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L’apertura nell’ultima decade di novembre del nuovo centro commerciale del gruppo Eurobrico nella zona sud di Bassano del Grappa, oltre ai nuovi insediamenti commerciali previsti lungo la S.S. 47, sono oggetto in questi giorni di forti preoccupazioni per le conseguenze che avranno sul piano del traffico in particolare nella direttrice nord-sud.
«Abbiamo partecipato ai due incontri organizzati dall’Umce – spiega il sindaco di Rosà l’on. Manuela Lanzarin – per cercare di capire e trovare soluzioni ai problemi che stanno nascendo. É indubbio che l’apertura del centro commerciale soprattutto in prossimità delle feste natalizie, farà nascere grossi problemi di viabilità. Ritengo che stiamo pagando lo scotto di decisioni non prese a monte, perché si doveva valutare prima l’assetto viario e dopo concedere le autorizzazioni. Questo ci deve servire da lezione per il futuro.»
L’Amministrazione comunale di Rosà, nella conferenza dei servizi a carattere decisorio indetta in Regione lo scorso 24 marzo ed inerente all’autorizzazione del nuovo polo commerciale, per mezzo di un documento a firma del sindaco on. Manuela Lanzarin, aveva espresso il proprio dissenso (pur non essendo vincolate), per gli “effetti sulla già congestionata viabilità lungo la S.S. n.47 ed in particolare all’incrocio con la S.R. n.245 posto nel centro abitato di Rosà”. Nello stesso documento il sindaco sottolineava che il comune di Rosà “non essendo stato interessato da proposte di miglioramento della critica situazione viaria, […] ogni aggravio del traffico lungo l’arteria interessata non possa essere accolta favorevolmente. »
Il nuovo centro commerciale del gruppo Eurobrico
«Come Amministrazione comunale – prosegue il sindaco – siamo consapevoli che il traffico si riverserà su altre arterie. La proposta di utilizzare via Colombo e viale De Gasperi come alternativa alla S.S. 47 non risolverà il problema, ma anzi rischierà di creare difficoltà perché si sposterà in direzione sud lungo la Ca’ Dolfin o peggio ancora attraverso le frazioni di Travettore e S. Anna. Rosà sarà così ancor più duramente messa alla prova. É chiaro ora che è un problema che dobbiamo affrontare e che tutti assieme dobbiamo fare uno sforzo. Con i vigili e l’ufficio di viabilità stiamo già ora prendendo in esame la questione per trovare della situazioni tampone. »
Tra le possibili soluzioni a più ampio respiro e richiamate anche dai vertici dell’Umce, rientra il progetto della bretella ovest, la variante alla SS 47 che collega Padova a Bassano del Grappa, consentendo uno sbocco anche nella futura Pedemontana. Lo scorso 19 ottobre si è tenuto nella sala incontri della Provincia di Padova, un incontro sul progetto. Presenti i vertici della provincia di Padova e Vicenza, e gli amministratori dei comuni di Padova (Cittadella, Fontaniva, San Giorgio in Bosco, Campo San Martino, Curtarolo, Piazzola sul Brenta, Limena) e Vicenza (Bassano del Grappa, Rosà, Cartigliano e Tezze sul Brenta) interessati dal possibile passaggio della variante.
Per Rosà ha partecipato il sindaco on. Manuela Lanzarin. «Nell’incontro è stata ripreso il discorso dopo la tornata elettorale di giugno ed in vista dell’apertura dei cantieri della Pedemontana, con la necessità ed urgenza di proseguire l’iter arrivando ad un progetto preliminare. L’ostacolo principale viene dalle obiezioni del comune di Fontaniva che pone dei limiti molto grossi. Mi auguro però che con il buon senso e la responsabilità che dobbiamo avere tutti noi amministratori, questi impedimenti si possano superare. È una soluzione strategica ed ora, con i problemi che stanno nascendo, quanto mai necessaria.»
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