Ultimora
5 Jul 2025 18:42
Patriarca Venezia, 'pace non ha nulla a che fare con pacifismo'
5 Jul 2025 17:25
In Veneto allerta 'gialla' per temporali domani e lunedì
5 Jul 2025 14:58
Legambiente, sul Garda in 10 anni +27% di presenze turistiche
5 Jul 2025 12:48
Al via da oggi il 'Treno del Mare' da Verona a Chioggia
5 Jul 2025 11:13
Ciclista morto, si sospetta un pirata della strada
5 Jul 2025 10:34
Incendio in un deposito di materiali, chiusa A4 in Veneto
5 Jul 2025 18:18
Rubio: i tibetani scelgano capi religiosi senza interferenze
5 Jul 2025 18:13
Esplosione in una palazzina a Torino: 'origine dolosa', un arresto
5 Jul 2025 17:52
Mondiale per club: in campo Psg-Bayern Monaco DIRETTA
5 Jul 2025 18:07
Ucraina, media: morto a Sumy un italiano che combatteva con Kiev
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Ripensare il cibo quotidiano
Serata dedicata all’agroalimentare alla Bassanese. Al primo appuntamento degli Incontri senza tossine ospite Carlo Cambi
Pubblicato il 29-05-2010
Visto 3.551 volte
Il ciclo culturale Incontri senza Tossine, una serie di quattro appuntamenti specifici sulla salute e l’alimentazione organizzato dalla libreria La bassanese in appendice agli Incontri senza Censura, è iniziato con una serata dedicata al “Cibo quotidiano”. Ospite dell’appuntamento Carlo Cambi, famoso giornalista ed enogastronomo, che ha presentato in anteprima i contenuti del suo prossimo libro, “No food” e che ha parlato a lungo, con un fiorire anche colorito, da vero toscano, portando esempi ed informazioni aggiornate, dell’attualità della ristorazione, di problematiche riguardanti il “biologico e il non-biologico”, del moltiplicarsi di truffe al consumatore e delle catene del resto immaginabili, ma eticamente impensabili, inanellate ad interessi economici che governano l’industria alimentare mondiale.
Ad introdurre la serata Gianpaolo Giacobbo, giornalista che collabora dal 2001 al progetto Porthos, “una cellula di resistenza creativa, indipendenti da sempre ci occupiamo di vino, cibo e cultura”, recita il motto del direttore di Porthos, Sandro Sangiorgi.
Cambi, tra le altre cose fondatore della rivista “Wine Passion”, direttore editoriale di “Le vie del Gusto”, attualmente docente di Teorie e politiche del turismo all’Università di Macerata, con “Il Mangiarozzo”, Newton Compton Editori, affiancato con successo da “Le ricette e i vini del Mangiarozzo” e da “Gli agriturismi del Mangiarozzo”, ha imposto un nuovo modo di recensire i ristoranti d’Italia: meno critica fine a se stessa, o peggio pilotata da interessi altri, più attenzione a fornire informazione, e un invito esplicito e chiaro al rispetto della cultura e dell’etica dell’alimentazione. A fronte del festival delle pentole che impera in TV, che propone soffritti dall’alba al tramonto, della moda dilagante del packaging “ambientally correct” che dipinge con un green poco veritiero prodotti e i luoghi destinati alla nostra spesa, del balletto di carte delle “autocertificazioni poco certificanti” e della consapevolezza del triste destino di molti contributi all’agroalimentare della comunità europea, la ricetta proposta da Cambi invita al rispetto delle caratteristiche dell’identità, della storicità, della relazionalità che sono legate al cibo. Sono questi i tre ingredienti che garantiscono da soli la “sanità” di ciò che si mette in pentola, e che ci nutre.

Marco Bernardi Carlo Cambi e Gianpaolo Giacobbo
Nonostante tante informazioni allarmanti arrivino sempre più numerose, e a più voci, al consumatore, è sempre difficile pensare di essere finiti in pasto a cattive nutrici. Si pensa che nessuna madre, consapevolmente, infilerebbe negli zaini dei propri figli merendine che contengono grassi idrogenati sapendo con che cosa vengono prodotti, eppure certi comportamenti fanno parte del nostro quotidiano. L’invito che arriva da Cambi è proprio quello di ripensare certe abitudini e di recuperare il rapporto il più possibile diretto col venditore del settore agroalimentare. La rintracciabilità è importante, dovrebbero diventarlo sempre di più anche il desiderio di informazione e la riscoperta di gusti non omologati, in nome della tradizione di una cucina sana che fortunatamente ancora ci appartiene.
Il 05 luglio
- 05-07-2024È giunta l’ora
- 05-07-2024Luigi VII
- 05-07-2024Giro attorno al Fondo
- 05-07-2023L’architutto
- 05-07-2023Nardin Alto
- 05-07-2023Simply Marostica
- 05-07-2023Qui Pro Quà
- 05-07-2022I Had a Dream
- 05-07-2019Il clima politico
- 05-07-2019Na onta e na Zonta
- 05-07-2019Le Arti per Via
- 05-07-2018Avanti il prossimo
- 05-07-2018Serena, ma agitata
- 05-07-2018Architettato ad arte
- 05-07-2017Confcommercio, Astuni si dimette
- 05-07-2016Debora e Davide, è disgrazia
- 05-07-2016Messaggi alla cieca
- 05-07-2015“Coste” se ne è andato
- 05-07-2015Estate in piscina
- 05-07-2013Ricomincio da due
- 05-07-2013L'assalto al Castello
- 05-07-2013Addio ai monti
- 05-07-2013Smart People
- 05-07-2012Un po’ di Grappa per Bassano
- 05-07-2012Giustizia sia fatta
- 05-07-2011“Siamo favorevoli alla pedonalizzazione del centro”
- 05-07-2009Bassano "studiata" dal turismo internazionale
- 05-07-2009Il mondo di Dhani