Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 23-10-2010
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Ampiamente annunciato sui giornali, il “blitz” della leonessa Ilaria alla fine si è compiuto. Ilaria Brunelli, giovane e intraprendente consigliere comunale di maggioranza a Bassano, è stata delegata dal sindaco Cimatti a seguire le questioni della cultura e identità veneta.
E' in questa veste che questa sera è intervenuta, mescolandosi tra i giornalisti, all'incontro stampa con Francesco Patierno, il regista del film “Cose dell'altro mondo” che ha monopolizzato il dibattito politico e cittadino dell'ultima settimana, dopo lo stop imposto alla produzione dal sindaco di Treviso Gian Paolo Gobbo e il trasferimento del set nella città del Grappa.
Terminata la conferenza stampa - che ha visto anche l'intervento del delegato di produzione della “Rodeo Drive” Francesca Di Donna, del sindaco Stefano Cimatti e del vicesindaco Carlo Ferraro - la Brunelli si è alzata dalla sedia per consegnare al regista una copia del libro, con dedica personalizzata, “Veneti - Storia Essenziale”.
Il regista Francesco Patierno riceve da Ilaria Brunelli il libro sulla storia dei Veneti
“E' un piccolo compendio - spiega il consigliere di “Bassano ConGiunta” - che riassume i 3500 anni di storia del popolo Veneto e che presenta la millenaria storia della nostra terra, non solamente soffermandosi alle vicende della Repubblica Serenissima, ma iniziando dai primi ritrovamenti Paleoveneti.”
“La consegna, a titolo simbolico - continua Ilaria Brunelli - è un omaggio che la città di Bassano fa alla troupe, per permettere di conoscere realmente i Veneti e la loro realtà.”
Il regista Patierno - che nel corso della conferenza stampa, come riportiamo ampiamente in un altro articolo, ha spiegato le reali motivazioni del film e rivelato di essere “veneto al 50 per cento, per parte di madre” - ha accettato di buon grado il piccolo omaggio, davanti a un temporale di flash dei fotografi dei giornali.
Commento finale del vicesindaco Ferraro, noto per le sue battute micidiali: “E' un colpo Gobbo!”.