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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
La prima notte di quiete
C'erano una volta le auto. Cronaca e impressioni della serata di esordio della Ztl by night in centro storico a Bassano nei giorni feriali della settimana
Pubblicato il 02-07-2013
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Il dato è tratto: alle 20.30, puntuali come una Ztl svizzera, i tabelloni luminosi della Zona a Traffico Limitato del centro storico di Bassano del Grappa accendono la luce rossa. Di qui, salvo mezzi autorizzati, non si passa: anche se il rosso era già stato acceso dalla precedente mezzanotte alle 5 e mezza del mattino, in continuità con la Ztl h24 della domenica, si tratta del primo vero e proprio vagito della Ztl serale e notturna dei giorni feriali della settimana.
E' lunedì 1° luglio e mi trovo nel bel mezzo di quella che - nell'intenzione dell'Amministrazione comunale, e per citare il titolo di un noto film degli anni '70 - dovrebbe essere la prima notte di quiete. Quiete, in realtà, relativa: in piazza Libertà si stanno infatti svolgendo le semifinali della Leon's Cup, il torneo estivo di calcio a 5 organizzato dai ragazzi del Leon Bar. L'unico evento, in attesa della partenza di Operaestate Festival e fatta eccezione per i mercoledì sotto le stelle di Confcommercio, che sta animando le serate del centro storico.
Ma anche attorno al campo di calcetto in piazza c'è qualcosa di surreale: non vedo più le due o tre macchine sistematicamente parcheggiate vicino all'edicola dei giornali, abbonate in prima fila anche a costo di beccarsi un pallone sulla carrozzeria.
E' lunedì sera: centro storico off-limits per i veicoli non autorizzati (foto Alessandro Tich)
Poco più in là, in via Matteotti lato municipio e quindi in divieto di sosta, sono comunque posteggiate alcune vetture, presumibilmente entrate in centro storico prima delle 20.30. Sembrano quasi gli ultimi soldati di Fort Alamo, assediati dalle forze accerchianti dei display color rosso divieto.
Ancora più calma - sotto il profilo del traffico limitato - la situazione in piazza Garibaldi, dove è parcheggiata una sola auto, peraltro col contrassegno di persona invalida e quindi appartenente alla categoria degli “autorizzati”.
Lo svolgimento delle due partite di semifinale del torneo di calcetto, con tifosi e supporters al seguito, e lo scoppiettante commento dello speaker Johnny Lazzarotto, irradiato dagli altoparlanti, mitigano la percezione dell'effetto-Ztl serale sul salotto buono, e un po' addormentato della città. Ma quando alle 23 la manifestazione sportiva chiude bottega, la prima notte di quiete entra a regime.
I frequentatori del centro storico, in questa occasione quasi tutti “dirigenti” e calciatori delle due squadre finaliste della Leon's Cup, si trasferiscono in piazza Garibaldi al Caffè Danieli per celebrare con una birra le rispettive vittorie.
E' a questo punto, con la tranquillità generale che prende l'assoluto sopravvento, che l'assenza di auto di passaggio nel cuore della city bassanese si fa veramente sentire. E' pur vero che è un lunedì sera, ovvero un giorno della settimana che non ha mai brillato in termini di “movida”, ma anche la mancanza di pochi veicoli tra le piazze e le vie circostanti sembra fare la differenza.
Non è d'accordo, al riguardo, Giuseppe Baggio, titolare del bar “Neroforte” di via Matteotti e patron della squadra di calcetto che contenderà il trofeo della finale agli amici-avversari del Panificio Beltrame. Il quale boccia senza mezzi termini la novità della Ztl by night, dicendo che si tratta di un giudizio “condiviso da molti”.
“A cosa serve la Ztl di sera ? Tanto comunque non c'era già nessuno - commenta Baggio -. Questa sera hanno vinto due squadre di calcio, e le trenta persone che vediamo adesso in piazza sono i loro giocatori e accompagnatori. Senza il torneo di calcetto, quante persone sarebbero qui stasera?”. “Io chiudo alle 9 di sera, perché ho una caffetteria e non sono parte in causa - continua mister “Neroforte” -. Ma non vedo proprio l'utilità di questo provvedimento. Le 15 macchine che passavano prima, adesso le hanno tolte.”
Pollice verso, dunque, dei baristi - gli unici imprenditori del commercio in realtà interessati agli effetti economici della Ztl di sera - nei riguardi del centro storico chiuso alle auto dopo il calar del sole? Stiamo attenti a non generalizzare. Perché Achille Miotti, titolare del Caffè Danieli e autentica istituzione del settore, è di tutt'altro avviso.
“La Ztl serale? Devo ancora rendermene conto - mi dice Miotti -. Ma io penso che, se gestita bene, sia una grande opportunità per tutti noi. Io la vedo molto bene, ed è il mio parere strettamente personale. L'importante è promuovere insieme agli altri colleghi iniziative in grado di attirare la gente: concerti, serate, eventi, in collaborazione con Palazzo Roberti e altre importanti realtà del centro. Quanto sarà grande il centro storico di Bassano, 700 metri? Ebbene, può diventare un negozio di 700 metri, gestito da un gruppo di baristi e negozianti che si mettono d'accordo per favorire il richiamo delle persone che vengono a passeggiare in centro di sera. Poi, quando arriva l'inverno...è inverno per tutti.”
Mi bevo anch'io una birra mentre su un tavolino del bar in piazza Garibaldi continuo a chiacchierare con i reduci di Fort Alamo. E' in questa circostanza che faccio conoscenza con Giovanni, un fornaio rumeno che vive e lavora da dieci anni nella nostra città. “Scusa - mi chiede -, io sono straniero, cosa vuole dire Ztl?”. “Zona a traffico limitato”, gli spiego io. “Io credevo zona a traffico libero”, ribatte lui. Semplicemente strepitoso.
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