Pubblicità

UnipolMove

Pubblicità

UnipolMove

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Referendum sul taglio dei tribunali: la Cassazione dice “sì”

Zaia canta già vittoria: “Così la gente potrà dire un solenne ‘NO’ alla chiusura della sede di Bassano”. Ma il quesito referendario, promosso da 9 Consigli regionali, deve ancora passare l'esame definitivo della Corte Costituzionale

Pubblicato il 12-11-2013
Visto 3.521 volte

L'Ufficio Centrale per il Referendum della Corte di Cassazione - riunitosi oggi sotto la presidenza del giudice Corrado Carnevale - ha dichiarato “l'ammissibilità” del referendum richiesto da nove Consigli regionali per abrogare la legge di riforma della geografia giudiziaria: il decreto legislativo 7/9/2012 che ha stabilito la soppressione di 37 Tribunali di primo grado con relative Procure - tra cui il Tribunale di Bassano del Grappa -, di 220 sezioni distaccate e di 667 uffici del Giudice di Pace.
Ora la parola passa alla Corte Costituzionale, per l'ulteriore vaglio del quesito referendario: prima di “cantare vittoria” è opportuno quindi attendere il giudizio di ammissibilità definitivo della Consulta.
Come già spiegato in un nostro precedente articolo, l'iniziativa referendaria è stata promossa ai sensi dell'art. 75 della Costituzione: “E' indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.” I Consigli regionali proponenti, in questo caso, sono stati addirittura nove: in prima fila l'Abruzzo, primo promotore della richiesta abrogativa, a cui si sono aggiunti Puglia, Piemonte, Marche, Calabria, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Campania.

Il governatore Zaia alla manifestazione dello scorso 22 luglio sul Ponte di Bassano a favore del Tribunale (foto: archivio Bassanonet)

Tra i “fantastici 9” manca il Veneto. Non manca tuttavia la puntuale dichiarazione a mezzo comunicato stampa del governatore della Regione Veneto Luca Zaia: “Tutte le scelte delle giurisdizioni, di diverso ordine e grado - afferma Zaia in una nota trasmessa nel tardo pomeriggio in redazione ,- ci avvicinano a una conclusione verso la quale la nostra Regione si è sempre indirizzata: il Tribunale di Bassano non deve essere chiuso.”
“Dopo la prima battaglia vinta il mese scorso con la sospensiva del Tar allo spostamento dei fascicoli dal tribunale di Bassano a quello Vicenza - prosegue Zaia -, oggi salutiamo come un incoraggiamento a proseguire nella strada da noi intrapresa la possibilità che i cittadini si esprimano sulla validità o meno della riforma dell’amministrazione della giustizia. Ma sono sicuro che sull’ipotizzata chiusura del Tribunale di Bassano il ‘NO’ della popolazione sarà plebiscitario.”
“Mi auguro che la Corte Costituzionale confermi il provvedimento della Cassazione - evidenzia il governatore - e che sia consentito ai cittadini di ribadire con forza attraverso un referendum quello che noi abbiamo più volte sostenuto nei confronti del Governo e del Parlamento: quello di Bassano non è un “tribunalino” di poco conto, come lo dipinge iniquamente una legge assurda, ma un tribunale vero e proprio, una struttura che si è sempre dimostrata indispensabile per un territorio tra i più produttivi del nostro Paese, dove sono presenti migliaia di imprese che hanno bisogno di risposte in tempi certi da parte della giustizia.”
“Ricordo per l’ennesima volta - continua Zaia - che, in base ai dati forniti dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati, il Tribunale di Bassano restituisce una sentenza civile in circa due anni e mezzo. Questo conferma che la decisione di chiudere una struttura indiscutibilmente efficiente risponde esclusivamente a una visione centralista dello Stato, che colpisce una comunità e un sistema produttivo come quelli veneti, che sono sempre stati costretti a farsi carico anche degli sprechi di altre regioni, ma che ora non ne possono proprio più di questo ingiusto modo di governare il Paese.”
“Come ho già detto, il Tribunale di Bassano è la nostra linea del Piave - conclude Zaia -, è il simbolo di quello che la Regione deve fare per il territorio, ed è quello che stiamo facendo”.

Messaggi Elettorali

Renzo MasoloFrancesco RuccoRoberto CiambettiElena PavanAndrea Nardin

Più visti

1

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 20.874 volte

2
3

Attualità

16-11-2025

Faggin: “La scienza deve andare verso la coscienza”

Visto 10.983 volte

5

Elezioni Regionali 2025

16-11-2025

Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”

Visto 8.288 volte

6

Elezioni Regionali 2025

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 4.812 volte

7

Attualità

17-11-2025

Bassano richiama la Polizia Locale in città

Visto 4.714 volte

8

Attualità

17-11-2025

L’ultimo saluto a Stefano Farronato

Visto 3.852 volte

9

Musica

13-11-2025

Torna Edda, in concerto al Vinile col nuovo album

Visto 3.660 volte

10

Teatro

13-11-2025

Un Carosello di spettacoli, al Vivaldi

Visto 3.330 volte

1

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 20.874 volte

2

Elezioni Regionali 2025

25-10-2025

Financial Times

Visto 20.837 volte

3

Elezioni Regionali 2025

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 19.979 volte

4

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 19.821 volte

5

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 19.666 volte

6

Elezioni Regionali 2025

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 19.417 volte

7

Politica

26-10-2025

I nodi al pettine

Visto 16.950 volte

8

Attualità

11-11-2025

Il colosso di Bassano

Visto 13.292 volte

9

Attualità

21-10-2025

Antenna 5G sotto accusa

Visto 12.236 volte

10