Ultimora
27 Nov 2025 19:13
A Vicenza una mostra per celebrare il gioiello italiano
27 Nov 2025 17:57
Incidente nel Padovano, morto un uomo di 81 anni
27 Nov 2025 17:07
Sparò a un ladro, la sindaca di Rovigo lo riceve in Comune
27 Nov 2025 15:38
L'Università di Padova celebra Meneghetti e la Resistenza
27 Nov 2025 15:28
Chiello torna sul palco, tour nei club nel 2026
27 Nov 2025 15:24
Calcio: Verona; ancora out Serdar, vigilia tesa verso il Genoa
28 Nov 2025 05:56
Trump, stop all'immigrazione dai Paesi del Terzo Mondo
28 Nov 2025 05:54
Spento dopo quasi 48 ore il violento incendio di Hong Kong
28 Nov 2025 02:06
Trump, morta una delle due Guardie Nazionali ferite
28 Nov 2025 02:02
Trump, Tom Cruise è l'ultima vera star del cinema
27 Nov 2025 23:12
Europa League: la Roma piega il Midtjylland, ma è in ansia per Konè
27 Nov 2025 22:45
Bologna-Salisburgo 4-1 e Fiorentina-Aek Atene 0-1 DIRETTA e FOTO
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“Cara” Etra? Lanzarin replica a Todaro
La presidente del Consiglio di sorveglianza della Spa risponde al “collega” di partito che accusa Etra di aumentare le bollette nonostante gli ottimi risultati della raccolta differenziata. “Le tariffe rifiuti sono bloccate da due anni”
Pubblicato il 14-05-2013
Visto 3.989 volte
“Todaro parla di aumenti in bolletta quando le tariffe sono ferme da due anni. La differenziata fatta bene permette di contenere i costi e la tutela dell'ambiente.”
E' la risposta di Etra alle dichiarazioni, riportate in un articolo del Giornale di Vicenza, del capogruppo e segretario della Lega Nord di Bassano del Grappa Luciano Todaro riguardo ai dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti nel Bassanese presentati dalla società multiutility.
Secondo Todaro, dal bilancio di Etra sulla differenziata emergono “grandi numeri, risultati considerati eccezionali, cittadini da encomiare, ma tariffe che continuano ad aumentare”. “A nessuno salta in testa di obiettare - sostiene il segretario leghista - che il riciclo che viene fatto dal cittadino è tutto lavoro risparmiato dall'Etra. Tradotto: più ricicliamo più l'Etra risparmia e guadagna. A nessuno viene in mente di dire: Cara Etra, visto che siamo tanto bravi, perché non ci abbassi le tariffe, ormai diventate insostenibili?”.
Foto: archivio Bassanonet
La risposta a Todaro arriva dalla “collega” di partito Manuela Lanzarin, presidente del Consiglio di sorveglianza di Etra. “Le tariffe rifiuti nel territorio di Etra - afferma Lanzarin - sono inferiori alla media nazionale e più basse di quelle regionali, come si può verificare leggendo il Bilancio di sostenibilità consultabile sul sito di Etra. Ricordiamo che il costo medio per abitante per il servizio rifiuti è di 149,3 euro a livello italiano, 128,7 euro nel Veneto e 87 euro nel territorio Etra.”
“È utile ricordare - aggiunge Stefano Svegliado, presidente del Consiglio di gestione di Etra - che le tariffe rifiuti di Etra sono bloccate da due anni; si è scelto cioè di non applicare neppure gli aumenti annuali Istat previsti dalla legge e che qualsiasi inquilino in affitto ben conosce. Se si considera l'aumento dei costi registrati negli ultimi anni dal carburante e dall'energia elettrica, non aumentare le tariffe significa di fatto “fare uno sconto” agli utenti. E ovviamente sono garantiti i medesimi servizi, non sono stati ridotti né in qualità né quantitativamente. Ciò è stato possibile riducendo i costi aziendali all'osso e migliorando di anno in anno i risultati della raccolta differenziata. Come noto, infatti, il costo maggiore nel trattamento dei rifiuti è rappresentato dal rifiuto secco, per smaltirlo in discarica o nell'inceneritore; meno ne produciamo, e meno spendiamo. Questo risparmio fa da cuscinetto verso l'aumento vertiginoso dei costi aziendali per approvvigionamenti. Infine, e spero che di questo si voglia tener conto, differenziare al massimo i rifiuti permette un notevole vantaggio per l'ambiente, evitando di scavare buchi per seppellire l'immondizia. È un aspetto magari non direttamente economico ma senza dubbio collegato al benessere delle persone.”
