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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
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Angelo Vernillo, candidato sindaco del “Centro-Centrosinistra”, sui dati del turismo in città nel 2018: “Numeri da caso nazionale”. E prende di mira “l'isolazionismo” della Lega a Marostica: “Presagio per il domani di Bassano?”
Pubblicato il 23-04-2019
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Oh, finalmente! La campagna elettorale dalla partenza più fiacca degli ultimi decenni a Bassano si sta improvvisamente accendendo. L'ho scritto anche nell'articolo precedente e ne trovo conferma anche in questa sede. Ad innescare la miccia sono i dati, trasmessi questo pomeriggio alle redazioni dall'Amministrazione comunale, relativi all'andamento dei flussi turistici in città nel 2018. Una comunicazione che non ha avuto altro scopo che quello di fornire un formidabile assist a un successivo comunicato stampa del candidato sindaco del centrosinistra Angelo Vernillo.
Nell'email trasmessa dall'ufficio stampa del Comune non c'è testo, ma sono contenuti solamente dei grafici riferiti ai dati del Sistema Statistico Regionale della Regione Veneto. Riguardo al numero di clienti ospitati negli esercizi ricettivi del territorio comunale, Bassano del Grappa nel 2018 ha fatto registrare 69.101 arrivi, con un aumento del 4,3% rispetto all'anno precedente.
Le presenze (numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi) sono state invece 160.311. Si tratta del secondo record di presenze degli ultimi 15 anni, battuto solo dalle 237.299 presenze del 2008, l'anno dell'Adunata Nazionale degli Alpini. E l'aumento di arrivi e presenze rispetto al 2014 (anno di insediamento dell'Amministrazione Poletto, NdR), come leggeremo nel comunicato di Vernillo, è ancora più consistente, al punto da definirli nientemeno che “numeri da caso nazionale”.

I dati diffusi dal Comune si riferiscono anche al più ampio comprensorio dei “Territori del Brenta” che nel 2018 registra 156.124 arrivi (+ 9%) e 354.474 presenze (+ 9,3%). Giugno e settembre sono i mesi più gettonati in città per gli arrivi dei turisti (oltre 7mila in ciascuno dei due mesi) mentre le presenze superano quota 15.000 al mese nell'intero arco di tempo compreso tra marzo ed ottobre, con punte oltre 16.000 ad agosto e in ottobre.
Riscontri meno entusiastici, anche se in impercettibile aumento rispetto agli altri anni, riguardano invece la permanenza media dei turisti a Bassano: in hotel la gente ci resta meno di due giorni (1,88) e poco più di due giorni (2,32) nelle altre strutture ricettive come ad esempio i B&B.
Proprio sul tema del turismo, pochi giorni fa, era intervenuto il candidato sindaco del centrodestra Elena Pavan che ha dichiarato che “i dati sul turismo a Bassano sono incoraggianti”, che “la prospettiva di una Bassano turistica” è uno snodo fondamentale del suo programma e che “un vero e proprio “distretto” declinato al settore sarà la sfida dei prossimi anni per recuperare un protagonismo di Bassano che chiede solo di essere riscoperto”.
Gli stessi “dati incoraggianti” sull'andamento turistico in città, così come diffusi oggi dall'Amministrazione comunale, hanno dato la stura a un pepatissimo comunicato stampa del candidato sindaco del centrosinistra (anzi, come leggerete, del Centro-Centrosinistra) Angelo Vernillo, che parte da Bassano e se la prende con...Marostica (governata dalla Lega), che pubblichiamo integralmente di seguito:
COMUNICATO
Angelo Vernillo: “Turismo e cultura a Bassano, numeri da caso nazionale. Avanti così”
Presenze aumentate del 45% in 4 anni, eventi, investimenti, realizzazioni e visione comune con i centri vicini e i privati, per il marchio d’area ma non solo.
Preoccupazione per l’isolazionismo della Lega a Marostica, presagio per il domani della città?
“Turismo e cultura integrati: per noi si è trattato di fatti concreti, non di semplici slogan. Lo dimostrano numeri e iniziative. Bassano ha cambiato passo in questi anni e intendiamo ampliare ulteriormente l’orizzonte nei prossimi anni.”
Commenta così Angelo Vernillo, candidato sindaco di Centro-Centrosinistra, le cifre fornite dall’Assessore Giovanni Cunico: nel 2014 la città aveva registrato 51.723 arrivi e 110.374 presenze, mentre nel 2018 si contano 69.101 arrivi (+33,6%) e 160.311 presenze (+45,2%). È soprattutto questo il dato che fa parlare a Vernillo di “Accelerazione da caso nazionale”.
“Ricordiamo, tra l’altro, il rilancio dei Musei Civici e di Operaestate Festival, l’investimento per l’apertura a orario continuato delle sedi museali e dei monumenti, la programmazione di eventi culturali e sportivi lungo tutto l’anno, un nuovo ufficio turistico e il primo sistema di segnaletica turistica cittadina. Bassano è già al centro di un territorio che si sta muovendo insieme in maniera concreta e che sta facendo sistema. Non serve cambiare rotta, serve migliorare andando avanti e guardando al futuro con rinnovato impegno.”
Ma non è solo negli appuntamenti e nelle realizzazioni che Angelo Vernillo riconosce un percorso virtuoso, avvertendo, insieme qualche timore per il possibile futuro.
“Abbiamo raggiunto molti obiettivi concreti, ma anche maturato una visione contemporanea, europea e adeguata a una solida leadership d’area, per il domani della nostra economia turistica. Bassano ha lavorato in sintonia con gli altri comuni del territorio e con i portatori d’interesse privati, giungendo tra le altre cose alla definizione del marchio d’area “Territori del Brenta”, così da fare squadra e promuovere finalmente mete e offerte del turismo locale potenziate da un’unica identità. Con nostro grande dispiacere, però Marostica con la Lega ha abbandonato questo progetto. Cosa ne pensa la candidata leghista Elena Pavan? È questo il si cambia che vuole?”
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