Ultimora
17 Mar 2025 15:34
Ignora divieto di avvicinamento all'ex moglie, arrestato
17 Mar 2025 15:09
Biennale Cinema, al via bando per Final Cut in Venice
17 Mar 2025 14:50
A Venezia torna a solcare la laguna la 'Bissona' Rezzonico
17 Mar 2025 14:08
Donna aggredisce infermieri al pronto soccorso, arrestata
17 Mar 2025 13:51
A Verona dal 19 al 23 marzo 4/a Borsa Internazionale dei Laghi
17 Mar 2025 12:06
Dalla passione per il canto all'Arena di Verona
17 Mar 2025 18:01
Tre morti e 5 feriti in incidente stradale nel Siracusano
17 Mar 2025 17:51
La morsa che soffoca le donne in Iran: per l'hijab spiate anche con i droni o in ambulanza
17 Mar 2025 17:49
Addio a Emilie Dequenne, fu rivelazione in 'Rosetta'
17 Mar 2025 17:44
'Libera' di don Ciotti celebra i suoi 30 anni con una canzone inedita di Bungaro e Casarano - VIDEO
17 Mar 2025 17:40
Dopo il rogo alla discoteca, a Kocani esplode la rabbia
17 Mar 2025 17:05
Filomeno, a Cuba la lotta per la vita comincia da neonati
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Special report
Abbandono di Stato
Sopralluogo regionale alla Caserma Montegrappa, lasciata a sé stessa dal Demanio, in vista del passaggio di proprietà alla Regione. Verificate le condizioni della Palazzina Comando. Sarà affidata in gestione alle penne nere
Pubblicato il 30-01-2015
Visto 5.225 volte
Stato di abbandono. Pardon, mi rettifico: abbandono di Stato.
Le odierne condizioni della Caserma Montegrappa di Bassano, attualmente ancora di proprietà del Demanio, sono l'esempio evidente dell'incuria che grava su un bene statale dismesso nella sua funzione. Erbacce e sterpaglie sparse ovunque sulla piazza d'armi; locali interni lasciati a sé stessi e, in qualche caso, anche danneggiati.
Eppure nel 2008, anno dell'Adunata Nazionale degli Alpini di Bassano del Grappa, le penne nere della sezione ANA Montegrappa - alle quali per il grande evento era stato concesso l'usufrutto temporaneo della “loro” caserma - l'avevano ripulita, riadattata e rimessa a puntino. Ora di quel 2008 resta solo un calendario, rimasto appeso alla parete di una stanza al primo piano della Palazzina Comando. Nessuno lo ha più staccato dal muro. Perché nessuno, fino ad oggi, ha potuto fare nulla. Gli stessi alpini che eccezionalmente rimettono piede nell'ex area militare, solitamente chiusa e invalicabile, rimangono sorpresi del degrado che si presenta ai loro occhi. “L'impressione, pensando a come l'avevamo rimessa in ordine nel 2008 - afferma il presidente dell'Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero -, è che se è così che lo Stato mantiene la cosa pubblica, c'è veramente da preoccuparsi. Avevamo chiesto che ce la lasciassero gratuitamente in manutenzione, ma il Demanio ci ha detto di no.”

La piazza d'armi della Caserma Montegrappa. Foto Alessandro Tich
Le cose, tuttavia, sono destinate a cambiare. Lo scorso 22 dicembre è stato formalizzato il protocollo per il passaggio di proprietà della caserma dall'Agenzia del Demanio alla Regione Veneto, e entro sei mesi da quella data avverrà la consegna ufficiale della struttura ai nuovi padroni di casa.
Il complesso della Montegrappa sarà risistemato e ristrutturato, con un intervento a carico della Regione quantificato in 9 milioni di euro, per dare forma e spazio alle nuove destinazioni d'uso concordate con il Demanio.
Quello che fu il refettorio dei militari si trasformerà nella nuova sede del Commissariato di Pubblica Sicurezza e della Polizia Stradale. Nell'area a sud, prospiciente via Marinoni, troveranno collocazione 48 alloggi Ater, dotati di parcheggi e aree verdi. Mentre la Palazzina Comando, che si affaccia su viale Venezia, rimarrà in dotazione alla Regione e sarà consegnata alla sezione ANA Montegrappa, previo accordo di cessione d'uso con il Comune di Bassano.
E proprio la Palazzina Comando - che nelle intenzioni è destinata ad ospitare un nuovo Museo degli Alpini ma anche una sede per le attività operative e di formazione dell'associazione delle penne nere - è la porzione di caserma che prima di altre, e in tempi relativamente brevi, può raggiungere l'obiettivo della sua nuova destinazione.
