Ultimora
19 Nov 2025 19:46
Schlein, Manildo ha umiltà dell'ascolto, non arroganza già vista
19 Nov 2025 17:52
Carron, 'il Veneto non è estraneo al declino dell'Italia'
19 Nov 2025 16:57
'La grotta del suono', 35.000 anni di note a Caorle
19 Nov 2025 16:33
Consiglio Fenice, solidarietà a Colabianchi e conferma Venezi
19 Nov 2025 15:39
Chirra e Subrizi vincono Concorso Luciano Vincenzoni di Treviso
19 Nov 2025 15:17
A Mestre la prima grande mostra su Sandro Pertini
19 Nov 2025 22:13
C'è il primo appello del 'semestre filtro' per Medicina
19 Nov 2025 21:41
FdI tiene il punto, condoni negli emendamenti segnalati. Salvini dice no
19 Nov 2025 21:04
Caso Garlasco, Sempio: 'c'è accanimento, spero in buona fede'
19 Nov 2025 19:58
Caso Kessler, la Germania discute sul suicidio assistito
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
La sponda della discordia
Le sorprese dell'urbanistica: spunta la variante per una nuova area residenziale a Sant'Eusebio. Bruno Bernardi e Roberto Lanaro (Cittadini per Bassano) denunciano un “vergognoso tentativo di edificazione lungo il fiume Brenta”
Pubblicato il 26-03-2014
Visto 4.539 volte
“Vergognoso tentativo di edificazione lungo il fiume Brenta - area tra via del Guado e via Giardinetto”.
E' l'intestazione del comunicato trasmesso oggi in redazione dagli esponenti del movimento civico “Cittadini per Bassano”, nonché consiglieri comunali di maggioranza sempre del gruppo “Cittadini per Bassano”, Bruno Bernardi e Roberto Lanaro.
La denuncia dei due consiglieri riguarda una variante urbanistica al Piano degli Interventi tra via del Guado e via del Giardinetto, nelle pertinenze di Villa Angarano nella frazione di Sant'Eusebio, in dirittura d'arrivo presso la Commissione comunale Urbanistica, per “l'individuazione di aree residenziali da destinare a prima casa” con la costruzione di due edifici di altrettante distinte proprietà - il primo di 250 e il secondo di 150 mq - entrambi previsti a compensazione di volumetrie edilizie espropriate nell'ambito della realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta.
Il progetto della variante al Piano degli Interventi a Sant'Eusebio
L'attuale status urbanistico dell'area interessata dal prospettato intervento, che si affaccia sul Brenta, è quella di “terreno con destinazione agricola o per servizi pubblici”: approvando la variante, diventerebbe “area residenziale a limitata intensità edificatoria”.
A fronte della “superficie utile” complessiva edificatoria di 400 mq, è prevista la cessione al Comune di Bassano di 4625 mq di superficie (per un valore di tornaconto di 138.750 €) per la realizzazione di un parco pubblico.
Si prevedono inoltre la realizzazione di due aree a parcheggio di 307 mq lungo contrà del Guado (controvalore: 85.960 €) e di 863 mq lungo via Giardinetto (241.640 €) e di due aree attrezzate di 974 mq lungo contrà del Guado (97.400 €) e di 363 mq lungo via Giardinetto (36.300 €).
Per Bernardi e Lanaro, tuttavia, si tratta di un'inaccettabile aggressione edificatoria alla fascia rivierasca del fiume.
“C’è un principio assoluto, apparentemente condiviso dalle forze politiche, di tutelare le sponde del fiume Brenta da nuove edificazioni - dichiarano in una nota i due esponenti di “Cittadini per Bassano” -. Il fiume, al di la dei motivi di sicurezza, rappresenta per la nostra città una grande opportunità di valorizzazione e sviluppo per un turismo sempre più attento agli aspetti naturali e paesaggistici, come anche il progetto di marketing territoriale sta dimostrando. Nonostante questo è in atto un tentativo strisciante e vergognoso di far approvare una variante per consentire una nuova edificazione lungo il fiume, all’altezza del quartiere di San Eusebio. Quartiere che ha espresso, con il suo presidente Mauro Alban, assoluta contrarietà e preoccupazione.”
“Inoltre - continuano - l’edificazione sarebbe la variante che amplierebbe senza giustificazione e fuori dalla regole applicate per gli altri, una variante già concessa e approvata dal Consiglio comunale, richiesta a fronte di una necessità relativa ad un esproprio inerente la costruzione della Superstrada Pedemontana Veneta. Quindi non c’è alcuna specifica necessità perché a questa è già stata data ampia e completa risposta.”
“Come Cittadini per Bassano - concludono Bernardi e Lanaro - denunciamo questo tentativo augurandoci che la Commissione Urbanistica convocata per domani affermi il valore della tutela e della valorizzazione del fiume e delle sue sponde per il bene di tutta la città. Basta accampare scuse che nascondono la volontà di favorire questo o quel progetto privato. La Città ha già risposto, all’interno di regole uguali per tutti e in modo compiuto, alla precisa necessità del cittadino e merita più rispetto.”
Più visti
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 14.375 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 10.469 volte
Attualità
15-11-2025
PFAS Pedemontana: Vicenza Istituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento
Visto 8.720 volte
Incontri
16-11-2025
L'arte dell'impresa: due viaggiatori, due epoche, lo stesso spirito
Visto 3.464 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.010 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 14.375 volte




