Ultimora
7 Dec 2024 12:10
Ultraleggere precipita ad Asiago, quattro feriti, uno è grave
7 Dec 2024 11:44
Pediatria, dog therapy con 'Basta una zampa'
7 Dec 2024 10:50
Cgia, con governo Meloni +847mila gli occupati
7 Dec 2024 09:25
Auto contro un platano, morto un giovane uomo nel trevigiano
6 Dec 2024 21:21
Uilpa, morto detenuto che aveva tentato il suicidio a Verona
6 Dec 2024 18:10
Cristina d'Angelo nuovo direttore interregionale vigili fuoco
7 Dec 2024 12:36
'Notre-Dame del mondo', riapre la cattedrale simbolo di Parigi
7 Dec 2024 12:13
Riunione alla Farnesina con Tajani sulla crisi in Siria, i ribelli prendono Quneitra
7 Dec 2024 12:15
Cgia, con governo Meloni +847mila gli occupati. Meloni: "L'Italia è sulla strada giusta"
7 Dec 2024 10:12
Ecco Baanksy, la pecora sudafricana che dipinge
7 Dec 2024 11:43
Scomparsa nel Modenese, perquisito e indagato 'lo sceriffo'
7 Dec 2024 11:39
Crolla una palazzina all'Aja, almeno 20 morti
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Ocio al Leon
“Manifestazione non autorizzata”: denuncia per la bandiera di San Marco sventolata davanti al Tricolore record. Ilaria Brunelli: “La provocazione è stata sfilare con 1797 metri di tessuto che ricordano morti e violenze a Bassano e in Veneto”
Pubblicato il 31-05-2016
Visto 5.223 volte
Ocio al Leon! Che il gruppetto di indipendentisti serenissimi bassanesi - presenti domenica in piazza Libertà, al passaggio del Tricolore più lungo del mondo, con un’alta e vistosa bandiera di San Marco - fossero controllati a vista dalla polizia lo abbiamo già scritto nel precedente articolo. Ora arrivano anche i provvedimenti. Tra questi, una denuncia per “manifestazione non autorizzata” a carico del bassanese Luigi Pozza, che ha sorretto e sventolato per tutto il corso della manifestazione la serenissima bandiera, trattenendosi in piazza con il vessillo del Leon anche dopo il termine della sfilata.
All’attivista indipendentista agenti della Digos hanno chiesto di esibire i documenti, mentre la polizia del Commissariato lo ha invitato - inutilmente - a desistere dallo sventolio del simbolo marciano per evitare di suscitare reazioni, e quindi possibili incidenti, con i partecipanti alla sfilata tricolore.
Reazioni e incidenti che non ci sono stati: il bandierone nazionale è transitato senza problemi e la bandiera del Leon ha continuato a garrire al vento.
Foto: Alessandro Tich
Due “opposti” che non si sono incontrati.
Oggi, tuttavia, interviene sulla vicenda l’esponente autonomista e già consigliere comunale bassanese Ilaria Brunelli, che a nome del Comitato 1866 ha trasmesso in redazione un comunicato, che pubblichiamo di seguito:
COMUNICATO
Leggo dai giornali di oggi con enorme sconcerto della denuncia effettuata ai danni di un cittadino che durante la manifestazione del 29 maggio scorso a Bassano, sventolava un Gonfalone di San Marco in piazza Libertà durante il defilamento del tricolore di 1797 metri.
Il signore in questione dice di aver dichiarato di essere lì da solo, a titolo personale: non mi risulta che passeggiare o permanere in una piazza, singolarmente, con una bandiera (tra l'altro, una bandiera veneta in Veneto, assolutamente appropriata) costituisca “manifestazione non autorizzata”. Trovo quindi inopportuna e assurda la richiesta di allontanarsi per non provocare reazioni da parte dei manifestanti.
Quali reazioni può provocare una bandiera stimata e antica come quella marciana? Se il tema era la provocazione, forse si dovrebbe ritenere tale lo sfilare con 1797 metri di tessuto dichiarando di volere onorare la pace, quando quel numero ricorda morti, sangue e violenze a Bassano e in Veneto. Un atto indelicato nei confronti delle vittime bassanesi della campagna di Napoleone.
L'interesse morboso con cui la Digos ha poi seguito e richiesto i documenti, per lo stesso motivo, inoltre, mi fa domandare se lo stipendio che noi paghiamo loro sia speso per i giusti obiettivi.
Possibile che la Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali ritenga che la delinquenza da controllare e mitigare in Veneto sia costituita da una bandiera che riporta un messaggio di pace come il Leone di San Marco, piuttosto che gli innumerevoli atti di grande e piccola delinquenza o violenza che accadono ovunque, anche nella nostra città?
Azioni così spropositate e inattese mi fanno venire in mente le reazioni inconsulte di un animale.
Un animale sofferente che, nel disperato tentativo di sopravvivere, aggredisce chiunque gli si avvicini.
Anche in pace.
Ilaria Brunelli
Il 07 dicembre
- 07-12-2023Cinepanettone
- 07-12-2023On The Road
- 07-12-2017Il grande strappo
- 07-12-2017Una vasca di debiti
- 07-12-2016Operazione “Easy Money”: si costituisce il latitante
- 07-12-2016Semo bilingui, ciò!
- 07-12-2013Dino e i suoi fratelli
- 07-12-2013Chenet, ritiro dalla corsa
- 07-12-2012Cartolina di Natale
- 07-12-2008Lastra di amianto sul marciapiede
- 07-12-2008Accese le luci del grande Albero di Natale