E' a questo scopo che viene organizzato un sopralluogo alla Caserma Montegrappa assieme ai rappresentanti dell'ANA, voluto dalla Regione Veneto - nella persona dell'assessore Elena Donazzan - allo scopo “di verificare lo stato di salute della parte storica e i lavori che si dovranno effettuare con le relative urgenze”.
La Donazzan, con borsetta e berretto di lana tricolori, non è l'unico esponente della giunta regionale che si presenta all'appuntamento. Ci sono anche i suoi due colleghi di giunta Massimo Giorgetti (assessore ai Lavori Pubblici), con cappello da alpino, e Roberto Ciambetti (assessore al Bilancio) che nell'occasione il cappello da alpino non ce l'ha, ma che qui ha fatto la naja nel 1985. Completano il parterre regionale i consiglieri Nicola Finco e Amedeo Gerolimetto.
La delegazione alpina, col direttivo dell'ANA Montegrappa, è capeggiata dal presidente nazionale Sebastiano Favero e dal presidente di sezione Giuseppe Rugolo. C'è anche il sindaco Riccardo Poletto, per il quale “viene data concretezza a un percorso di restituzione alla città”.
La buona notizia, nel degrado generale della struttura, è che comunque la Palazzina Comando “è messa bene”. Ovvero discretamente, il che è già un buon punto di partenza. Gli infissi hanno retto, e il vero lavoro da fare è la sostituzione e messa a norma di tutta l'impiantistica. Cosa che, come specificato Giorgetti, costerà comunque “alcune centinaia di migliaia di euro”.
“Oggi è il primo sopralluogo ufficiale - aggiunge l'assessore ai Lavori Pubblici -. Nei primi tempi daremo la possibilità all'ANA, in affidamento provvisorio, a poter disporre della Palazzina per predisporre e presentare una proposta progettuale sulla futura destinazione e sui lavori.”
“Gli alpini tornano a casa - osserva con soddisfazione il presidente nazionale Favero -. E' una data importante, 100 anni fa iniziava la Prima Guerra Mondiale, che si è conclusa sui fronti del Grappa e del Piave. Credo che più bel viatico a questo centenario non ci possa essere. La speranza è che al di là della Palazzina Comando, anche le camerate potranno essere ripristinate per poter dare ai giovani un momento di formazione e educazione sui valori, sul senso del sacrificio e del dovere, che sono fondamentali.” Il riferimento è all'ipotesi, caldeggiata da Elena Donazzan, che la caserma bassanese diventi sede del Servizio Civile volontario con le penne nere.
Il presidente ANA Montegrappa Rugolo, sul non indifferente impegno e responsabilità che attende la sezione alpina con l'affidamento in gestione della Palazzina, non ha dubbi: “Se siamo pronti? Gli alpini sono nati pronti. Per prendere possesso non tanto del manufatto in sé stesso, ma della storia. Siamo i guardiani del tempo.” Ritorno al Futuro.
Nella photogallery correlata all'articolo, un ampio reportage fotografico sulle attuali condizioni della caserma.
Il 17 marzo
- 17-03-2024Niente di personale
- 17-03-2024CentrodAstra
- 17-03-2023AsparaBoh
- 17-03-2023Messe e CR7
- 17-03-2022Donpass
- 17-03-2022Andavo a 1000 all’ora
- 17-03-2021Mazzini o non Mazzini?
- 17-03-2021Next Generation (?)
- 17-03-2020Per chi suona la campana
- 17-03-2020All Together Now
- 17-03-2020La cura
- 17-03-2018Il mercato delle pulci
- 17-03-2017L'Illustre Bassanese
- 17-03-2017Chiusura Ponte, ad Angarano arriva il vigile
- 17-03-2016Neonata muore al San Bortolo a poche ore dal parto al San Bassiano
- 17-03-2016Discorsi da Tar
- 17-03-2016IPA IPA Urrà
- 17-03-2016Clochard Café
- 17-03-2016Buchi nell'acqua
- 17-03-2015Andiamo al cinema
- 17-03-2015Precipita dal viadotto, miracolato
- 17-03-2014“Crimea e Veneto, annessioni a confronto”
- 17-03-2014Più No che Sind
- 17-03-2012Commercio e Residenza in centro storico: i due mondi si incontrano
- 17-03-2012Se a darci una lezione sono gli scolari
- 17-03-2012Schiamazzi notturni in via Gamba? Per l'assessore non esistono
- 17-03-2011I padri e i figli della Patria
- 17-03-2011Qui Padania, a voi Italia
- 17-03-2011“Viva l'Italia unita e federale”
- 17-03-2011L'Unità d'Italia? E' una Cinquecento
- 17-03-2010Jacopo 500, i conti in tasca
- 17-03-2009La "Giornata del rene"
- 17-03-2009Tempio Ossario, è scattata l' “ora X”