Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Brevi
Pubblicato il 04-07-2016
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Da ieri pomeriggio non si hanno più notizie di una coppia di escursionisti bassanesi impegnati nell’ascensione del Gran Zebrù, nel gruppo dell’Ortles-Cevedale, poco distante da Merano, in Alto Adige.
Si tratta di Debora Meneghini, 22 anni, di Marostica e di Davide Zanon, 21 anni, di Rosà, iscritto al CAI di Castelfranco Veneto.
I due, poco prima dell’alba di ieri verso le 3, erano partiti da un rifugio a quota 2900 metri dicendo di voler scalare la vetta del Gran Zebrù, alta 3857 metri, per poi scendere a Solda, frazione di Stelvio. Qui li attendevano i genitori di lui che ieri pomeriggio verso le 17, non vedendoli arrivare, hanno lanciato l’allarme. Sono scattate subito le ricerche ad opera del Soccorso Alpino con l’ausilio di elicotteri: sospese ieri sera, riprese questa mattina e nuovamente sospese dopo le 15 per la fittissima nebbia che grava in quota sulla zona.
I soccorritori hanno più volte tentato di contattare i telefoni cellulari dei due giovani alpinisti, che però suonano a vuoto. I parenti dei giovani hanno spiegato ai soccorritori che i due avevano portato per l’escursione cellulari di vecchio tipo che da un lato sono comodi perché le batterie durano molto di più, ma dall'altro impediscono la localizzazione gps.
È stata fatta così una triangolazione delle celle telefoniche per circoscrivere l'area della ricerca, che è però molto vasta e al momento non ha portato all’individuazione della posizione dei due dispersi.