Ultimora
12 Nov 2025 09:57
Incidente fra tre mezzi, chiusa la Nuova Strada del Santo
11 Nov 2025 20:31
La Rsu del teatro La Fenice chiede un incontro a Zaia
11 Nov 2025 20:01
Incidente nel Padovano, morto un uomo di 65 anni
11 Nov 2025 19:13
Arrestato 25enne per spaccio e detenzione d'arma clandestina/RPT
11 Nov 2025 19:14
Ricovero prolungato Branduardi, slitta anche concerto a Venezia
11 Nov 2025 18:58
Arrestato 25enne per spaccio e detenzione d'arma clandesti
12 Nov 2025 10:02
A 22 anni dalla Strage di Nassiriya, Mattarella: 'L'Italia continuerà a contribuire alle missioni in
12 Nov 2025 09:32
A 22 anni dalla Strage di Nassiriya, La Russa: 'Ricorda il valore di chi ha difeso la pace'
12 Nov 2025 09:30
Trump: 'Obbligato a far causa alla Bbc per le modifiche al discorso'
12 Nov 2025 09:10
++ Trump, obbligato a far causa a Bbc per modifiche discorso ++
12 Nov 2025 09:13
Ex Ilva, da cig a nuovo pretendente: ecco il piano a 4 anni
12 Nov 2025 08:24
Iea, cresce la domanda di energia, tensioni senza precedenti
La gioia di vedere finalmente in campo una "terna in rosa" è palpabile nella dirigenza veneta arbitrale. Il debutto avvenuto domenica 22 novembre a Trissino durante la partita contro l'Abano calcio è stato un evento per ora unico nel mondo arbitrale. Per tutti parla il vicepresidente regionale degli arbitri, Scilla Gennaro, un passato come assistente arbitrale in serie C e presente alla partita come osservatore arbitrale: "L'aver designato una terna composta interamente da ragazze è un segnale molto forte per il movimento femminile, dal momento che in Veneto non era mai successo un evento simile. Speriamo sia di buon auspicio, visto che per noi donne le conquiste si ottengono passo dopo passo, con molta più fatica e determinazione rispetto ai colleghi maschi. Di sicuro le designate avevano un trascorso arbitrale di tutto rispetto e si sono ampiamente meritate la direzione della partita".
"Una sensazione di leggerezza e di felicità" ha caratterizzato il triplice fischio finale di Francesca Campagnolo. Effettivamente prima della gara la tensione era palpabile: non si contavano i giornalisti e i cameramen impegnati nelle riprese televisive e interessati alla terna arbitrale. Tanto da far passare in secondo piano la partita stessa, con buona pace dei giocatori del Trissino e dell'Abano, che per una volta hanno visto primeggiare in popolarità l'arbitro invece delle loro imprese calcistiche.
"Sono molto felice" continua la Campagnolo "perchè la partita è andata bene e la grande collaborazione con le mie colleghe mi ha permesso di arbitrare con tranquillità e serenità portando a termine la partita con successo. E' stata un'esperienza che difficilmente dimenticherò. Spero che la nostra sia stata solo la prima di una lunga serie di terne femminili e che il ruolo della donna nei campi da calcio diventi sempre più una normalità e non un evento straordinario!"
Foto di Roberto Bosca
La tensione si desume anche dalle parole delle due assistenti arbitrali, Giulia Saccardo e Angelisa Pizzol: "C'è stata un po' di tensione prima della gara e nei momenti iniziali, ma un po' alla volta tutto quello che c'era all'esterno è passato in secondo piano e la concentrazione e il desiderio di una nostra vittoria ci hanno dato la grinta necessaria per svolgere al meglio questa partita".
Più visti
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 5.204 volte
Sociale
06-11-2025
La bicicletta diventa strumento di inclusione: nasce la Fondazione Stravarda
Visto 2.631 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.780 volte

















