Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

La cava di Damocle

L'allarme dei 5 Stelle: pericolo di crollo per la discarica ed ex cava Melagon di Asiago, situata sopra abissi carsici che scendono sul bacino di Oliero. Una potenziale bomba inquinante per il secondo più importante bacino acquifero d'Europa

Pubblicato il 11-05-2016
Visto 3.431 volte

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Immaginatevi una discarica in montagna il cui pavimento cede in un punto, lasciando cadere mille metri più in giù il percolato e i rifiuti che vanno ad inquinare il secondo bacino acquifero più importante d’Europa.
Non è la scena di un film apocalittico, ma la reale prospettiva che incombe sulla discarica Melagon di Asiago. L’allarme viene lanciato a Bassano del Grappa dal Movimento 5 Stelle - ovvero dal senatore pentastellato Gianni Girotto e dal consigliere regionale M5S Manuel Brusco - assieme al consigliere comunale asiaghese, della lista Di' Asiago, Monica Gios.
Come riferisce infatti il geologo Gianluigi Boccalon, la discarica - già cava di marmo, dismessa nel ’94 - “è una spada di Damocle” che pende sopra la testa del territorio. Il problema è costituito dalla composizione carsica del sottosuolo dell’Altopiano, da cui l’acqua scende a valle in 24-48 ore, attraverso le cavità, senza essere filtrata. E’ come un gigantesco imbuto che travasa i liquidi dall’alto facendoli scorrere, senza ostacoli, nel vuoto.

Da sin.: il consigliere regionale M5S Manuel Brusco, il senatore M5S Gianni Girotto, il geologo Gianluigi Boccalon e il consigliere comunale di Asiago Monica Gios (foto Alessandro Tich)

Sul Melagon, in particolare, sono stati rilevati 14 ingressi di cavità carsiche: sotto la discarica, oltre pochi metri di roccia, sono cioè presenti “abissi” importanti che conducono direttamente al sottostante bacino acquifero di Oliero, nella Valle del Brenta, da cui lo stesso Altopiano attinge, tramite un potente sistema di pompaggio, per l’approvvigionamento idrico.
Si tratta di cavità che si formano dal basso, e che quando raggiungono la superficie a monte - come nel caso del Melagon - possono causare dei crolli.
Inoltre, nel sito asiaghese, il cedimento potrebbe verificarsi in effetto combinato con l'assottigliamento dello strato di base, dovuto alle precedenti lavorazioni di cava, aggiunto al peso dei rifiuti. Un fenomeno che, come conferma il geologo, potrebbe accelerare i suoi poco augurabili effetti qualora si verificasse una scossa sismica.
In caso di cedimento del pavimento della discarica - che è attualmente gestita dalla società Ava e che è tuttora in funzione, accogliendo tra gli altri anche i rifiuti dell’inceneritore di Schio - i reflui dei rifiuti raggiungerebbero a fondovalle il bacino di Oliero, attraverso le voragini carsiche, in soli due giorni.
Ne conseguirebbe un inquinamento devastante di quello che, appunto, è il secondo bacino acquifero più importante d'Europa: Oliero, infatti, da sola potrebbe assicurare 300 litri di acqua al giorno a tutti gli oltre 4 milioni di residenti nel Veneto.
Non si tratta, tuttavia, di una scoperta di oggi. L’allarme venne lanciato dallo stesso Boccalon ancora nel lontano 1995, quando uno studio da lui curato per conto della Federazione Speleologica Veneta esprimeva - rimanendo inascoltato - un parere negativo alla destinazione del sito a discarica.
La tipologia dei rifiuti conferiti sul Melagon è stata di recente oggetto di indagini avviate dal Corpo Forestale dello Stato e dall'Arpav, come pure di recente si sono levate le proteste dei sindaci della Valbrenta per la grave minaccia che arriva dall'alto.
Gli esponenti 5 Stelle e la consigliera Gios sottolineano l’urgenza della bonifica dell’area, per evitare la potenziale bomba ecologica e prevenire per gli anni futuri una contaminazione idrica che sarebbe disastrosa. La questione approderà al Senato mentre in consiglio regionale è già stata oggetto di un'interrogazione presentata dal consigliere Brusco.

Più visti

1

Attualità

22-04-2024

La storia siamo noi

Visto 11.236 volte

2

Politica

19-04-2024

Campagnolo per tutti

Visto 10.644 volte

3

Politica

19-04-2024

Van der Finco

Visto 10.117 volte

4

Politica

21-04-2024

Fort Zen

Visto 10.023 volte

5

Politica

22-04-2024

Euroberto

Visto 9.692 volte

6

Attualità

21-04-2024

Norwegian Wood

Visto 9.656 volte

7

Lavoro

20-04-2024

Cottarelli in cattedra allo Scotton

Visto 6.207 volte

8

Attualità

24-04-2024

Coffee Freak

Visto 5.432 volte

9

Politica

24-04-2024

E.R. - Zen in prima linea

Visto 4.425 volte

10

Scrittori

21-04-2024

Modalità lettura 3 - n.14

Visto 3.610 volte

1

Politica

06-04-2024

Teatro Verdi

Visto 14.226 volte

2

Politica

05-04-2024

Mazzocco in campagna

Visto 13.028 volte

3

Attualità

08-04-2024

La Terra è rotonda

Visto 12.445 volte

4

Attualità

15-04-2024

Signori della Corte

Visto 11.484 volte

5

Politica

07-04-2024

Gimme Five

Visto 11.480 volte

6

Attualità

27-03-2024

Dove sito?

Visto 11.473 volte

7

Attualità

22-04-2024

La storia siamo noi

Visto 11.236 volte

8

Politica

12-04-2024

Cavallin Marin

Visto 11.123 volte

9

Politica

09-04-2024

Carraro in carriera

Visto 11.003 volte

10

Politica

03-04-2024

Pavanti tutta

Visto 10.838 volte