Ultimora
9 Dec 2025 19:18
Stefani si dimette da deputato, "evviva il Veneto"
9 Dec 2025 18:10
Inaugurato l'ampliamento del Parco San Giuliano a Mestre
9 Dec 2025 17:48
Il Natale di Emergency, a Venezia regali solidali alla Giudecca
9 Dec 2025 17:17
Federica Pellegrini in ospedale con la figlia 'convulsioni febbrili'
9 Dec 2025 16:55
Fieragricola 2026 punta sull'innovazione e sul ritorno dei top brand
10 Dec 2025 08:26
Maria Corina Machado assente alla consegna del Nobel a Oslo. 'Sarà rappresentata dalla figlia'
10 Dec 2025 08:10
La strage silenziosa dei morti e suicidi in carcere: 72 vittime dall'inizio dell'anno
10 Dec 2025 07:53
PRIME PAGINE | Trump gela Zelensky e gli europei: "Deboli, non sanno che fare". Putin: "Il Donbass è
10 Dec 2025 07:53
La strage silenziosa dei morti e suicidi in carcere: 72 vittime dall'inizio dell'anno
10 Dec 2025 07:40
Blitz contro clan mafiosi e narcotraffico, 50 misure cautelari
10 Dec 2025 07:49
Maria Corina Machado non sarà presente al premio Nobel a Oslo
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Brevi
Coppia di giovani alpinisti (lei di Marostica, lui di Rosà) dispersa sull'Ortles
Pubblicato il 04-07-2016
Visto 3.658 volte
Da ieri pomeriggio non si hanno più notizie di una coppia di escursionisti bassanesi impegnati nell’ascensione del Gran Zebrù, nel gruppo dell’Ortles-Cevedale, poco distante da Merano, in Alto Adige.
Si tratta di Debora Meneghini, 22 anni, di Marostica e di Davide Zanon, 21 anni, di Rosà, iscritto al CAI di Castelfranco Veneto.
I due, poco prima dell’alba di ieri verso le 3, erano partiti da un rifugio a quota 2900 metri dicendo di voler scalare la vetta del Gran Zebrù, alta 3857 metri, per poi scendere a Solda, frazione di Stelvio. Qui li attendevano i genitori di lui che ieri pomeriggio verso le 17, non vedendoli arrivare, hanno lanciato l’allarme. Sono scattate subito le ricerche ad opera del Soccorso Alpino con l’ausilio di elicotteri: sospese ieri sera, riprese questa mattina e nuovamente sospese dopo le 15 per la fittissima nebbia che grava in quota sulla zona.
I soccorritori hanno più volte tentato di contattare i telefoni cellulari dei due giovani alpinisti, che però suonano a vuoto. I parenti dei giovani hanno spiegato ai soccorritori che i due avevano portato per l’escursione cellulari di vecchio tipo che da un lato sono comodi perché le batterie durano molto di più, ma dall'altro impediscono la localizzazione gps.
È stata fatta così una triangolazione delle celle telefoniche per circoscrivere l'area della ricerca, che è però molto vasta e al momento non ha portato all’individuazione della posizione dei due dispersi.
Il 10 dicembre
- 10-12-2024Obstinate Contra
- 10-12-2023ChatGPTich
- 10-12-2022La sostenibile leggerezza dell’essere
- 10-12-2022Se ne va il Pater familias
- 10-12-2021Testa e Croce
- 10-12-2021Violenza fuori servizio
- 10-12-2020La scomMesa
- 10-12-2020Impegno per Zonta
- 10-12-2020La meglio gioventù
- 10-12-2019Andiamo a rotoli
- 10-12-2015Cosa non c'è in cartellone
- 10-12-2014Cassola Police
- 10-12-2013Pedemontana a tutti i costi
- 10-12-2013Data di scadenza
- 10-12-2013Tarallucci al veleno
- 10-12-2012M5S, candidati sotto l'albero
- 10-12-2010Vin brulè con l'alcoltest
- 10-12-2010Perché il PD predica bene e razzola male
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.548 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.633 volte



