Pubblicità

Fondazione The Bank

Pubblicità

Fondazione The Bank

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Cronaca

Zaia revoca le deleghe a Chisso

Il provvedimento deciso dopo l'arresto dell'assessore regionale nell'inchiesta sugli illeciti per gli appalti del Mose. “Non c'è una volontà forcaiola ma penso che un senso di discontinuità e di rigore sia doveroso”

Pubblicato il 04-06-2014
Visto 3.419 volte

Pubblicità

Fondazione The Bank

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha ritirato immediatamente le deleghe all'assessore regionale alle Infrastrutture Renato Chisso, arrestato stamane dalla Guardia di Finanza assieme ad altre 34 persone nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Venezia su presunte tangenti e finanziamenti illeciti collegati agli appalti del Mose a Venezia.
Ad annunciarlo è stato lo stesso Zaia che ha anche annunciato di aver sospeso i tre dipendenti della Regione coinvolti.
“E' una sensazione inquietante - ha commentato Zaia -, non nego che mi sono tornati in mente i tempi in cui molti di noi erano ragazzi, all'inizio degli anni '90. Dico anche che non c'è una volontà forcaiola ma penso che un senso di discontinuità e di rigore sia doveroso, quindi la sospensione dei tre dirigenti e il ritiro delle deleghe all'assessore.”

Zaia rilascia le dichiarazioni a cronisti e televisioni dopo la notizia-bomba degli arresti di oggi

“Leggendo i documenti della Procura - ha ancora dichiarato il governatore - ne vien fuori una situazione abbastanza complicata e intricata. E' fondamentale dare fiducia alla magistratura fino in fondo, nella speranza che ognuno possa chiarire la propria posizione nell'interesse dei veneti e delle singole persone coinvolte in questa vicenda.”
A parte il provvedimento riguardante Chisso, il governatore ha escluso “qualsiasi ripercussione” sulla giunta regionale. “Queste vicende - ha sottolineato - partono dalla notte dei tempi, è bene ricordarlo che non partono dalla mia amministrazione.”
“I veneti avranno più chiaro il tema della legalità - ha aggiunto -. Non si fanno i processi sui giornali o nel palazzo, si fanno nei tribunali. La procura ha fatto il suo lavoro e dalle carte emerge una vicenda inquietante e complicata. Se tutto questo fosse vero, siamo all'ultima generazione di quello che poteva essere il vecchio sistema.”

Pubblicità

Fondazione The Bank

Più visti

1

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 13.052 volte

2

Attualità

28-11-2025

Finco: “Accordo positivo sulla Polizia Locale”

Visto 10.745 volte

3

Attualità

28-11-2025

Canova, il gigante ritrovato

Visto 9.694 volte

4

Geopolitica

01-12-2025

La Germania e la minaccia dei droni

Visto 8.637 volte

5

Politica

27-11-2025

PPE Parolini, Campagnolo e Poletto chiedono chiarezza

Visto 8.536 volte

6

Attualità

01-12-2025

ULSS 7 Pedemontana, intesa con la Mayo Clinic

Visto 8.468 volte

7

Imprese

01-12-2025

L’Oro della Stampa a Nicole Tassotti

Visto 4.825 volte

8

Associazioni

28-11-2025

Liberamenti: si accende la terza edizione

Visto 3.576 volte

9

Attualità

03-12-2025

Ministero e Alpini, accordo sui Campi Scuola

Visto 3.503 volte

10

Calcio

30-11-2025

Bassano, vittoria splendida

Visto 2.425 volte

1
2

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 23.441 volte

3

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 21.301 volte

4

Politica

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 20.780 volte

5

Politica

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 20.655 volte

6

Politica

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 20.461 volte

8

Politica

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 20.169 volte

9

Politica

18-11-2025

PD effe

Visto 19.863 volte

10