Ultimora
6 Dec 2025 15:07
Riparte la stagione invernale sulla Marmolada
6 Dec 2025 13:39
Stefani, 'da Piantedosi con Anci Veneto per la sicurezza'
6 Dec 2025 12:36
Dieci parti in 26 ore, giorno da record a Legnago
6 Dec 2025 11:32
All'Ulss 3 Serenissima certificato di eccellenza per rete stroke
6 Dec 2025 11:13
Cgia di Mestre, 'con le feste aumenta il rischio usura'
6 Dec 2025 10:35
Nasconde l'hashish negli slip, arrestato 22enne a Padova
6 Dec 2025 16:26
++ L'Ue a Trump, 'sulle nostre regole decidiamo noi' ++
6 Dec 2025 16:23
Crosetto: "Trump ha esplicitato che la Ue non gli serve". Europa sotto attacco. Musk dopo la multa a
6 Dec 2025 16:21
Materie prime alle stelle. E puntuale arriva il caro-panettoni
6 Dec 2025 16:15
L'allarme dell'Aiea su Chernobyl: 'Cupola danneggiata dai droni'
6 Dec 2025 16:13
F1: Verstappen in pole ad Abu Dhabi, secondo Norris
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
L'assessore senza auto blu rispedito a casa da Cima Grappa
Roberto Ciambetti, invitato in rappresentanza della Regione Veneto, rinuncia all'auto di servizio e sale alla cerimonia sul Monte con la sua Ford. Al posto di blocco: “Mi dispiace, non si passa”
Pubblicato il 08-08-2011
Visto 4.999 volte
Era stato delegato dal governatore Luca Zaia a rappresentare la Regione Veneto alla cerimonia commemorativa in programma ieri a Cima Grappa.
E - come afferma di fare di solito, quando possibile - ha rinunciato all'auto di servizio, con autista incorporato, e ha preferito mettersi alla guida della sua Ford privata.
Ieri mattina Roberto Ciambetti, assessore regionale leghista al Bilancio, alle Finanze e ai Rapporti con gli Enti Locali, è partito di buon'ora da Sandrigo per partecipare al tradizionale “incontro delle genti venete” della prima domenica di agosto al Sacrario Militare del Monte Grappa.
L'assessore regionale Roberto Ciambetti: "Senza auto di servizio non si passa"
“Nonostante la buona volontà - racconta Ciambetti - non sono riuscito ad arrivare al Sacrario: a circa tre chilometri dalla vetta a un posto di blocco vengo invitato a far manovra e tornare sui miei passi, perché i parcheggi a monte erano esauriti e non c’era alternativa o possibilità alcuna.”
“Cerco di spiegare - riferisce ancora l'assessore - che rappresento la Regione del Veneto, che sono atteso dalle autorità, anzi che sono una autorità: nulla da fare, cortesemente, quanto fermamente mi viene chiesto di non insistere perché di lì, per usare un’espressione molto diffusa in loco già nel 1918, non si passa. Chi mi parla ha ricevuto dall’organizzazione delle disposizioni precise e non è di certo colpa sua farle rispettare.”
“Tutto sommato - rileva l'esponente della giunta regionale - per quanto dispiaciuto per l’inconveniente, non posso che rallegrami in cuor mio, perché in una Italia disordinata, che qualcuno faccia rispettare l’ordine senza sudditanza psicologica alcuna è pur sempre rinfrancante.”
“Nel mentre faccio manovra per tornare a valle - racconta ancora Ciambetti - s’avvicina al posto di blocco un’auto dei vigili urbani di un Comune della vallata e viene fatta passare; subito dopo questa, un’automobile dei Carabinieri con un alto ufficiale a bordo e anche questa passa. Torno indietro, a piedi, e chiedo a chi mi aveva fermato perché mai sia stato aperto il varco a quelle due auto, mentre io ero stato invitato a tornare indietro: “Sono auto di servizio”, mi spiegano come a dire che se avessi usato l’auto di servizio, con tanto di autista, non ci sarebbero stati problemi, le transenne si sarebbero aperte, un saluto alla visiera e via libera all’auto blu. L’abito non fa il monaco, l’auto blu, invece, sì.”
“Mr Bean, che nella vita privata le macchine le sfascia - commenta l'assessore - avrebbe escogitato una delle sue trovate; io, più modestamente (e tenendo ben cara la mia Ford) scendo a valle, consolato dal fatto di poter arrivare a casa in tempo per il pranzo e stare così, finalmente, per una domenica in famiglia.”
“Proprio il 3 agosto scorso - conclude - la Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva spiegato il Decreto sulle Auto blu, dicendo chi ha diritto e chi no all’automobile di servizio. Se c’è un simbolo odiato dei costi della politica è proprio l’auto di servizio, ma farne a meno sembra impossibile e così, parafrasando Alberto Sordi, vien proprio da cantare “Ma ‘ndo vai se l’auto blu non ce l’hai”?"
Il 06 dicembre
- 06-12-2024Schei TG24
- 06-12-2024Niente a post
- 06-12-2024Giada Kostner
- 06-12-2023Il Ponte dell’Immacolata
- 06-12-2021Caccia alle quaglie
- 06-12-2020Fratelli divisi
- 06-12-2020Via Quattrocchi
- 06-12-2016Le Colonne d'Ercole
- 06-12-2016Questo non è un parcheggio
- 06-12-2015Povera Chiesa
- 06-12-2015Full Metal Jacket
- 06-12-2014Precipita con l'auto dal tornante nel dirupo, muore cingalese residente a Bassano
- 06-12-2014E' l'ora dell'“aperiscoasse”
- 06-12-2014Filippo Busin (Lega Nord): “Roma, dietro le chiacchiere di Renzi il nulla!”
- 06-12-2014Mussolente, quarta assemblea pubblica con i cittadini
- 06-12-2014Turismo tra Marketing e Identità Territoriale
- 06-12-2014Il Ponte allo specchio
- 06-12-2013Ferrovie. Pendolari: “Nuovo orario cadenzato: poche luci, tante ombre”
- 06-12-2011Pensieri in volo
- 06-12-2010Pedemontana, accordo sugli espropri
- 06-12-2009UCCISO DA UNA COLTELLATA FUORI DALLA DISCOTECA
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.369 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.488 volte


