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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Il pallone gonfiato
Bufera sul Rossano Calcio, società di Rossano Veneto con una squadra in Prima Categoria. Contestate dalla Guardia di Finanza sponsorizzazioni gonfiate tramite l’emissione di fatture false. Indagate 41 persone
Pubblicato il 09-02-2016
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Nuova bufera sul pallone, e questa volta sul calcio dilettantistico.
Obiettivo di una maxi indagine della Guardia di Finanza dei Compagnia di Bassano del Grappa, svolta in collaborazione con la Tenenza delle Fiamme Gialle di Cittadella, è l’ASD Rossano Calcio 2004: nota società calcistica del Bassanese, con sede in via Cartiera 34 a Rossano Veneto, con una rappresentativa che milita nel campionato regionale di Prima Categoria.
Al centro dell’inchiesta, coordinata dalla Procura di Vicenza, l’ipotesi accusatoria di sponsorizzazioni gonfiate, attraverso fatture false, finalizzate alla creazione di fondi neri e all’evasione delle imposte sui redditi e dell’Iva. Nei giorni scorsi i finanziari hanno setacciato i bilanci del Rossano Calcio e sequestrato tutta la documentazione contabile che riguarda i contratti di sponsorizzazione. Eseguite inoltre perquisizioni a tappeto in numerose aziende, esercizi commerciali, società e studi professionali nel Bassanese e nel Cittadellese. 41 le persone iscritte nel registro degli indagati.

Fonte immagine: adamomagazine.wordpress.com
Tra queste: il presidente del Rossano Calcio Roberto Graziotto, e i dirigenti Alfredo Degetto e Antonio Tessarolo, ai quali viene contestato il reato più grave: quello di aver emesso fatture per operazioni inesistenti.
Agli altri 38 indagati la Procura vicentina contesta invece la dichiarazione fraudolenta dei redditi attraverso il ricorso a fatture per operazioni nulle.
Finiti sotto inchiesta - tra gli altri - diversi imprenditori, sponsor della squadra. Tra i nomi più noti: Andrea Gastaldello, 38 anni, di Rossano Veneto, ex assessore comunale, titolare della Cicli Wilier Triestina Spa, la celebre azienda rossanese costruttrice di bicilette da corsa; Daniele Lago, 42 anni, di Bassano, titolare della Steda Spa, nota impresa rossanese delle costruzioni e Loris Gobbo, 51enne imprenditore meccanico, attualmente consigliere comunale della Lega Nord a Rossano Veneto.
La grave ipotesi di accusa attende ora le eventuali conferme investigative. Oltre al Rossano Calcio è coinvolta nell’inchiesta anche un'altra società dilettantistica, la Juventina Laghi, società di Prima Categoria di Cittadella.
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