Radical choc

Foto: archivio Bassanonet

Di questo mi sono già occupato nel precedente articolo “Brancaleone alle Crociate”, nel quale ho riportato anche la reazione del gruppo Donne Democratiche Vicentine, promotore del flash mob contro le “aberranti affermazioni” del consigliere in programma questa sera in piazza Libertà.
È di oggi invece la presa di posizione del sindaco Elena Pavan, che ha tramesso una dichiarazione alle redazioni nella quale, in merito alle dichiarazioni del consigliere di maggioranza, rimarca che “non una voce si alzerà per dare ragione a quelle parole da parte della mia maggioranza”.
Sempre oggi è pervenuto un comunicato stampa del gruppo di maggioranza Forza Italia-Cittadini di Bassano che si dissocia ed esprime disapprovazione nei confronti “delle opinioni del tutto personali” del consigliere comunale.

COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO ELENA PAVAN

ELENA PAVAN: “LE PAROLE DEL CONSIGLIERE PIETROSANTE NON RAPPRESENTANO IL PENSIERO DELLA MAGGIORANZA CHE AMMINISTRA BASSANO”

“Ogni consigliere comunale è libero di esprimere il suo punto di vista, ma le parole di Gianluca Pietrosante sono riferibili solo a lui. Non mi rappresentano e non rappresentano il punto di vista della lista in cui è stato eletto e neppure quello della maggioranza” - dichiara senza riserve il sindaco Elena Pavan - “e sono parole talmente lontane dalla nostra sensibilità che vanno smentite e circoscritte ad un coup-de-théātre che fa guadagnare il titolo del giornale al consigliere in questione ma che mettono solo in imbarazzo la nostra lista e la nostra coalizione”.
“Nessun dubbio quindi sulla inopportunità di certe affermazioni che evocano idee già archiviate dalla storia, non una voce si alzerà per dare ragione a quelle parole da parte della mia maggioranza, meglio pensare alle cose da fare per Bassano che è il motivo per cui siamo stati eletti, noi e anche il consigliere Pietrosante”.

COMUNICATO STAMPA FORZA ITALIA-CITTADINI DI BASSANO

“Ci dissociamo dalle parole del consigliere Pietrosante”

Dal 1 gennaio 1948, con l’entrata in vigore della Costituzione, le donne e gli uomini hanno pari dignità e gli stessi diritti; la riforma del diritto di famiglia del 1975 stabilisce per la prima volta parità legale fra i coniugi e la comunione dei beni. Queste ed altre conquiste raggiunte fanno parte del cammino di emancipazione femminile, percorso a ostacoli non ancora pienamente compiuto.
Ci dissociamo dalle opinioni del tutto personali espresse dal consigliere Pietrosante, che disapproviamo, così come le modalità con cui sono state espresse.

FORZA ITALIA-CITTADINI DI BASSANO
Mariano Scotton, Chiara Tessarollo, Lucia Fincato