Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Cimatti: “Libertà è anche la moralità e la legalità di chi ci governa"

Il testo del saluto del sindaco di Bassano in occasione della cerimonia commemorativa per il 66° anniversario dell'Eccidio del Grappa

Pubblicato il 25-09-2010
Visto 3.431 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Si è svolta questa mattina la cerimonia di commemorazione per il 66° anniversario dell'Eccidio del Grappa. Dopo la Santa Messa, il corteo e la deposizione di una corona d'alloro in Viale dei Martiri, gli intervenuti si sono trasferiti in Sala Da Ponte dove il prof. Francesco Tessarolo, presidente mandamentale dell'AVL - Associazione Volontari della Libertà, ha pronunciato l'orazione ufficiale.
L'intervento di Tessarolo è stato preceduto dal saluto del sindaco Stefano Cimatti, che riportiamo integralmente nello spazio che segue:

Il sindaco Cimatti: "Oggi la pace non sembra in discussione, ma la libertà indubbiamente lo è"

“Questo mio intervento vuole essere solo una breve introduzione al discorso ufficiale che sarà tenuto dal professore Francesco Tessarolo, storico e presidente mandamentale dell’Associazione Volontari per la Libertà.
Non è ancora trascorsa una settimana dalla grande festa che ha portato a Bassano migliaia e migliaia di persone riunite nel nome degli alpini, del Tricolore italiano e dell’enorme patrimonio di valori che il nostro territorio e il nostro Paese sono in grado di esprimere. Quegli stessi valori sono oggi qui presenti, anche se il nostro spirito è certamente diverso.
Guardare il Monte Grappa dal Ponte degli Alpini o guardarlo da Viale dei Martiri, non è la stessa cosa: in un caso vengono alla mente le eroiche gesta dei nostri militari durante la prima guerra mondiale, nel secondo il rifugio di tanti nostri giovani che hanno deciso di combattere per la nostra libertà e che sono stati barbaramente e ferocemente trucidati.
Il rastrellamento del Grappa e la barbarie che ne seguì, con 31 giovani impiccati e 17 fucilati, hanno scritto con il sangue una pagina di storia cittadina, quella del 26 settembre 1944 e da quel giorno a Bassano niente è più stato come prima. La nostra comunità, così disumanamente e vigliaccamente colpita, rinnova ogni anno un momento di riflessione collettiva, ma ogni giorno, chi passa dal Viale dei Martiri, non può non avvertire che quel luogo ha un suo particolare significato.
Ancora oggi leggere le cronache di allora e vederne le immagini significa essere trasportati in un vortice di incredulità e di domande senza risposta, perché non può esserci risposta davanti ad una fila di nomi scolpiti sul marmo, o su delle croci, dietro i quali vi sono giovani che avevano davanti un futuro che gli è stato negato.
L’altra sera, durante la consegna di riconoscimenti a numerose figure della nostra resistenza, ho sentito testimonianze coinvolgenti. Purtroppo oggi assistiamo spesso a scene di violenza cinematografiche, nelle quali la vita umana sembra non avere alcun valore. Dobbiamo, invece, avere sempre bene nella nostra mente come dietro ad ognuna di quelle vite stroncate vi fossero affetti, rapporti umani, aspettative, valori sociali.
Solo il coraggio di accettare il passato, di ricordarne gli errori con la volontà di capire e anche di perdonare, hanno portato le generazioni che ci hanno preceduto, e che hanno vissuto la guerra in prima persona, a raggiungere la pace di cui oggi godiamo, dandoci un Paese libero e democratico, con l’impegno di tramandare gli ideali e le scelte di allora, così chiaramente presenti nella nostra Costituzione.
Un’eredità importante, che cerchiamo in tutti i modi di onorare grazie anche all’impegno di molti cittadini che, riuniti in associazioni, promuovono studi e incontri rivolti in particolare ai nostri giovani, affinché la memoria non si disperda.
Le manifestazioni iniziate mercoledì scorso e che si concluderanno domani, organizzate dalle Associazioni Nazionale Partigiani d’Italia, Volontari della Libertà e 26 settembre sono una concreta testimonianza di ciò.
E’ importante che ognuno di noi oggi, ed in alcune giornate particolari, penso ad esempio al 25 aprile o alla prima domenica di agosto sul Grappa, si conceda un momento per rivolgere il proprio pensiero a chi ha dato la propria vita perché potessimo vivere la nostra in democrazia. La medaglia d’oro di cui la nostra città è stata insignita e di cui possiamo andare orgogliosi, non sarà allora solamente un simbolo, ma sarà la voce di tante vite sacrificate per la pace e per la libertà.
Oggi la pace, fortunatamente, non sembra in discussione, ma la libertà indubbiamente lo è! Perché libertà significa anche la possibilità di vivere dignitosamente, di avere un’istruzione adeguata ai tempi in cui viviamo, di essere protetti da forze dell’ordine alle quali siano forniti adeguati mezzi per farlo; libertà è anche la moralità e la legalità ed il comportamento etico di chi ci circonda e, soprattutto, di chi ci governa.”

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 12.630 volte

2

Politica

09-09-2025

Gaza-Bastogne-Gaza

Visto 10.265 volte

3

Attualità

11-09-2025

La resa dei conti

Visto 9.622 volte

4

Attualità

12-09-2025

I Ragazzi del 15-18

Visto 9.429 volte

5

Attualità

09-09-2025

Centro e lode

Visto 9.384 volte

6

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 6.613 volte

7

Teatro

09-09-2025

Terre di ceramica, tra storia e teatro

Visto 3.289 volte

8

Interviste

13-09-2025

Adolescenza: un'età fragile, a volte interrotta

Visto 2.913 volte

9

Cronaca

15-09-2025

Avviso sindacale

Visto 2.359 volte

10

Teatro

14-09-2025

In scena Bestiario idrico, di Marco Paolini

Visto 1.957 volte

1

Politica

19-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 14.186 volte

2

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 12.630 volte

3

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 11.855 volte

4

Attualità

18-08-2025

Si avvicina il bel tempo di Connessioni contemporanee

Visto 11.171 volte

5

Politica

04-09-2025

Fratelli d’Itaser

Visto 11.069 volte

6

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 11.043 volte

7

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 11.021 volte

8

Politica

29-08-2025

Fuga di Gaz

Visto 10.922 volte

9

Politica

03-09-2025

Se il progetto non Thiene

Visto 10.734 volte

10

Attualità

08-09-2025

Cristo si è fermato a Pove

Visto 10.734 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili