Ultimora
23 Nov 2025 13:00
Atto vandalico alla sede FdI Veneto a Mestre
23 Nov 2025 11:38
Regionali, Manildo ha votato a Treviso
23 Nov 2025 11:22
Regionali, Stefani ha votato a Borgoricco (Padova)
23 Nov 2025 10:18
Incidente stradale a Vicenza, grave un motociclista
23 Nov 2025 10:04
Regionali, Zaia ha votato al seggio di San Vendemiano (Treviso)
22 Nov 2025 19:50
Abbonati La Fenice, non rinnoviamo abbonamento se resta Venezi
23 Nov 2025 15:47
Serie A: in campo Cremonese-Roma 0-1 DIRETTA
23 Nov 2025 15:42
Addio a Ornella Vanoni, l'omaggio di Ventura, Segre e Mannoia - LE FOTO
23 Nov 2025 15:38
Addio a Ornella Vanoni, l'omaggio di Ventura, Segre e Mannoia - LE FOTO
23 Nov 2025 15:33
++ Trump, da leadership Ucraina nessuna gratitudine agli Usa ++
23 Nov 2025 15:12
Coppa Davis: Italia-Spagna, in campo Berrettini-Carreno Busta DIRETTA
23 Nov 2025 15:05
Serie A: in campo Cremonese-Roma 0-0 DIRETTA
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Zaia, Patierno e i schei del Ministero
Nuovo affondo del governatore veneto contro il film “Cose dell’altro mondo”. “Rendere pubblica la cifra dei contributi ai "film di interesse culturale”. Maggior controllo dei cittadini sulle risorse pubbliche utilizzate”
Pubblicato il 08-09-2011
Visto 3.413 volte
Pensavamo che, con l’uscita nelle sale di “Cose dell’altro mondo” e dopo avergli dedicato una doverosa recensione, avremmo finalmente smesso di rivolgere la nostra attenzione a questa pellicola che - utilizzando il set di Bassano del Grappa - racconta la storia di uno xenofobo pentito, interpretato da Diego Abatantuono, in un Veneto grottescamente in preda alla deriva sociale dopo l’improvvisa scomparsa di tutti gli immigrati.
E invece siamo ancora qui ad occuparcene: perché il film di Francesco Patierno - fregiato del riconoscimento di “film di interesse culturale nazionale” dal Ministero per i Beni Culturali, applaudito alla Mostra del Cinema di Venezia e al quarto posto nella classifica dei film più visti questa settimana in Italia - continua a far venire il mal di pancia agli esponenti veneti della Lega Nord, che affidano i loro malumori ai comunicati dei rispettivi uffici stampa.
A ri-agitare le acque, nelle ultime ore, ci ha pensato il solito Massimo Bitonci, deputato del Carroccio e sindaco di Cittadella che ha presentato sul film l’ennesima interrogazione parlamentare, definendo “un flop completo” l’opera del regista napoletano e chiedendo che i produttori restituiscano al Ministero dei Beni Culturali il contributo di 1 milione e 300mila euro “elargito per pagare i cachet di Abatantuono e compagnia”.
Zaia: "Rendere trasparente il chi ed il quanto della risorsa pubblica per le pellicole sovvenzionate dal Ministero"
Oggi gli ha fatto eco, con nuove esternazioni sul “caso Patierno”, il governatore del Veneto Luca Zaia.
“Ho letto con attenzione le polemiche seguite alle mie osservazioni dopo la visione del film “Cose dell’altro mondo” - ha dichiarato Zaia -. Poiché siamo in “questo” mondo e dobbiamo guardare al passato ma pensare al futuro, avanzo una proposta sul contributo pubblico alla realizzazione di alcuni film. Perché non informare i cittadini che vanno al cinema a vedere una pellicola sovvenzionata riguardo alla cifra ad essa riconosciuta?”.
“Rendendo trasparente il chi ed il quanto della risorsa pubblica - ha aggiunto il governatore - si attiverebbe un maggior controllo da parte dei cittadini contribuenti e, dunque, una forma di democrazia diretta che tutti, al di là delle posizioni ideologiche, dovrebbero apprezzare”.
“Questo inoltre - ha concluso Zaia - ci permetterebbe di essere più obiettivi nell’erogazione del denaro pubblico che, alla voce “film di interesse culturale”, qualche volta nasconde sorprese non sempre apprezzabili”.
Una frecciata - pur senza nominarlo - al ministro per i Beni Culturali Giancarlo Galan, predecessore di Zaia sulla poltronissima di Palazzo Balbi a Venezia, che al film tanto discusso ha garantito la sua benedizione.
Chi continua a gongolare, in questa situazione, è la Medusa Distribuzione: con i fiumi di parole che continuano a uscire al suo riguardo, “Cose dell’altro mondo” sta battendo tutti i record di pubblicità gratuita.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 22.940 volte
Elezioni Regionali 2025
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 10.377 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 22.940 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.110 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 19.688 volte




