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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Zebre in via di estinzione
Vi ricordate le “mezze strisce” pedonali comparse in via Roma a Bassano all'altezza del negozio Plastigomma? Ebbene: ora...non ci sono più
Pubblicato il 23-11-2017
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Gli animalisti e il WWF non si allarmino.
Le zebre in via di estinzione di cui al titolo del presente articolo non sono i caratteristici quadrupedi striati della savana, ma le “mezze strisce” pedonali che all'inizio di questo mese erano comparse in via Roma a Bassano, all'altezza del negozio Plastigomma. Un'inedita interpretazione fantasy di segnaletica orizzontale di cui ci eravamo occupati nel nostro super-cliccato articolo “Striscia la Notizia”.
L'apparentemente incomprensibile genialata era costituita dal fatto che le strisce pedonali in questione erano state collocate dai competenti uffici del Comune solo su una parte della carreggiata, per poi interrompersi neanche a metà strada.
Foto Alessandro Tich
Le medesime “mezze zebre”, inoltre, erano state poste in corrispondenza della rastrelliera per le biciclette che comunque impedisce in quel punto il transito degli autoveicoli.
In più, erano state dipinte sul porfido di una via di fatto pedonalizzata come via Roma che di tutto ha bisogno, fuorché di attraversamenti pedonali.
Come ricorderanno i nostri più affezionati lettori, nel nostro precedente articolo dedicato all'argomento siamo arrivati ben presto a scoprire le ragioni di una simile bizzarria stradale. A favorire la realizzazione di questo capolavoro di segnaletica, talmente all'avanguardia da non essere neppure ancora contemplato nei testi di scuola guida, erano state le richieste al Comune proprio del titolare del negozio Plastigomma, Ruggero Peretto. Il quale si era lamentato a più riprese con gli uffici comunali e con la Polizia Locale - e con tanto di foto a testimonianza - per il parcheggio selvaggio di vetture furbette proprio davanti alla porta della sua bottega, creando difficoltà ai clienti, tra cui molte persone anziane e persone disabili, ad entrare nell'esercizio commerciale con la carrozzina o con gli altri mezzi di sostegno alla deambulazione.
Da qui l'“invenzione” del mezzo passaggio pedonale, in funzione di “dissuasore di sosta” davanti al negozio. Ovvero, come già abbiamo scritto in quella occasione, l'evoluzione orizzontale della fioriera.
Fatecelo dire: è giusto venire incontro alle esigenze di un commerciante che si sente danneggiato da una situazione anomala su suolo pubblico. Ma è assai meno opportuno invece il fatto di risolvere il problema con una stravaganza del genere.
E così, dopo che le mezze strisce hanno fatto ridere mezza città, qualcuno all'interno del Palazzo deve aver ben pensato che fosse il caso di rimuovere quella “cosa” dal centro storico. E in men che non si dica, con la stessa sollecitudine con cui sono state allestite, le “zebre a metà” di via Roma sono...scomparse.
Nei giorni scorsi quattro addetti del Comune hanno provveduto a ricoprirle con un intervento del tipo “gettata di insabbiatura”. Ora le strisce non ci sono più, anche se ancora parzialmente visibili ma comunque sbiadite: l'usura del tempo e delle intemperie provvederà, probabilmente, alla loro estinzione definitiva.
Davanti all'entrata del negozio, e di fianco allo stallo per le biciclette, è stata collocata una fioriera: in posizione longitudinale, in modo da impedire comunque il parcheggio selvaggio delle auto ma non il passaggio delle carrozzine. La soluzione ideale, talmente semplice che poteva essere pensata sin da subito. E così regnano nuovamente la pace e la concordia, nella ex mezza Abbey Road de noialtri.
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