Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Le belle statuine

Cambia il “look” di via Angarano: demolito questa mattina il vecchio stabile di fronte a Palazzo Bonaguro. A suo posto sorgerà un nuovo condominio

Pubblicato il 26-11-2024
Visto 13.642 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

La nebbia agli irti colli piovigginando sale.
Eh già: sono le 11 circa di mattina, sta cadendo qualche goccetta di pioggia e c’è nebbia in via Angarano, nel tratto all’incrocio con viale Scalabrini.
Eppure non siamo a Mestre, la città dove ho trascorso infanzia e gioventù e dove nella stagione fredda el caìgo era all’ordine del giorno.

Foto Alessandro Tich

Ma è una nebbia “di cantiere”: si tratta infatti dei nuvoloni di polvere che si sollevano e si diffondono nell’aere circostante per i lavori in corso di demolizione del vecchio stabile situato di fronte a Palazzo Bonaguro e al bar Angarano, al semaforo.
Un grande braccio meccanico sta rumorosamente sgretolando e abbattendo le strutture dell’edificio, per la gioia degli immancabili “osservatori esterni” di una certa età, dei quali per qualche minuto faccio parte anch’io, ma sempre nelle vesti di umile cronista.
E in quanto tale vado a vedere il cartello di cantiere, affisso sul lato di viale Scalabrini, per capire che cosa stia realmente succedendo.
E sul cartello c’è scritto tutto l’essenziale: quello di oggi è un momento fatidico dei lavori, partiti ufficialmente lo scorso 5 agosto, di “demolizione e ricostruzione con ampliamento per realizzazione condominio di 7 unità”.
Committente: Mevi Immobiliare Srl di Rosà. Impresa esecutrice: Meneghetti Costruzioni.
Cambia dunque il “look” di via Angarano, all’ingresso della via in direzione del Ponte.
Si potrà anche disquisire sull’opportunità di edificare un nuovo e più ampio condominio di fronte al complesso storico di Palazzo Bonaguro, ma il vecchio fabbricato precedente, ora demolito, non era certamente piacevole alla vista, per usare un eufemismo. Diamo dunque credito al nuovo che avanza.
Questo è quanto e non mi resta che scattare qualche foto nella nebbia, prima di andarmene.
Il tutto mentre le statue, anzi le belle statuine sopra i muri che attorniano l’area di cantiere, testimonianza artistica del glorioso passato di questo punto della città, sembrano quasi assistere impotenti alla spettacolare scena.
E con le nuvole di polvere e calcinacci e le rovine del fabbricato in fase di demolizione alle loro spalle, offrono un contrasto visivo straordinario.

Pubblicità

Opera Estate Festival

Più visti

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.325 volte

2

Attualità

09-06-2025

Tempio da perdere

Visto 9.800 volte

3

Politica

10-06-2025

Justice League

Visto 9.708 volte

4

Attualità

10-06-2025

Tant’è Viero

Visto 9.396 volte

5

Attualità

12-06-2025

Finanziamento a pioggia

Visto 6.544 volte

6

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 6.213 volte

7

Interviste

09-06-2025

Resistere: inaugurazione giovedì della nona edizione

Visto 3.459 volte

8

Magazine

12-06-2025

Accesi i riflettori, su Resistere

Visto 2.527 volte

9

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 2.043 volte

10

Hockey

13-06-2025

Si accende il mercato

Visto 1.414 volte

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.325 volte

2

Attualità

20-05-2025

Imperscrutabili

Visto 11.234 volte

3

Cronaca

23-05-2025

Tetto in fiamme, paura a Solagna

Visto 10.910 volte

4

Politica

23-05-2025

Castellan & Garfunkel

Visto 10.803 volte

5

Attualità

26-05-2025

H demia

Visto 10.627 volte

6

Attualità

21-05-2025

Vacanze Romane

Visto 10.539 volte

7

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.492 volte

8

Attualità

16-05-2025

Caro Sergio ti scrivo

Visto 10.435 volte

9

Attualità

27-05-2025

Io, Robot

Visto 10.270 volte

10

Attualità

23-05-2025

Voci di corridoio

Visto 10.264 volte