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Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
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Politica

A un isolato da qui

Lo strappo dei sindaci del Vicentino sul Tribunale. Secondo il PD il sindaco Finco “è isolato anche dalla sua area politica, incapace di fare squadra anche solo con i suoi compagni di partito e di tenere insieme il territorio”

Pubblicato il 17-03-2025
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“Bassano: da leader del territorio a isola infelice”.
Si intitola così un comunicato stampa trasmesso in redazione dal Circolo di Bassano del Grappa del Partito Democratico.
Il riferimento è alla deriva pedemontana che ha visto in questi giorni decine di Comuni della provincia di Vicenza, tra cui ben 28 municipalità del territorio contermine dell’Alto Vicentino, dichiarare pollice verso nei confronti del progetto di riapertura del Tribunale a Bassano, scrivendolo nero su bianco al ministro della Giustizia Carlo Nordio.

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Una questione che va ben oltre i già dibattuti paletti della specifica tematica giudiziaria e che investe l’ambito più esteso dei rapporti e degli equilibri territoriali, che la querelle politica e a questo punto anche amministrativa sulla sede di giustizia sta sconquassando alla base.
Interpretando liberamente la chiave di lettura presentata dal PD, si tratta di un campanello di allarme sulla capacità del Comune di Bassano del Grappa - “capofila del territorio” per antonomasia - e quindi del sindaco Nicola Finco, di esercitare quella leadership che un tale ruolo richiede.
“Nelle ultime settimane abbiamo visto decine di sindaci del territorio firmare lettere per il ministro Nordio per dichiararsi contrari all’apertura del tribunale della Pedemontana - esordisce il comunicato del partito di opposizione -. Oltre ai tre sindaci dei capoluoghi vicini (Vicenza, Padova e Treviso) ci sono più di 60 sindaci contrari al progetto del tribunale, molti dei quali amministrano città che rientrerebbero nel territorio del nuovo tribunale e che quindi dovrebbero beneficiare dell’apertura dello stesso.”
“Dall’inizio dell’anno - interviene Maria Di Pino, segretaria del PD di Bassano - il sottosegretario Ostellari ha voluto incontrare per ben due volte tutte le forze politiche di Bassano per garantire che ormai il tribunale della Pedemontana era cosa fatta, che al massimo nel giro di quindici giorni ci sarebbe stato il disegno di legge che avrebbe avviato il processo di apertura del tribunale.”
“Dopo oltre un mese - prosegue - siamo ancora in attesa di novità, nonostante le roboanti promesse e comparsate in città durante la campagna elettorale e dopo, seguite poi solo da dei nulla di fatto.”
“Il tribunale della Pedemontana - aggiunge la segretaria dem cittadina - sarebbe un plusvalore per Bassano e per l'ampio territorio della Pedemontana, oltre che per il ruolo di leadership della nostra città, ma vediamo questo progetto e il relativo disegno di legge farsi sempre più evanescente, un miraggio in cui l'unica cosa reale che emerge è l’isolamento del sindaco Finco anche nel suo partito.”
“La maggioranza dei sindaci che hanno firmato quella lettera - dichiara Roberto Campagnolo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale - sono amministratori di centrodestra, spesso della stessa area politica del sindaco di Bassano, fra i quali anche quelli i cui territori dovrebbero rientrare nel circondario del nuovo tribunale e che fino a poco tempo fa si erano dichiarati favorevoli.”
“È una china pericolosa sulla quale l’amministrazione di Bassano si sta avviando: il sindaco Finco è evidentemente isolato anche dalla sua area politica, incapace di fare squadra anche solo con i suoi compagni di partito e di tenere insieme il territorio”, continua Campagnolo.
“Il problema era già emerso con l'uscita della Polizia Locale dall’Unione Montana - evidenzia il capogruppo -. Il sindaco di Bassano dovrebbe rappresentare una città capofila di progetti più ampi, che racchiudono tutta l’area Pedemontana, invece vediamo l’incapacità e il disinteresse di gestire i rapporti col territorio e Bassano essere sempre più un’isola infelice.”
“Tutto ciò - commenta la nota stampa - appare particolarmente preoccupante non solo per l’Unione Montana o il tribunale della Pedemontana, ma anche in vista del fatto che dal 2026 dovranno essere operative le ATS e ci dovrebbe essere collaborazione per arrivare al risultato sperato.”
“Leadership non significa andare avanti da soli, ma saper aggregare, dialogare e mediare - conclude il testo -. Isolarsi, come sta avvenendo, significa indebolirsi.”
A giudicare dalle parole del comunicato stampa, il rischio di un isolamento di Bassano per altre questioni di rilevanza sovracomunale sembra essere molto vicino, a un isolato da qui.

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