Ultimora
5 Nov 2025 19:16
Caso Rovigo, Procura 'non c'è stato eccesso di legittima difesa'
5 Nov 2025 19:03
Due runner morti nel sonno, Procura apre un'indagine
5 Nov 2025 16:21
A Padova nasce la Scuola di robotica urologica
5 Nov 2025 16:21
Milano-Cortina: Saldini (Simico), pronto lo stadio del ghiaccio
5 Nov 2025 14:15
Scuola bellunese premiata alla 'Festa dell'Architetto 2025'
5 Nov 2025 14:00
Deep Purple all'Este Music Festival il 17 luglio
5 Nov 2025 23:47
L'Inter batte il Kairat ed è a punteggio pieno, l'Atalanta espugna Marsiglia LE FOTO
5 Nov 2025 23:00
Inter batte Kairat 2-1, l'Atalanta espugna Marsiglia con Samardzic al 90' CRONACA e FOTO
5 Nov 2025 22:29
In campo Inter-Kairat 2-1 e Marsiglia-Atalanta 0-0 DIRETTA e FOTO
5 Nov 2025 21:08
Al via la sfida dei comitati sul referendum, FdI frena
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Opere di bene
Si facevano dare soldi dai parroci del Nordest millantando una condizione di disagio. Poi, col denaro ricevuto, si davano alla bella vita. La maxi-truffa di tre marocchini, che hanno colpito anche a Bassano
Pubblicato il 17-06-2015
Visto 3.982 volte
Facevano impietosire i parroci raccontando di avere grossi problemi e di non avere i soldi per i risolverli: come pagare le spese per i funerali di un familiare, per iscriversi a un corso di inserimento al lavoro, per l’assistenza sanitaria privata o più semplicemente per tirare avanti, perché in condizioni di disagio.
E i sacerdoti - per venire incontro a quelle richieste di solidarietà e pensando di fare opere di bene - hanno consegnato loro ingenti somme di denaro. Alcuni preti hanno persino prelevato le somme dal fondo di solidarietà parrocchiale, elargendo anche 5mila euro alla volta.
Peccato che i tre marocchini (due residenti nel Trevigiano e uno nel Bellunese) che andavano nelle chiese a piangere il morto, una volta ricevuti i soldi, li spendessero per fare la bella vita.
Fonte immagine: retenews24.it
Una truffa continuata che è finita nella lente dei Carabinieri di Castelfranco Veneto, che alla fine hanno individuato e denunciato i tre nordafricani che hanno illecitamente approfittato della fiducia dei numerosi prelati caduti nel tranello.
Il terzetto, secondo quanto emerso dalle indagini, ha colpito nelle sacrestie di tutto il Nordest: in Trentino Alto Adige, in Friuli Venezia Giulia e soprattutto in quasi tutte le province del Veneto, con almeno un caso in provincia di Vicenza, e cioè a Bassano del Grappa.
E’ quanto hanno riscontrato i Carabinieri di Castelfranco, che tuttavia non sanno ancora quale parroco bassanese sia stato vittima della truffa e lo invitano a farsi avanti. In molti casi infatti, dopo essere stati raggirati, i sacerdoti non hanno sporto denuncia e lo hanno fatto solo dietro convincimento dei militari. Il fenomeno sarebbe quindi più esteso di quanto finora accertato.
Più visti
Imprese
01-11-2025
Crisi d'impresa in Veneto: Il 36% delle aziende pronte a chiudere (o cedere)
Visto 5.934 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.673 volte




