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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Scaricatori di portale
A proposito del linguaggio volgare di alcuni nostri utenti, segnalato in un post del forum di Bassanonet. L'intervento del direttore Alessandro Tich
Pubblicato il 22-06-2013
Visto 4.918 volte
Ho letto con molta attenzione l'intervento postato nel forum di Bassanonet dalla nostra utente stephanie - e la discussione che ne è scaturita -, intitolato “Troppa volgarità su Bassanonet”. Un contributo nel quale la nostra utente ci dice che legge - anzi, per meglio dire, leggeva - le notizie del nostro portale assieme alle due bimbe di 10 e 12 anni. “Ultimamente - aggiunge però la nostra lettrice - abbiamo smesso di consultare il sito in compagnia delle bimbe.”
E questo perché “purtroppo é da un po' di tempo che si postano troppi commenti pieni di parolacce e volgarità indicibili”. “Noi adulti - scrive ancora stephanie - possiamo filtrare ed eliminare, ma i piccoli no. Loro bevono tutto ed anche la presenza dei genitori non basta a bloccare questa porcheria.”
“Forse rendere piccanti le discussioni con volgarità fini a se stesse - conclude il post - può servire a far salire il numero delle visite, ma a noi questa piega non piace.”

Ho letto e riletto questo intervento con attenzione perché sono parole che hanno il mio totale ed incondizionato appoggio, da giornalista e da genitore, puntando il dito su un problema che ciclicamente si ripresenta: l'abuso dello spazio concesso alla community dei nostri utenti.
Scrive la nostra lettrice, riguardo a Bassanonet, che “punto forte sono i commenti degli utenti”. Questo è vero e sacrosanto, a condizione che punto forte siano anche i contenuti degli articoli della testata giornalistica.
Cosa che noi cerchiamo di fare tutti i giorni: nel canale “attualità” - in buona parte dedicato ai temi cruciali del nostro territorio - e in tutti gli altri nostri canali, dove quello che scriviamo è un esercizio di informazione libera e autorevole in grado a sua volta di stimolare gli altrettanto liberi interventi dei nostri lettori.
Questo è il bello di internet: una piazza virtuale, libera e aperta per definizione, dove chiunque può dire la sua e controbattere ai contenuti riportati negli articoli giornalistici, superando gli enormi limiti dell'informazione a senso unico degli altri mezzi di comunicazione.
Ma è anche la sua arma a doppio taglio. I commenti, infatti, sono il “punto forte” di un portale di informazione nella misura in cui contribuiscono ad allargare il tema dell'articolo e ad arricchirlo con opinioni, integrazioni, osservazioni, critiche costruttive. Cosa che troppo spesso non accade più. Per colpa di una minoranza autoreferenziale e probabilmente anche frustrata di nostri utenti che dietro il comodo paravento del nickname - strumento di libertà per chi lo usa bene, e di codardia per chi lo usa male - abusano della nostra community per sprecare lo spazio messo a loro disposizione, e di cui sono ospiti, con inutili e sfiancanti invettive reciproche da bassa osteria che hanno come primo risultato quello di smerdare (egregia stephanie, mi conceda questa parola) il livello della discussione, segno di assoluta mancanza di rispetto verso gli interventi degli altri utenti.
Non serve che io faccia nomi - pardon, nickname: se siete nostri lettori abituali, sapete benissimo a chi mi riferisco.
Ma quello che viene smerdato, grazie al buon tempo e alla mala fede di questa minoranza, è anche il lavoro della redazione di Bassanonet, che rischia di essere percepito come un “tutt'uno” col linguaggio da “scaricatori di portale” che questi signori ritengono di affidare alla loro tastiera. Ne è la prova lo stesso titolo del post di stephanie: “Troppa volgarità su Bassanonet”. Appare inutile ricordare per l'ennesima volta che la testata giornalistica è separata dallo spazio degli commenti degli utenti: chi abusa delle regole di utilizzo del nostro portale ne danneggia l'intera immagine, facendola percepire - come scrive stephanie - come “porcheria”.
Per cui non mi va proprio che il mio lavoro e quello dei miei colleghi di redazione venga sputtanato dalle piccole e volgari ripicche verbali che da parte di alcuni si stanno ormai ripetendo oltre misura, come un noiosissimo e improduttivo disco rotto.
Di conseguenza - come già altre volte in passato - mi trovo di nuovo costretto a invitare i nostri utenti a utilizzare un linguaggio e a scegliere contenuti che siano consoni alla pubblica decenza. Invito inoltre la stragrande maggioranza dei nostri utenti, come già hanno saputo egregiamente fare a seguito di altri miei appelli in passato, a non consentire che nelle discussioni si infiltrino le intemperanze di pochi e a vigilare su questo fenomeno, permettendo la naturale auto-regolamentazione della community.
Non serve usare parolacce, né incollarsi a sterili e infantili polemiche ad personam, per lanciare messaggi forti e significativi e rendere piccanti e interessanti le discussioni. Con l'avvertimento che in presenza di commenti non appropriati provvederemo a disattivarli, senza neppure perdere tempo a trasmettere via email all'utente interessato la motivazione della censura. Bassanonet è uno strumento di libertà: ma la libertà ha le sue regole, che vanno appunto vigilate e rispettate, per evitare che trascendano in anarchia.
Se non siete d'accordo con quanto ho sopra scritto, cancellatevi pure da Bassanonet. Non sentiremo la vostra mancanza.
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