Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

La RAI “censura” il referendum sull'acqua

Mariachiara Alberton, esperta in diritto ambientale, viene invitata a Radio RAI per parlare del referendum. Ma una circolare dell'azienda blocca la trasmissione all'ultimo minuto e vieta di trattare l'argomento fino al 13 giugno

Pubblicato il 07-05-2011
Visto 6.542 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

La segnalazione arriva via email e inoltra un messaggio trasmesso alla Rete dalla dott.ssa Mariachiara Alberton, giurista e ricercatrice in diritto ambientale presso l'EURAC, istituto di ricerca di Bolzano.
Nel suo messaggio, la studiosa - che nonostante il cognome “nostrano” è originaria di Torino e vive sempre a Bolzano - riferisce di un episodio accaduto giovedì scorso: invitata da Radio RAI a parlare del referendum sulla privatizzazione dell'acqua, la dott.ssa Alberton è stata stoppata all'ultimo momento, e la trasmissione sospesa, a seguito di un'improvvisa circolare della Tv di Stato “che vieta a qualunque programma RAI di toccare l'argomento fino a giugno”.
Questa la segnalazione pervenuta alla nostra mail:


“Ciao a tutti,


confermo la necessità di questo passaparola, aggiungendo che si tratta di informazione per ri-affermare i diritti costituzionalmente garantiti.
Il 
dramma è che sembra la maggior parte della popolazione non sia consapevole di quanto sta avvenendo. Quello che Vi porto è solo un piccolo esempio.
Sono una ricercatrice, mi occupo di diritto ambientale e di risorse idriche. 
Ieri mattina dovevo intervenire ad un programma RADIO RAI (programmato ormai da due settimane) per parlare del referendum sulla privatizzazione dell'acqua e chiarirne meglio le implicazioni giuridiche. 

E' arrivata una circolare interna RAI alle 8 di ieri mattina che ha vietato con effetti immediati a qualunque programma della RAI di toccare l'argomento 
fino a giugno (12-13 giugno quando si terrà il referendum), quindi il programma è saltato e il mio intervento pure. 
 

Questo è un piccolo esempio delle modalità con cui "il servizio pubblico" viene messo a tacere e di come si boicotti pesantemente la possibilità dei cittadini di essere informati e di intervenire (secondo gli strumenti garantiti dalla Costituzione) nella gestione della res publica.
Di fronte a questa ennesima manifestazione di un potere esecutivo assoluto che calpesta non solo quotidianamente le altre istituzioni, ma anche il popolo italiano di cui invece si fregia di esser voce ed espressione, occorre riappropriarci della nostra voce prima di perderla definitivamente. 
 

Il referendum è evidentemente anche questo! 
  


Mariachiara Alberton”

La segnalazione della ricercatrice - che Bassanonet rende ulteriormente pubblica - è un tassello che si aggiunge a un quadro generale che in tema di informazione pubblica sui referendum permane caotico.
E' di oggi la notizia che la Rai, da stasera, manderà in onda degli spot sui referendum, ovvero degli spot di spiegazione “su cosa si andrà a votare e come farlo”.
La circolare interna della RAI, inoltre, è in contraddizione con il Regolamento appena approvato dalla Commissione di Vigilanza sulla RAI che stabilisce l'obbligo di “trasmettere tribune televisive e messaggi autogestiti sui referendum a partire dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dei decreti presidenziali di indizione dei referendum sulla Gazzetta Ufficiale”, che risale allo scorso 4 aprile
Vale la pena ricordare che i quesiti referendari passano se viene raggiunto il quorum, e cioè se si reca alle urne il 50% più uno degli aventi diritto al voto.
Per legittimare gli esiti della consultazione è necessario quindi che il 12 e 13 giugno prossimi vadano a votare almeno 25 milioni di persone, per esprimere il proprio voto sulla privatizzazione dell'acqua (due quesiti distinti), sul nucleare e sul legittimo impedimento.
Secondo gli ultimi sondaggi, i prossimi referendum e i loro quesiti sono conosciuti al momento da appena il 20% degli italiani.

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 10.966 volte

2

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 10.343 volte

3

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 10.033 volte

4

Cronaca

22-08-2025

DG News

Visto 9.944 volte

5

Cronaca

26-08-2025

Fermo restando

Visto 2.201 volte

6

Interviste

25-08-2025

Bene o male, il mondo in serie dei nuovi detective

Visto 2.191 volte

7

Calcio

24-08-2025

Bassano fuori dalla Coppa

Visto 1.983 volte

8

Musica

26-08-2025

All'AMA, brilla il sole nero dei Prodigy

Visto 1.180 volte

1

Attualità

06-08-2025

Gran Dinale

Visto 17.738 volte

2

Politica

11-08-2025

Castellexit

Visto 16.758 volte

3

Attualità

07-08-2025

L’Ultimo Imperatore

Visto 15.207 volte

4

Attualità

08-08-2025

Pieve del 5Grappa

Visto 14.947 volte

5

Attualità

01-08-2025

Come ti Mozzo il cinema

Visto 14.559 volte

6

Attualità

31-07-2025

Alla Corte d’Appello

Visto 14.309 volte

7

Politica

18-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 13.599 volte

8

Cronaca

06-08-2025

Attenzione: fragile

Visto 13.466 volte

9

Attualità

29-07-2025

Non è un Paese per vecchi

Visto 12.981 volte

10

Attualità

01-08-2025

La Corazzata Mozzemkin

Visto 12.375 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili