Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Cronaca

Zaia revoca le deleghe a Chisso

Il provvedimento deciso dopo l'arresto dell'assessore regionale nell'inchiesta sugli illeciti per gli appalti del Mose. “Non c'è una volontà forcaiola ma penso che un senso di discontinuità e di rigore sia doveroso”

Pubblicato il 04-06-2014
Visto 3.377 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha ritirato immediatamente le deleghe all'assessore regionale alle Infrastrutture Renato Chisso, arrestato stamane dalla Guardia di Finanza assieme ad altre 34 persone nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Venezia su presunte tangenti e finanziamenti illeciti collegati agli appalti del Mose a Venezia.
Ad annunciarlo è stato lo stesso Zaia che ha anche annunciato di aver sospeso i tre dipendenti della Regione coinvolti.
“E' una sensazione inquietante - ha commentato Zaia -, non nego che mi sono tornati in mente i tempi in cui molti di noi erano ragazzi, all'inizio degli anni '90. Dico anche che non c'è una volontà forcaiola ma penso che un senso di discontinuità e di rigore sia doveroso, quindi la sospensione dei tre dirigenti e il ritiro delle deleghe all'assessore.”

Zaia rilascia le dichiarazioni a cronisti e televisioni dopo la notizia-bomba degli arresti di oggi

“Leggendo i documenti della Procura - ha ancora dichiarato il governatore - ne vien fuori una situazione abbastanza complicata e intricata. E' fondamentale dare fiducia alla magistratura fino in fondo, nella speranza che ognuno possa chiarire la propria posizione nell'interesse dei veneti e delle singole persone coinvolte in questa vicenda.”
A parte il provvedimento riguardante Chisso, il governatore ha escluso “qualsiasi ripercussione” sulla giunta regionale. “Queste vicende - ha sottolineato - partono dalla notte dei tempi, è bene ricordarlo che non partono dalla mia amministrazione.”
“I veneti avranno più chiaro il tema della legalità - ha aggiunto -. Non si fanno i processi sui giornali o nel palazzo, si fanno nei tribunali. La procura ha fatto il suo lavoro e dalle carte emerge una vicenda inquietante e complicata. Se tutto questo fosse vero, siamo all'ultima generazione di quello che poteva essere il vecchio sistema.”

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 13.800 volte

2

Attualità

11-09-2025

La resa dei conti

Visto 9.752 volte

3

Cronaca

15-09-2025

Avviso sindacale

Visto 9.621 volte

4

Attualità

12-09-2025

I Ragazzi del 15-18

Visto 9.556 volte

5

Attualità

15-09-2025

Insalata di polpo

Visto 8.806 volte

6

Attualità

16-09-2025

Syncro System: 65 anni di storia e innovazione

Visto 5.766 volte

7

Elezioni Regionali 2025

16-09-2025

Tutti i rinvii del presidente

Visto 5.745 volte

8

Attualità

16-09-2025

Un bel taser non fu mai scritto

Visto 5.690 volte

9

Elezioni Regionali 2025

17-09-2025

Capitan Futuro

Visto 3.955 volte

10

Interviste

13-09-2025

Adolescenza: un'età fragile, a volte interrotta

Visto 3.782 volte

1

Politica

19-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 14.249 volte

2

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 13.800 volte

3

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 13.067 volte

4

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 11.915 volte

5

Politica

04-09-2025

Fratelli d’Itaser

Visto 11.130 volte

6

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 11.103 volte

7

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 11.077 volte

8

Politica

29-08-2025

Fuga di Gaz

Visto 10.992 volte

9

Attualità

08-09-2025

Cristo si è fermato a Pove

Visto 10.838 volte

10

Politica

03-09-2025

Se il progetto non Thiene

Visto 10.798 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili