Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 18-08-2020
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Questa sì che è una legnata. Tutto nasce da una denuncia presentata nel mese di luglio ai Carabinieri di Rosà da un 70enne di Tezze sul Brenta che aveva denunciato l'appropriazione della propria legna da ardere ad opera di P.C., 52enne suo concittadino.
A detta del denunciante, P.C., che si era occupato del taglio degli alberi all'interno di un terreno boschivo di propretà del 70enne, anziché dividere in parti uguali come originariamente concordato avrebbe tenuto per sé tutto il legname.
Nelle prime ore di oggi i militari della Stazione di Rosà sono passati all'azione e hanno compiuto una perquisizione, delegata dalla Procura della Repubblica di Vicenza, presso l'abitazione di P.C. a Tezze sul Brenta, alla ricerca del legname. Legname che è stato trovato: circa 60 quintali di legna da ardere che sono stati posti sotto sequestro, in attesa degli ulteriori accertamenti sulla loro provenienza.
Fonte immagine: altalex.com
Ma il bello doveva ancora venire: nel corso della perquisizione presso l'abitazione dell'indagato, e precisamente in una serra in giardino dedicata alla coltivazione degli ortaggi, i Carabinieri hanno infatti individuato anche 46 piante di cannabis sativa, molte delle quali alte oltre due metri. Anche l'intera piantagione, ovviamente, è stata posta sotto sequestro.
Il 52enne P.C., proprietario della casa e della serra, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vicenza per detenzione (coltivazione) ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Contestualmente sarà segnalato alla Prefettura di Vicenza quale assuntore per l'irrogazione delle sanzioni amministrative. Le indagini proseguono per conoscere la destinazione dello stupefacente rinvenuto al canapicoltore.