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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“La Bassano brutta e sporca”
Nino Balestra, commerciante in Piazza Libertà, invita il Comune a attivare gli strumenti “per ridare dignità a un centro in progressivo abbandono”. E propone di affidare alle Associazioni i locali in degrado dell'ex Caffè Nazionale
Pubblicato il 02-11-2011
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“La Bassano brutta e sporca”.
Si intitola così un intervento che Nino Balestra, noto commerciante bassanese e titolare dell'omonima gioielleria di Piazza Libertà, ha trasmesso alla nostra redazione a seguito delle preoccupazioni - riportate ieri da un quotidiano locale e da lui “pienamente condivise” - espresse dalla presidente del Quartiere Centro Storico Bruna Benesso riguardo al degrado in cui versano molti edifici del centro città.
“L’Amministrazione comunale - rileva Balestra - avrebbe gli strumenti per combattere questo abbandono e imporre ai proprietari di attuare interventi minimi per ridare dignità ad un centro che, giorno dopo giorno, lascia l’impressione di un progressivo abbandono. Si tratta di Ordinanze del sindaco che possono imporre interventi per questioni di sicurezza, ma anche per decoro e igiene.

Le vetrine dell'ex Caffè Nazionale in Piazza Libertà: una "bacheca" in degrado nel cuore del centro storico
Alcune esistevano negli anni passati, molte sono decadute. Si tratta solo di ripristinarle con la dovuta volontà.”
“Oggi - prosegue il commerciante - la crisi economica si abbatte inesorabile su tutti i settori. Il più evidente è il commercio, che presenta con spietatezza agli occhi di tutti una sfilza impressionante di negozi chiusi, destinati in breve a divenire pattumiere e pratiche superfici per affiggere manifesti, locandine e avvisi in assoluto disordine.”
“Nella centralissima Piazza Libertà, sotto i portici a nord, il salotto buono della città presenta due ambienti contigui chiusi ed in abbandono, il tratto di pavimento antistante fa schifo dallo sporco che si accumula - scrive ancora Balestra, riferendosi ai locali dell'ex “Caffè Nazionale” -. Un pessimo biglietto da visita per Bassano e come questo, altre decine e decine di casi.”
“Potrebbe esistere un’idea conveniente per tutti - propone quindi lo scrivente - un accordo regolare in tutti i termini quanto semplice, patrocinato dal Comune, che metta a disposizione temporanea di Enti ed Associazioni queste vetrine per reclamizzare le proprie iniziative ed attività, con l’obbligo di mantenere pulito e ordinato l’aspetto esterno. Obbligo per i proprietari di offrirlo gratuitamente, obbligo per questi particolari inquilini di lasciare libero il locale in 10/15 gg se dovesse venire affittato o restaurato, obbligo per l’Amministrazione Cittadina di supportare queste iniziative facilitando, ad esempio, contratti veloci, convenienti e temporanei per l’allacciamento della corrente elettrica, sorvegliare sulla corretta gestione e selezionare Enti e Associazioni.”
“Ne trarrebbe vantaggio Bassano che presenterebbe una faccia pulita - conclude Nino Balestra -, i proprietari che non vedrebbero degradare i loro immobili, le Associazioni che disporrebbero di una location alla vista di tutti per la divulgazione delle proprie attività, mascherando anche la tristezza di una recessione che sta attanagliando ogni aspetto della vita sociale.
Lo vogliamo fare? Basta la buona volontà.”
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