Ultimora
24 Mar 2025 11:42
A Gardaland progetto green per abbattere Co2
24 Mar 2025 10:50
Rina e Aprilia Racing insieme per altre 3 stagioni di MotoGp
24 Mar 2025 10:33
Condannata per droga e licenziata, prof chiede il reintegro
23 Mar 2025 17:55
'La nostra vita nomade per portare film nei deserti'
23 Mar 2025 14:14
Nevicata improvvisa, bus e auto bloccati nel Bellunese
23 Mar 2025 12:40
Coppia esce da ristorante e viene investita, lui morto,lei grave
24 Mar 2025 12:41
L'inaugurazione del Villaggio "Agricoltura è" in occasione dell'anniversario della firma dei Trattat
24 Mar 2025 12:37
Mattarella: 'Sui dazi speriamo prevalga il buon senso'
24 Mar 2025 12:25
++ Mattarella, sui dazi speriamo prevalga il buon senso ++
24 Mar 2025 12:14
La morte del tiktoker di 21 anni, si indaga per istigazione al suicidio
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Strappo tricolore
Clamorosa protesta di Apindustria e Confartigianato Bassano, che hanno disertato la sfilata della bandiera italiana dei record. All'origine della querelle con l'Amministrazione comunale: il ripristino dei pannelli imbrattati del Tempio Ossario
Pubblicato il 31-05-2016
Visto 4.625 volte
Altro che drappo. Quello che è andato in scena domenica scorsa, in occasione della sfilata a Bassano del Tricolore più lungo del mondo, è stato un clamoroso strappo. Personaggi ed interpreti: da una parte i mandamenti bassanesi di Apindustria e Confartigianato, con i rispettivi presidenti William Beozzo e Sandro Venzo, e dall'altra l'Amministrazione comunale.
Le delegazioni delle due associazioni di categoria, con una decisione congiunta presa il giorno prima, non si sono infatti presentate alla sfilata dei “duemila reggitori” della bandiera dei record alla quale erano stati invitati anche i rappresentati delle realtà economiche e associative del territorio.
“La scelta - precisa Beozzo - non è stata un atto di indifferenza verso le commemorazioni per il Centenario della Grande Guerra, ma una forma di protesta nei confronti dell'Amministrazione comunale.”

Foto Alessandro Tich
Tutto trae origine dall'atto sacrilego della notte di venerdì 13 maggio, quando alcuni vandali firmatisi “Bassano antifascista” hanno imbrattato i pannelli lignei con le foto della Grande Guerra posti all'ingresso del Tempio Ossario - aperto al pubblico in forma provvisoria - e donati proprio dalle categorie economiche e da alcune aziende della città. Pannelli che sono stati prontamente sostituiti e ripristinati a cura delle stesse associazioni di categoria e da privati imprenditori, riuniti nel Comitato “Riapriamo il Tempio Ossario” che annovera come influente madrina l'assessore regionale Elena Donazzan.
Quelle stesse categorie economiche che hanno presentato denuncia contro ignoti per l'imbrattamento delle pareti esplicative all'entrata del Tempio, ovvero per “danneggiamento di materiale di proprietà”, e che sono intenzionate a costituirsi parte civile in un eventuale procedimento giudiziario contro i presunti responsabili dell'atto vandalico.
Quello che tuttavia ha fatto sobbalzare Beozzo e Venzo dalle rispettive sedie è stata la versione sul ripristino dei pannelli resa a stampa e Tv locale dall'Amministrazione comunale “che al Giornale di Vicenza ha rivendicato l'iniziativa presa e le spese sostenute per il restauro dei pannelli esterni al Tempio Ossario, proprio in vista del grande evento del Tricolore”.
“Si tratta di una grave inesattezza - tuonano i due presidenti -. La sostituzione dei pannelli non è stata voluta dal Comune ma dal Comitato “Riapriamo il Tempio Ossario" e questi ultimi lavori sono stati finanziati dalle nostre associazioni di categoria insieme all'imprenditore Attilio Gheller.”
“Non possiamo accettare - aggiungono i due imbufaliti portavoce di categoria - che altri se ne prendano il merito, mancando di rispetto a chi ha impiegato tempo, energia e risorse economiche per amore del Tempio Ossario, colmando spesso l'inerzia proprio delle istituzioni e la scarsa tempestività nel dare risposte adeguate.”
“Il Comitato che abbiamo costituito insieme all'assessore regionale Elena Donazzan - aggiunge Venzo - ha agito con spirito di abnegazione, generosità e gratuità ma non per questo può accettare che altri si prendano la paternità esclusiva delle azioni e delle iniziative di decoro e di valorizzazione che sono state attivate, in particolare per il rifacimento dei nuovi pannelli.” Operazione che è stata voluta, come specifica ancora il presidente di Confartigianato Bassano “per evitare che la manifestazione del Tricolore passasse di fronte allo sfregio di vandali che hanno agito indisturbati in pieno centro città, forse con l'intenzione di rovinare il grande evento.”
Da qui la decisione - senza precedenti nei pluriennali rapporti tra le associazioni di categoria e il Comune di Bassano del Grappa - di disertare la sfilata.
“E' stato un segno nei confronti dell'Amministrazione - ci conferma il presidente di Apindustria Bassano Beozzo -. Noi crediamo nei valori della bandiera, e non abbiamo mai pensato di non onorare il Tricolore."
"La nostra - conclude il referente di categoria - è stata una protesta nei confronti del sindaco Poletto che sulla questione non ha fatto alcun passo indietro.”
Tra rivendicazioni categoriali e vessilli del Leon, succede anche questo quando parliamo della nostra bandiera: simbolo dell'unità nazionale e delle divisioni bassanesi.
Il 24 marzo
- 24-03-2024Mostar del Grappa
- 24-03-2024Campagnolo All Stars
- 24-03-2023Supersquadra Pedemontana
- 24-03-2023Risotto di scintille
- 24-03-2022Ciao Amici
- 24-03-2022Back in the U.S.S.R.
- 24-03-2021Attenti a quei due
- 24-03-2018C'è posto per te
- 24-03-2018I faketotum
- 24-03-2017Open Days
- 24-03-2017“I Come From”: da domani spazio ai bambini
- 24-03-2017Museo Biblioteca Asparago
- 24-03-2015Je Suis Le Pont
- 24-03-2015Jackpot mancato
- 24-03-2015Cartigliano, spacca i vetri delle auto per rubare occhiali
- 24-03-2014Tezze x 2
- 24-03-2014Voto di fede
- 24-03-2012Bassano, la prima volta di Futuro e Libertà
- 24-03-2011Bassano senza frontiere
- 24-03-2010Agricoltura a Romano: chi, come e dove
- 24-03-2010On line il tracciato della Pedemontana
- 24-03-2009Il giorno dei Bersaglieri