un petardo, uomo muore alla periferia di Roma ++
“L'isola delle bolle” - l'area giochi e animazione con annessa biblioteca, riservata ai giovanissimi pazienti delle degenze e degli ambulatori del reparto di Pediatria, al 6° piano dell'Ospedale di Bassano del Grappa - non chiude.
Con una nota stampa diffusa nel pomeriggio alle redazioni, l'Azienda Ulss n.3 smentisce pertanto la notizia diffusa ieri sera da un'emittente televisiva locale, secondo la quale la ludoteca di Pediatria starebbe per chiudere i battenti.
Una notizia che ha messo in preallarme molte famiglie: grazie allo spazio per i giochi e le attività ricreative i piccoli pazienti possono infatti trascorrere, previa valutazione del medico, momenti di svago e socializzazione che aiutano molto a digerire il trauma del ricovero ospedaliero.
Un angolo dell'area ricreativa del reparto di Pediatria dell'Ospedale San Bassiano (foto Alessandro Tich)
Il servizio si rivolge anche agli altri bambini che necessitano di cure e di assistenza - ovvero i pazienti del Day Hospital per la patologia oncoematologica pediatrica e degli ambulatori dell'area di Neuropsichiatria infantile - che possono accedere, in momenti separati, allo stesso spazio giochi.
I timori di chiusura dell'“Isola” sono derivati dal mancato rinnovo della convenzione dell'Ulss n. 3 con l'animatrice Cristina Regondi dell'associazione “Pungilaluna”, da diversi anni, e fino ad inizio 2013, autentico baluardo della attività dello spazio-animazione del reparto ospedaliero.
Il comunicato dell'Azienda Socio Sanitaria, che pubblichiamo di seguito, spiega i motivi della cessata collaborazione con la storica animatrice dello spazio giochi e informa che “l'area ricreativa della Pediatria del San Bassiano non chiude”:
ULSS N.3 - COMUNICATO
L'area ricreativa della Pediatria del San Bassiano non chiude...
Precisazioni sulla continuazione dell'attività di intrattenimento dei piccoli ricoverati nell'ospedale di Bassano
Come ricordato a tutti da Cristina Regondi nella sua comunicazione a Soci ed Amici di Pungilaluna, “L’ISOLA DELLE BOLLE” è nata nel 1997 da un progetto sperimentale dell’ULSS, che ha dato vita ad una convenzione che - negli anni a seguire - ha poi sempre trovato possibilità di rinnovo.
La situazione attuale, sul piano della spesa aziendale, della qualità dell’attività e degli aspetti normativi, pone il serio obbligo di passare - anche per questo incarico - attraverso una selezione in piena trasparenza, chiamando a partecipare tutti i professionisti forniti di titoli appropriati per questa attività.
In alternativa a questo percorso, ULSS 3 può destinare suoi operatori già in servizio (e quindi qualificati e specificatamente preparati) a gestire l’area ricreativa pediatrica, con continuità di intenti e di azione rispetto a quanto già realizzato dall’Associazione Pungilaluna.
Quest’ultima è stata, dopo ponderata valutazione, la soluzione scelta per rapidità e per sensatezza, visto anche il diniego di Cristina Regondi di continuare la sua attività - se pur a tempo parziale - usufruendo di un contributo da privati di € 14.000 (per il 2013).
L’area ricreativa, perciò non subirà alcuna interruzione e resterà attiva attraverso gli operatori aziendali e grazie al contributo che vorrà dare il Volontariato.
Già è arrivata una prima adesione: quella di “Ospedale in prosa”, la compagnia teatrale formata da dipendenti ospedalieri (e rispettive famiglie); saranno proprio loro i primi supporter esterni che - affiancandosi agli operatori - proporranno ai piccoli pazienti letture e momenti di intrattenimento.
Ogni altro contributo utile a rasserenare la permanenza in ospedale dei bambini che hanno necessità di ricovero sarà accettato con riconoscenza.
Il 31 dicembre
- 31-12-2024Acca Ventiquattro
- 31-12-2023Ritratto di un anno in armi
- 31-12-2022Fake News
- 31-12-2021Il bambino e l’imperatore
- 31-12-2021Freak of Multa
- 31-12-2019La chiusura dell'anno
- 31-12-2019Ultima edizione
- 31-12-2015Bassano, Capodanno in piazza
- 31-12-2015Dramma in sala parto
- 31-12-2012Facciamo 13!
- 31-12-2012Primarie SEL: emerge Raffaella Borin
- 31-12-2012Lo scarso appeal delle “Primariette”
- 31-12-2012Felice Anno Nuovo, Elisa
- 31-12-2011Felice Anno Nuovo da Bassanonet
- 31-12-2009Il vaccino antirabbia arriva dal cielo
- 31-12-2009Happy Bassanonet!
- 31-12-2009“Intagliatori di legno” sul Ponte Vecchio
- 31-12-2009E Berlusconi avrà un nipote “bassanese”
Più visti
Geopolitica
29-12-2025
Pyongyang potenzia le operazioni di pirateria informatica legate alle criptovalute
Visto 6.605 volte