“Un ulteriore passo in avanti - osserva ancora Manuela Lanzarin - sarà possibile se, come dai noi richiesto, la Regione riconoscerà come bacino dei rifiuti lo stesso territorio servito da Etra e che è riconosciuto come ambito nel settore idrico. La coincidenza dell'area geografica per i due servizi essenziali di acqua e rifiuti permetterebbe ulteriori economie di scala e quindi ottimizzazioni e risparmi tramite ad esempio l'omogeneizzazione dei servizi e delle tariffe in tutti i Comuni serviti.”
Ma non è tutto: perché Todaro, nel suo intervento sul quotidiano locale, sottolinea come “queste iniziative denunciano utili di gestione che non dovrebbero esistere” in quanto “Etra, assimilabile a un ente pubblico, dovrebbe puntare al pareggio di bilancio e non produrre utili, che sono un chiaro segnale di tariffe troppo care applicate ai cittadini, costretti a pagare”.
“Todaro parla di utili di bilancio - replicano i due presidenti di Etra -. Etra è una società pubblica che non ha obbligo di realizzare utili e che, se ne produce, li destina al territorio: o all'ambiente, con opere aggiuntive di pulizia, o per dare una mano a chi sta peggio. Con il Progetto lavoro, ad esempio, si sono creati 310 posti di lavoro per famiglie disperate in quanto i componenti sono stati espulsi dal mondo del lavoro e non hanno di che vivere né usufruiscono di sussidi. I sindaci hanno ritenuto fosse doveroso non sottrarci al grido d'aiuto della nostra gente. Con lo stesso obiettivo abbiamo creato un fondo per aiutare chi davvero non ce la fa neppure a pagare le bollette dei rifiuti e (assieme all'Ato) quelle dell'acqua. Etra svolge comunque sempre un ruolo sociale, anche realizzando opere per 34 milioni di euro all’anno, che restano sul territorio e vengono eseguite perlopiù da aziende locali. Infine forse non va sottovalutato, quando si parla giustamente di soldi, che andrebbe considerato come vengono spesi. Mi risulta che problemi di rifiuti come a Napoli, a Roma e in Sicilia, nei Comuni di Etra non esistano. Se il consigliere Todaro vorrà approfondire questi temi, troverà le porte sempre aperte. I documenti sono tutti pubblici e liberamente consultabili.”
Il 28 novembre
- 28-11-2024Di padre in figlie
- 28-11-2023Road to Nigeria
- 28-11-2023Cerva Unchained
- 28-11-2022Grande Fratello Vip
- 28-11-2020Ma che bel museo
- 28-11-2019Bigoli di coda
- 28-11-2019Funghi e Meloni
- 28-11-2019Polizia bilocale
- 28-11-2018No Logo
- 28-11-2017La controfigura
- 28-11-2016Siamo al verde
- 28-11-2016Un premio in bike-checa
- 28-11-2015Vado al Massimo
- 28-11-2014Mercatino di Natale a Bassano, il programma del weekend
- 28-11-2014Se son lose, fiolilanno
- 28-11-2014Etra del Sud
- 28-11-2014Vaccino Fluad, la voce dell'Ulss
- 28-11-2013Consoliamoci col Diplodoco
- 28-11-2013Tares: polemiche e minacce
- 28-11-2012Un'azione comune per combattere la criminalità
- 28-11-2011Asparagi e ristoratori: rivoluzione in vista?
- 28-11-2011Pdl all'attacco: “Vogliamo tornare a determinare le sorti di Bassano”
- 28-11-2011Primo giorno di scuola per la ZTL
- 28-11-2009Cimatti: “Il “Grifone”? Iniziativa giusta, in un luogo assolutamente sbagliato”
- 28-11-2009Nasce il “Polo Museale Santa Chiara”
- 28-11-2009Ernesto Marcadella, il giorno del commiato
- 28-11-2008Fusaro: sì alla perizia psichiatrica
- 28-11-2008Sindaci in guerra contro le "briglie" sul Brenta
Più visti
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 24.395 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.368 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 19.968 volte
