Ultimora
3 Dec 2025 19:10
Preside liceo migliore d'Italia, 'lavoriamo molto su didattica'
3 Dec 2025 18:45
L'Arena di Verona caso di studio per gli studenti della Luiss
3 Dec 2025 17:33
A Ca' Foscari l'Europa delle università, incontro con 10 atenei
3 Dec 2025 17:31
Psa Italy, record al Vecon e nuove gru a Genova e Venezia
3 Dec 2025 17:31
A Verona i 70 anni dell'accordo italo-tedesco sul lavoro
3 Dec 2025 16:45
Michele Alassio, i 40 anni di attività del fotografo veneziano
3 Dec 2025 12:50
Coppa Italia: Inter stasera ospita il Venezia, turnover per Chivu
3 Dec 2025 20:53
Le inedite foto shock dell'isola degli orrori di Epstein
3 Dec 2025 20:36
Stop del governo a La Russa, niente mini indulto sulle carceri
3 Dec 2025 20:04
Colpito da detriti, muore un operaio 27enne nel Bergamasco
3 Dec 2025 20:14
Mosca e Kiev lontane, salta l'incontro Zelensky-Whitkoff
3 Dec 2025 20:06
LA CRONACA DELLA GIORNATA
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Zaia, Patierno e i schei del Ministero
Nuovo affondo del governatore veneto contro il film “Cose dell’altro mondo”. “Rendere pubblica la cifra dei contributi ai "film di interesse culturale”. Maggior controllo dei cittadini sulle risorse pubbliche utilizzate”
Pubblicato il 08-09-2011
Visto 3.419 volte
Pensavamo che, con l’uscita nelle sale di “Cose dell’altro mondo” e dopo avergli dedicato una doverosa recensione, avremmo finalmente smesso di rivolgere la nostra attenzione a questa pellicola che - utilizzando il set di Bassano del Grappa - racconta la storia di uno xenofobo pentito, interpretato da Diego Abatantuono, in un Veneto grottescamente in preda alla deriva sociale dopo l’improvvisa scomparsa di tutti gli immigrati.
E invece siamo ancora qui ad occuparcene: perché il film di Francesco Patierno - fregiato del riconoscimento di “film di interesse culturale nazionale” dal Ministero per i Beni Culturali, applaudito alla Mostra del Cinema di Venezia e al quarto posto nella classifica dei film più visti questa settimana in Italia - continua a far venire il mal di pancia agli esponenti veneti della Lega Nord, che affidano i loro malumori ai comunicati dei rispettivi uffici stampa.
A ri-agitare le acque, nelle ultime ore, ci ha pensato il solito Massimo Bitonci, deputato del Carroccio e sindaco di Cittadella che ha presentato sul film l’ennesima interrogazione parlamentare, definendo “un flop completo” l’opera del regista napoletano e chiedendo che i produttori restituiscano al Ministero dei Beni Culturali il contributo di 1 milione e 300mila euro “elargito per pagare i cachet di Abatantuono e compagnia”.
Zaia: "Rendere trasparente il chi ed il quanto della risorsa pubblica per le pellicole sovvenzionate dal Ministero"
Oggi gli ha fatto eco, con nuove esternazioni sul “caso Patierno”, il governatore del Veneto Luca Zaia.
“Ho letto con attenzione le polemiche seguite alle mie osservazioni dopo la visione del film “Cose dell’altro mondo” - ha dichiarato Zaia -. Poiché siamo in “questo” mondo e dobbiamo guardare al passato ma pensare al futuro, avanzo una proposta sul contributo pubblico alla realizzazione di alcuni film. Perché non informare i cittadini che vanno al cinema a vedere una pellicola sovvenzionata riguardo alla cifra ad essa riconosciuta?”.
“Rendendo trasparente il chi ed il quanto della risorsa pubblica - ha aggiunto il governatore - si attiverebbe un maggior controllo da parte dei cittadini contribuenti e, dunque, una forma di democrazia diretta che tutti, al di là delle posizioni ideologiche, dovrebbero apprezzare”.
“Questo inoltre - ha concluso Zaia - ci permetterebbe di essere più obiettivi nell’erogazione del denaro pubblico che, alla voce “film di interesse culturale”, qualche volta nasconde sorprese non sempre apprezzabili”.
Una frecciata - pur senza nominarlo - al ministro per i Beni Culturali Giancarlo Galan, predecessore di Zaia sulla poltronissima di Palazzo Balbi a Venezia, che al film tanto discusso ha garantito la sua benedizione.
Chi continua a gongolare, in questa situazione, è la Medusa Distribuzione: con i fiumi di parole che continuano a uscire al suo riguardo, “Cose dell’altro mondo” sta battendo tutti i record di pubblicità gratuita.
Il 03 dicembre
- 03-12-2024Union Pivo
- 03-12-2024Convento e con ghiaccio
- 03-12-2024Pattinaggio sul foliage
- 03-12-2021Ecce Ebe
- 03-12-2020L'assessore ai lavori...propri
- 03-12-2014Ayrton Forever
- 03-12-2014Torna a casa, Bloody
- 03-12-2014Distretto di Polizia
- 03-12-2013Il Tribunale “risorge” al Senato
- 03-12-2013Rossella Olivo: assoluzione definitiva
- 03-12-2013Odore di squalifica
- 03-12-2013Plastica, arrivano gli ispettori ecologici di Etra
- 03-12-2013Pausa Caffè
- 03-12-2013Mercatino natalizio pro famiglie in difficoltà
- 03-12-2013Commercianti: furti e taccheggi, istruzioni per l'uso
- 03-12-2012Rumori di Centro
- 03-12-2012Ballottaggio primarie: Bersani vince anche a Bassano
- 03-12-2012“Striscia”: salta il servizio sul Tribunale di Bassano
- 03-12-2011“Siamo prigionieri della speranza”
- 03-12-2011“In piazza a difesa delle piazze”
- 03-12-2011Inquinamento a Tezze: interviene la Regione
- 03-12-2011“Dall’Amministrazione di Bassano solo opere a spot”
- 03-12-2010Una serata per Milena
- 03-12-2009Imbrattato di scritte nazifasciste l'intero Volto di Via Pusterla
- 03-12-2009Giovanni Rana: “Io, Pavarotti e...Marylin”
- 03-12-2008Black out generale al "San Bassiano"
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.237 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.348 volte



