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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Il grande PDubbio
Il PD di Bassano sull’ennesima “giornata storica” per il Tribunale della Pedemontana dopo l’incontro col ministro Nordio: “Ci sono aspetti che vanno chiariti e messi sul tavolo in maniera definitiva e andando oltre i semplici annunci”
Pubblicato il 22-05-2025
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“Una giornata storica per il territorio della Pedemontana.”
Così un comunicato stampa diffuso ieri pomeriggio dall’amministrazione comunale di Bassano del Grappa, con le dichiarazioni del sindaco Nicola Finco (“Un risultato mai raggiunto prima, un passo avanti fondamentale”) dopo l’esito positivo dell’incontro al Ministero della Giustizia a Roma della delegazione del territorio pedemontano col ministro Carlo Nordio.
Soltanto una delle espressioni di giubilo e dei vari peana di centrodestra, in particolare degli esponenti di Fratelli d’Italia (Elena Donazzan, Andrea Nardin, Elena Pavan e oggi anche il consigliere regionale Enoch Soranzo), per questa gloriosa Breccia di Porta Pia in chiave pedemontana.

Foto FulBic il drone - archivio Bassanonet
Come riportato nel mio articolo di ieri e come da comunicato stampa del Ministero, infatti, “il ministro ha comunicato l’approvazione del Tribunale di Bassano e ha assicurato l’imminente presentazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge relativo”.
Chissà perché continuino a chiamarlo “Tribunale di Bassano”, ma in questo momento è solamente un dettaglio.
La cosa interessante, in tutto questo festival di entusiasmo politico in riva al Brenta e dintorni, è che a tutt’oggi non è ancora dato sapere “come” l’istituzione di un ottavo Tribunale del Veneto sarà fattibile, sempre al netto di quello che potrà essere l’esito dell’iter parlamentare del disegno di legge governativo.
In altre parole, “come saranno gestite le criticità emerse dalle relazioni sugli stabili da adibire al nuovo tribunale e come si intende finanziare l’intera operazione senza togliere risorse ai tribunali limitrofi”.
È quello che chiederà al Governo, tramite interrogazione parlamentare, la deputata bassanese del Partito Democratico Rosanna Filippin.
Nel Day After della trasferta romana della delegazione pro Tribunale pedemontano, ne dà notizia il Partito Democratico di Bassano del Grappa con un comunicato stampa che offre una chiave di lettura alternativa e anche molto realistica della questione in ballo.
Come dal testo che segue.
COMUNICATO
Tribunale della Pedemontana: ennesima “Giornata storica”.
Ieri una delegazione pro Tribunale della Pedemontana ha incontrato il Ministro della Giustizia Nordio, ricevendo rassicurazioni: il disegno di legge per l’istituzione del Tribunale della Pedemontana verrà portato in Consiglio dei Ministri per poi intraprendere l'iter parlamentare.
“Siamo sicuramente felici dell’impegno preso dal Ministro Nordio, ma ci sono alcuni aspetti che vanno chiariti e messi sul tavolo in maniera definitiva e andando oltre i semplici annunci - le parole di Rosanna Filippin, deputata del Partito Democratico -. Vorremmo avere chiarimenti su come saranno gestite le criticità emerse dalle relazioni sugli stabili da adibire al nuovo tribunale e come si intende finanziare l’intera operazione senza togliere risorse ai tribunali limitrofi. Sarebbe stato segno di una maggiore solidità dell’incontro la presenza anche del ministro Giorgetti per capire con quali risorse l'annunciato disegno di legge dovrebbe diventare realtà. Già lo scorso anno, nel quadro del progetto di legge statale approvato dal Consiglio regionale, la Consigliera Chiara Luisetto aveva presentato un emendamento poi approvato che chiedeva espressamente di non creare una guerra tra tribunali e non togliere risorse ad altri tribunali già in difficoltà in termini di personale.”
“Se è bene l’impegno del Ministro Nordio, chiederò che non resti l'ennesimo annuncio pre elettorale. Presenterò in questo senso un’interrogazione parlamentare nei prossimi giorni per avere delle risposte chiare e precise sui tempi di realizzazione del tribunale e sulle risorse che saranno stanziate. Anche e soprattutto perché i tempi tecnici per presentare un DDL e approvarlo dopo tutto l’iter parlamentare cominciano ad essere stretti in vista della fine della legislatura. Per ora saltiamo da un annuncio all’altro, mentre il Tribunale della Pedemontana resta una scatola vuota”, conclude Filippin.
“Che sia un passo avanti forse sì, e se lo sarà davvero sarà un fatto positivo per la città di Bassano e l’intero sistema giustizia veneto, ma che quella di ieri possa essere definita una giornata storica forse un po’ meno visto che la promessa di portare il DDL in Consiglio dei Ministri non è una novità”, interviene Maria Di Pino, Segretaria dem di Bassano, che prosegue: “di giornate “storiche” per il Tribunale della Pedemontana ne abbiamo già viste parecchie, dalle visite di Ostellari durante la campagna elettorale dell’ora sindaco Finco alla sua presenza in città a gennaio e a marzo, quando la presentazione del DDL doveva essere imminente, con il Sottosegretario Ostellari che parlava al massimo di una quindicina di giorni.”
Dopo l’incontro di ieri attendiamo, ancora una volta, che a comunicati stampa, titoli roboanti e foto di gruppo seguano fatti: dati concreti, tempi sicuri, risorse certe.
Sappiamo poi che anche quando il DDL sarà presentato, seguirà un iter parlamentare il cui esito non è scontato. Il fronte del “no” esiste e l’abbiamo visto in questi mesi: sindaci, giudici, ordini degli avvocati sul piede di guerra.
Ma il vero timore è che anche stavolta, come un anno fa per le elezioni comunali, tutto si riduca a puro strumento di campagna elettorale per la Lega e quindi ennesima presa in giro dei cittadini in vista delle ormai prossime Regionali.
Un po’ come è stato per il discorso sull’autonomia del Veneto.
Partito Democratico
Circolo di Bassano del Grappa
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