Ultimora
14 Oct 2025 17:36
Cdm decide funerali di Stato e lutto nazionale per i carabinieri
14 Oct 2025 16:45
Giuli sceglie Canziani per il Padiglione Italia di Biennale 2026
14 Oct 2025 14:46
Il Premio Cassiodoro al vescovo di Verona
14 Oct 2025 13:48
Filippo Turetta rinuncia ai motivi d'appello contro l'ergastolo
14 Oct 2025 12:10
Sclerosi multipla, nuove strategie di cura da Università Padova
14 Oct 2025 12:02
Carabinieri morti, Zaia decreta il lutto regionale in Veneto
14 Oct 2025 18:07
Hamas: 'L'uccisione di vari palestinesi viola il cessate il fuoco'. Israele, chiuso il valico di Ra
14 Oct 2025 17:59
Manovra: Finito il Cdm, venerdì nuovo esame. Abi: 'Sì a contributi concordati con le banche in più
14 Oct 2025 18:06
Udine blindata per il corteo pro Pal, manifestanti in piazza
14 Oct 2025 18:05
Slitta la partenza degli incentivi per le auto elettriche
14 Oct 2025 17:45
++ Oms, 15.600 palestinesi necessitano di evacuazione urgente ++
14 Oct 2025 17:24
"Paga o pubblico la tua foto nuda": ricattata Jolanda Renga
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
La piccola Babele
Case della Danza, tema senza frontiere: relatori e spettatori da tutta Europa al seminario “Building a Dancehouse”, promosso dal CSC - Centro per la Scena Contemporanea e dalla rete europea EDN al Museo Civico di Bassano
Pubblicato il 21-08-2015
Visto 3.200 volte
Ti accorgi quanto è bello il nostro Paese quando lo guardi con gli occhi degli altri. Piacevolmente immersi e attivamente rilassati, durante una pausa dei lavori, in quella sorprendente oasi nel pieno centro storico di Bassano che risponde al nome di Chiostro del Museo Civico - già Chiostro dell'ex convento di San Francesco -, depositario di antiche pietre e di architetture in grado di fornire quelle suggestioni visive ma anche spirituali che gli ospiti stranieri di una certa cultura, in Italia, sanno cogliere e apprezzare.
Gli altri, nella fattispecie, sono i partecipanti all'atelier-seminario “Building a Dancehouse” (“Costruire una Casa della Danza”) organizzato tra ieri e oggi dal CSC (Centro per la Scena Contemporanea) di Bassano del Grappa e dall'EDN - European Dancehouse Network nella Sala Chilesotti del Museo.
I partecipanti all'evento, relatori compresi, provengono infatti da tutti gli angoli di Europa: artisti, coreografi, architetti, studiosi e soprattutto responsabili dei vari centri di promozione della danza contemporanea aderenti alle rete EDN.

I lavori dell'atelier internazionale in Sala Chilesotti al Museo Civico
La lingua veicolare dell'incontro è stata - ovviamente - l'inglese, con tanto di traduzione simultanea nel corso dei lavori. Ma se il pubblico e i relatori si mettessero a parlare ciascuno nella propria madrelingua, spunterebbe una piccola Babele: francese, tedesco, spagnolo, catalano, olandese, portoghese, polacco, finlandese. Anche i moderatori della due-giorni bassanese sono cosmopoliti: la freelance reporter Dany Mitzman, giornalista britannica trapiantata a Bologna, e l'olandese Gabriel Smeets, attuale direttore del Cullberg Ballet di Stoccolma.
Una piccola comunità internazionale che è confluita a Bassano. Cosa che del resto è normale, trattandosi di un appuntamento incluso nell'attività di Operaestate Festival, incessante volano di progettazioni europee, e inserito nel programma della prima settimana - dedicata alla danza - di B.Motion: la rassegna del Festival sui “nuovi linguaggi” delle arti performative contemporanee che tradizionalmente porta un pezzetto di mondo in riva al Brenta. E che ai fatti del mondo è inevitabilmente legata: nella prima giornata di ieri è stata infatti ricordata la drammatica morte di Khaled Asaad, l'archeologo siriano di 82 anni, per 50 anni responsabile del sito archeologico di Palmira, barbaramente ucciso per mano dell'Isis dopo essere stato picchiato e torturato. Prima di ogni spettacolo è stato osservato un minuto di silenzio, in sua memoria e in segno di protesta per le distruzioni del patrimonio culturale che si stanno compiendo in Medio Oriente.
E un altro patrimonio culturale, ma questa volta del Terzo Millennio, è stato al centro del seminario al Museo Civico.
Si tratta appunto delle “Case della Danza”: centri di sviluppo di progetti artistici, di formazione di artisti e di coinvolgimento culturale del territorio che stanno sempre più prendendo piede nei contesti urbani del vecchio continente.
Sono soprattutto collocate nelle grandi città, e per la maggior parte in vecchi edifici ristrutturati e riconvertiti allo loro nuova destinazione d'uso: ex siti industriali, ex conventi, ex distillerie, ex mercati coperti, ex fabbriche di birra solo per fare qualche esempio.
Ma le “Dancehouse”, positivo esempio di riciclo di architetture altrimenti in disuso, sono presenti e attive anche in cittadine più piccole: come appunto la nostra Bassano, dove il Centro per la Scena Contemporanea, diretto per i progetti di danza da Roberto Casarotto, ha fissato il suo quartier generale nel vecchio capannone del Garage Nardini in via Torino, a ridosso del Generale Giardino. Ma ci sono anche dei casi, come ad esempio a Helsinki o a Londra, in cui le Case della Danza sono state costruite ex novo.
L'atelier al Museo ha dato quindi l'occasione per un confronto diretto e aggiornato tra gli addetti ai lavori sulla “filosofia” dei nuovi centri per la danza, sui criteri per la loro realizzazione e sulla loro collaborazione presente e futura.
Già: perché la cooperazione - ferma restando l'identità e l'autonomia artistica di ciascun centro - è l'elemento alla base della rete EDN, che rappresenta per sua stessa definizione “un network di fiducia e collaborazione tra le Case della danza europee che condividono una comune visione riguardante lo sviluppo dell'arte della danza attraverso i confini.”
“Fiducia e collaborazione”: due parole che al giorno d'oggi, nel vocabolario della vecchia Europa, sono rare da trovare e soprattutto da mettere in pratica.
Ma l'EDN mira ancora più in alto: “Tutti i membri - sottolinea il testo di presentazione dell'European Dancehouse Network - collaborano nel promuovere l'idea di un'Europa diversa.”
Vaglielo a dire a Tsipras e soprattutto alla Merkel.
Il 14 ottobre
- 14-10-2024Trova l’intruzzo
- 14-10-2023C’è posta per tre
- 14-10-2023Brolo di giuggiole
- 14-10-2022Il replicante
- 14-10-2022DG Bassano
- 14-10-2022L’antenna in Ospedale
- 14-10-2021Col Segni di poi
- 14-10-2020Agente Tich a rapporto
- 14-10-2018Columbus Day
- 14-10-2017L'ora della sveglia
- 14-10-2017La resa dei conti
- 14-10-2013Palpeggia ragazza in birreria: arrestato
- 14-10-2013La sottile linea gialla
- 14-10-2013La “renziana” Donazzan
- 14-10-2013Bassano, sospeso e rinviato il concerto di Arisa
- 14-10-2012Di che frequenza sei?
- 14-10-2011Il segno di Etsuro
- 14-10-2010Il fantasma dell'Heysel
- 14-10-2009Incontro alla Bassanese con lo scrittore Massimo Carlotto