Ultimora
17 Mar 2025 12:06
Dalla passione per il canto all'Arena di Verona
17 Mar 2025 12:05
Formaggio Asiago avvia il Piano di crescita programmata
17 Mar 2025 11:54
Milano-Cortina: 'frasca d'abete' per fine lavori pista da bob
17 Mar 2025 11:49
Turismo veneto in crescita, +3,3% arrivi e +2,2% presenze 2024
17 Mar 2025 11:13
A Porto Marghera un nuovo impianto di produzione dell'idrogeno
17 Mar 2025 10:55
Ferpi, 11/a edizione di InspiringPR dedicata all'etica
17 Mar 2025 13:23
L’impatto della Ai sulla vita di tutti i giorni
16 Mar 2025 21:28
Giornata delle torte, le imperdibili ricette italiane
17 Mar 2025 13:04
Dal 2013 triplica congedo di paternità ma il 35% non lo usa
17 Mar 2025 12:55
Valanga travolge tre scialpinisti in Trentino, uno è morto
17 Mar 2025 12:46
++ Valanga travolge tre scialpinisti in Trentino, uno è morto ++
17 Mar 2025 12:39
Fronte del freddo in transito, ancora piogge e neve su alcune regioni
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Elezioni e lezioni
Parte l'anno scolastico e subito si interrompe per elezioni e referendum. In molti Comuni si voterà in sedi alternative per evitare la chiusura delle scuole. I consiglieri Cunico e Campagnolo: “Il Comune di Bassano che fa?”
Pubblicato il 01-09-2020
Visto 2.577 volte
Ma guarda un po': non ci avevo neppure pensato. Lunedì 14 settembre, dopo sei mesi di latitanza dalle aule, vacanze estive comprese, parte il nuovo anno scolastico. Pieno di incognite e di interrogativi per l'emergenza Covid in corso, ma parte. Ed ecco che, soltanto cinque giorni dopo e cioè sabato 19 settembre, le scuole che sono sede di seggi elettorali devono già sbaraccare i banchi per dare spazio alle sezioni di voto per il doppio appuntamento delle elezioni regionali e del referendum confermativo sul taglio dei parlamentari.
Si vota domenica 20 e lunedì 21 settembre, poi ci sono le operazioni di spoglio delle schede e quelle di successivo ripristino delle aule scolastiche. Uno stop bello e buono di tre giorni già all'inizio delle danze, dopo un anno di sospensioni, di stravolgimenti e di lezioni a distanza.
Proprio per questo il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina ha invitato gli enti locali a valutare la collocazione dei seggi elettorali in sedi diverse da quelle scolastiche.

Fonte immagine: i404.it
Un po' ovunque, in Italia, i Comuni si stanno organizzando in tal senso. Ad Imola ad esempio, dove si vota per il referendum e per le comunali, per evitare la chiusura delle scuole i seggi saranno allestiti nell'autodromo. A Bergamo, città-simbolo dell'emergenza Covid, nessuna scuola ospiterà le operazioni di voto che si svolgeranno in sedi alternative. Per fare invece un esempio riguardante il territorio di casa nostra, il Comune di Marostica sta valutando sedi diverse, come il Castello Inferiore, nelle quali allestire le sezioni elettorali.
E il Comune di Bassano del Grappa invece che farà? Anche l'amministrazione del sindaco Pavan sta valutando l'opportunità di non interrompere subito le lezioni causa elezioni, cercando sedi alternative, oppure no?
È la questione che - in mancanza ancora di comunicazioni al riguardo da parte del governo cittadino - viene posta dai due consiglieri comunali del gruppo di minoranza “Italia Viva”, Giovanni Cunico e Roberto Campagnolo, tramite un comunicato stampa che è stato trasmesso in redazione e che pubblichiamo di seguito:
COMUNICATO
A pochi giorni dalla riapertura ufficile delle scuole del 14 settembre, non è ancora chiaro se il Comune di Bassano si sia attivato per trovare degli spazi alternativi per l'allestimento dei seggi elettorali. Da mesi i comitati dei genitori giustamente si chiedono come sia concepibile richiudere le scuole solamente dopo 5 giorni dalla riapertura, per ospitare i seggi elettorali per le elezioni regionali e per il referendum.
Sappiamo che altri Comuni della nostra Provincia si sono mossi per tempo per individuare luoghi adatti all'allestimento dei seggi senza interrompere l'attività scolastica.
Dopo così tanti mesi lontani dalle aule scolastiche a causa della pandemia, è per noi inconcepibile togliere anche un solo giorno di scuola a bambini e ragazzi.
Chiediamo all'Assessore Scotton per quale motivo, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, non è ancora chiaro se a Bassano gli studenti e le famiglie dovranno subire questa assurdità. È dallo scorso giugno che proponiamo alla maggioranza una commissione consiliare dedicata al tema della riapertura delle sedi scolastiche dopo 6 mesi di chiusura, per affrontare questo ed altri temi legati alla ripartenza della città per le giovani generazioni in questo anno per loro così difficile. Una richiesta di dialogo caduta purtroppo anche questa volta nel vuoto.
Giovanni Cunico
Roberto Campagnolo
Consiglieri comunali
Il 17 marzo
- 17-03-2024Niente di personale
- 17-03-2024CentrodAstra
- 17-03-2023AsparaBoh
- 17-03-2023Messe e CR7
- 17-03-2022Donpass
- 17-03-2022Andavo a 1000 all’ora
- 17-03-2021Mazzini o non Mazzini?
- 17-03-2021Next Generation (?)
- 17-03-2020Per chi suona la campana
- 17-03-2020All Together Now
- 17-03-2020La cura
- 17-03-2018Il mercato delle pulci
- 17-03-2017L'Illustre Bassanese
- 17-03-2017Chiusura Ponte, ad Angarano arriva il vigile
- 17-03-2016Neonata muore al San Bortolo a poche ore dal parto al San Bassiano
- 17-03-2016Discorsi da Tar
- 17-03-2016IPA IPA Urrà
- 17-03-2016Clochard Café
- 17-03-2016Buchi nell'acqua
- 17-03-2015Andiamo al cinema
- 17-03-2015Precipita dal viadotto, miracolato
- 17-03-2014“Crimea e Veneto, annessioni a confronto”
- 17-03-2014Più No che Sind
- 17-03-2012Commercio e Residenza in centro storico: i due mondi si incontrano
- 17-03-2012Se a darci una lezione sono gli scolari
- 17-03-2012Schiamazzi notturni in via Gamba? Per l'assessore non esistono
- 17-03-2011I padri e i figli della Patria
- 17-03-2011Qui Padania, a voi Italia
- 17-03-2011“Viva l'Italia unita e federale”
- 17-03-2011L'Unità d'Italia? E' una Cinquecento
- 17-03-2010Jacopo 500, i conti in tasca
- 17-03-2009La "Giornata del rene"
- 17-03-2009Tempio Ossario, è scattata l' “ora X”