Pubblicità

UnipolMove

Pubblicità

UnipolMove

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Referendum sul taglio dei tribunali: la Cassazione dice “sì”

Zaia canta già vittoria: “Così la gente potrà dire un solenne ‘NO’ alla chiusura della sede di Bassano”. Ma il quesito referendario, promosso da 9 Consigli regionali, deve ancora passare l'esame definitivo della Corte Costituzionale

Pubblicato il 12-11-2013
Visto 3.487 volte

Messaggi Elettorali

Elena Pavan

L'Ufficio Centrale per il Referendum della Corte di Cassazione - riunitosi oggi sotto la presidenza del giudice Corrado Carnevale - ha dichiarato “l'ammissibilità” del referendum richiesto da nove Consigli regionali per abrogare la legge di riforma della geografia giudiziaria: il decreto legislativo 7/9/2012 che ha stabilito la soppressione di 37 Tribunali di primo grado con relative Procure - tra cui il Tribunale di Bassano del Grappa -, di 220 sezioni distaccate e di 667 uffici del Giudice di Pace.
Ora la parola passa alla Corte Costituzionale, per l'ulteriore vaglio del quesito referendario: prima di “cantare vittoria” è opportuno quindi attendere il giudizio di ammissibilità definitivo della Consulta.
Come già spiegato in un nostro precedente articolo, l'iniziativa referendaria è stata promossa ai sensi dell'art. 75 della Costituzione: “E' indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.” I Consigli regionali proponenti, in questo caso, sono stati addirittura nove: in prima fila l'Abruzzo, primo promotore della richiesta abrogativa, a cui si sono aggiunti Puglia, Piemonte, Marche, Calabria, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Campania.

Il governatore Zaia alla manifestazione dello scorso 22 luglio sul Ponte di Bassano a favore del Tribunale (foto: archivio Bassanonet)

Tra i “fantastici 9” manca il Veneto. Non manca tuttavia la puntuale dichiarazione a mezzo comunicato stampa del governatore della Regione Veneto Luca Zaia: “Tutte le scelte delle giurisdizioni, di diverso ordine e grado - afferma Zaia in una nota trasmessa nel tardo pomeriggio in redazione ,- ci avvicinano a una conclusione verso la quale la nostra Regione si è sempre indirizzata: il Tribunale di Bassano non deve essere chiuso.”
“Dopo la prima battaglia vinta il mese scorso con la sospensiva del Tar allo spostamento dei fascicoli dal tribunale di Bassano a quello Vicenza - prosegue Zaia -, oggi salutiamo come un incoraggiamento a proseguire nella strada da noi intrapresa la possibilità che i cittadini si esprimano sulla validità o meno della riforma dell’amministrazione della giustizia. Ma sono sicuro che sull’ipotizzata chiusura del Tribunale di Bassano il ‘NO’ della popolazione sarà plebiscitario.”
“Mi auguro che la Corte Costituzionale confermi il provvedimento della Cassazione - evidenzia il governatore - e che sia consentito ai cittadini di ribadire con forza attraverso un referendum quello che noi abbiamo più volte sostenuto nei confronti del Governo e del Parlamento: quello di Bassano non è un “tribunalino” di poco conto, come lo dipinge iniquamente una legge assurda, ma un tribunale vero e proprio, una struttura che si è sempre dimostrata indispensabile per un territorio tra i più produttivi del nostro Paese, dove sono presenti migliaia di imprese che hanno bisogno di risposte in tempi certi da parte della giustizia.”
“Ricordo per l’ennesima volta - continua Zaia - che, in base ai dati forniti dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati, il Tribunale di Bassano restituisce una sentenza civile in circa due anni e mezzo. Questo conferma che la decisione di chiudere una struttura indiscutibilmente efficiente risponde esclusivamente a una visione centralista dello Stato, che colpisce una comunità e un sistema produttivo come quelli veneti, che sono sempre stati costretti a farsi carico anche degli sprechi di altre regioni, ma che ora non ne possono proprio più di questo ingiusto modo di governare il Paese.”
“Come ho già detto, il Tribunale di Bassano è la nostra linea del Piave - conclude Zaia -, è il simbolo di quello che la Regione deve fare per il territorio, ed è quello che stiamo facendo”.

Più visti

1

Politica

16-10-2025

Fratelli d’Antenna

Visto 11.142 volte

2

Elezioni Regionali 2025

19-10-2025

Fratelli e Sorelle

Visto 10.901 volte

3

Politica

19-10-2025

Supercar

Visto 10.822 volte

4

Politica

17-10-2025

Maria che polemica

Visto 9.490 volte

5

Attualità

16-10-2025

Violenza degenere

Visto 9.075 volte

6

Attualità

16-10-2025

Missione: Missing

Visto 8.815 volte

7

Cronaca

20-10-2025

In Malo modo

Visto 8.607 volte

8

Attualità

20-10-2025

Livello 6

Visto 8.467 volte

9

Attualità

21-10-2025

Antenna 5G sotto accusa

Visto 7.600 volte

1

Elezioni Regionali 2025

01-10-2025

Global Chiara Flotilla

Visto 20.284 volte

2

Elezioni Regionali 2025

14-10-2025

Numeri civici

Visto 20.163 volte

3

Elezioni Regionali 2025

09-10-2025

Santo Stefani

Visto 19.550 volte

4

Attualità

28-09-2025

Un sacco bello

Visto 17.994 volte

5

Politica

14-10-2025

Legati dal destino

Visto 17.510 volte

6

Attualità

24-09-2025

La prova del Nove

Visto 11.629 volte

7

Attualità

26-09-2025

Il Grande Assente

Visto 11.413 volte

8

Attualità

23-09-2025

Raasm, 50 anni di orgoglio

Visto 11.267 volte

9

Politica

16-10-2025

Fratelli d’Antenna

Visto 11.142 volte

10

Attualità

01-10-2025

Questa scuola non è un albergo

Visto 11.138 volte