Ultimora
15 Jun 2025 12:43
Aymane morto a 16 anni, 'esempio di coraggio e umanità'
14 Jun 2025 18:31
Grande frana sulla Croda Marcora, tra San Vito e Cortina
14 Jun 2025 17:38
Il padre di Chantal, 'sono stati anni durissimi'
14 Jun 2025 17:33
Il padre di Chantal: "Sono stati anni durissimi"
14 Jun 2025 17:14
Ragazzo rischia di annegare a Jesolo, salvato dai bagnini
14 Jun 2025 16:11
A Caracalla la prima di Allevi di MM22
15 Jun 2025 17:08
Sanita', Zerocalcare e Parisi: "Presidi territoriali fondamentali"
15 Jun 2025 17:09
A 16 anni si tuffa e salva due bagnanti, poi annega
15 Jun 2025 17:00
Dal Milan al trionfo di Berlino, ecco Ringhio Gattuso
15 Jun 2025 17:03
Raid israeliani su Teheran. Allarme rientrato in Israele. Trump apre a 'Putin mediatore'
15 Jun 2025 16:32
Mondiale per club: in campo alle 18 Bayern-Aukland City LIVE
15 Jun 2025 16:24
Catherine Hardwicke presidente dell'Ischia Global Festival
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Nine Eleven
“9/11/89 caduta Muro di Berlino, 9/11/18 riapertura Ponte degli Alpini”. La coincidenza tirata fuori da TeoChef, ristoratore di Borgo Angarano, spopola nei social. E le due sponde...si riabbracciano
Pubblicato il 09-11-2018
Visto 4.485 volte
“9/11/89 caduta Muro di Berlino, 9/11/18 riapertura Ponte degli Alpini, le due sponde si riabbracciano!”. Il messaggino e la foto vengono inviati nel primo pomeriggio da TeoChef, all'anagrafe Matteo Zanus, ristoratore di Borgo Angarano, a vari telefonini compreso quello del vostro cronista. Poi la cosa finisce anche nei social e diventa virale.
La foto, collegata al messaggio, ritrae l'abbraccio “alla berlinese” tra TeoChef e Alessandro (Ale) Pacelli, titolare della birreria dall'altra parte del Ponte. Poi bicchierata assieme ad altre due bandiere della destra Brenta (Sandro Chiminello “Il Muto”, storico banconiere della Taverna al Ponte e Riccardo “Ricky” Torre, commerciante di dischi e souvenir e sindaco del Borgo) per commemorare il momento. Bassano Est e Bassano Ovest nuovamente - e finalmente - ri-unite a seguito della sospirata riapertura del Ponte Vecchio dopo tredici giorni di chiusura. Oggi infatti, come si legge in una breve nota trasmessa in redazione dall'Amministrazione comunale, il monumento è stato riaperto al transito pedonale “dopo i controlli effettuati questa mattina dai tecnici comunali e valutato il riscontro dei rilievi fatti in questi giorni”. Semaforo verde e vai con le danze. Comprese quelle dei lavori di somma urgenza sulle stilate 3 e 4 che, come informa ancora il comunicato stampa, riprenderanno “dalla prossima settimana”.
La notizia della riapertura rappresenta una “liberazione” soprattutto per Angarano, il quartiere che ha particolarmente sofferto, per quasi due settimane, il blocco della principale via di comunicazione pedonale e turistica. Una situazione protrattasi fintanto che il livello del Brenta in piena non è rientrato sotto la nuova soglia temporanea di sicurezza fissata dal Comune di 1 metro e 55 alla stazione idrometrica Arpav di Ca' Barzizza, con conseguenti ulteriori “controlli dei tecnici comunali” per dare il via libera definitivo. I commercianti e gli esercenti del Borgo, i più danneggiati dal semaforo rosso e dalle transenne di sbarramento ai due ingressi del Ponte, si sono comunque tirati su le maniche per fronteggiare insieme il momento negativo con uno spirito di community davvero encomiabile. Uno dei più attivi, in questo senso, è stato proprio TeoChef.

Di spalle Teo Zanus-TeoChef (sponda destra) abbraccia Alessandro Pacelli (sponda sinistra) sul Ponte riaperto
Il quale, domenica scorsa 4 novembre, vista “la settimana di malumore in via Angarano per via della chiusura del Ponte durante i giorni di festività” ha organizzato tra il plateatico del suo locale e quello del dirimpettaio BarBer un aperitivo completamente “free”, offerto dai suoi fornitori di bevande Poggiana, con la partecipazione musicale della “resident band” Qman & the Saints, che si è pure esibita gratis per la causa.
Un successone. “Ti aspetto - era il testo del suo invito trasmesso sempre via WhatsApp e nei social - per mandarla in vacca per un paio d'ore e brindare assieme in uno dei borghi più belli di Bassano.” Quando si dice parlare chiaro.
Ora Teo Zanus ha avuto l'intuizione di collegare l'odierna riapertura del Ponte con la caduta del Muro di Berlino, avvenuta esattamente 29 anni fa. Si tratta ovviamente di un'esagerazione, perché i due eventi non sono confrontabili: sarebbe come paragonare il sindaco Poletto a John Fitzgerald Kennedy (quello di “Ich bin ein Berliner”).
Ma la cosa ha fatto colpo, ha generato una messe di “like” e di faccine sorridenti e applausini sui social network e qualcuno, su Facebook, ha persino ribattezzato il simbolo della nostra città il “Ponte di Brandeburgo”.
Bassano Est e Bassano Ovest, da oggi, sono di nuovo un'unica città. Manca solo la Merkel a bere uno spritz dal “Muto”.
Il 15 giugno
- 15-06-2024Demagonia
- 15-06-2023Campi di battaglia
- 15-06-2022Manu in alto
- 15-06-2022Un Astra fa
- 15-06-2022Notte di fuoco
- 15-06-2021Territori nell’ombra
- 15-06-2021Teatro Astra, cede il tetto
- 15-06-2020Cambio di direzione
- 15-06-2019Rapulzel
- 15-06-2019Minority Report
- 15-06-2018SOAp Opera
- 15-06-2018La questione in ballo
- 15-06-2018L'Imprevisto
- 15-06-2018E luce fu
- 15-06-2018Il messaggio dell'ex
- 15-06-2017Il Caffè shakerato
- 15-06-2017Patto Cinico
- 15-06-2017Pericolo di estinzione
- 15-06-2017Maria che risposta
- 15-06-2015Piazza degli Eroi
- 15-06-2013“Ma sio fora la sacralità non si trafora”
- 15-06-2013Non ci siamo proprio
- 15-06-2013No Slot
- 15-06-2012In giro per Bassano…un trattore senza targa
- 15-06-2011Bye-bye, gelso bianco
- 15-06-2011La piccola Ester uccisa da un meningococco
- 15-06-2010Giunta: “Generazione Italia per riavvicinare la gente alla politica”