Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Attualità

Sciopero della luce, un flop

In centro storico a Bassano sono pochissimi i negozi che aderiscono all'invito di Confcommercio di spegnere le luci per un'ora in occasione della giornata di mobilitazione nazionale di Rete Imprese. Il presidente Chenet: “Sono molto incazzato"

Pubblicato il 28-01-2013
Visto 3.399 volte

Pubblicità

Natale 2025

“Sono molto incazzato”. Sono le testuali parole di Luca Maria Chenet, presidente di Confcommercio Bassano, che incrociamo casualmente in via Museo.
Sono le 17.30 circa, e siamo nel bel mezzo dell'azione di protesta indetta dall'associazione commercianti del mandamento bassanese, che ha chiesto ai propri associati - in occasione della giornata nazionale di mobilitazione di Rete Imprese contro le politiche vessatorie dello Stato nei confronti delle aziende - di spegnere le luci delle vetrine dei negozi per un'ora, dalle 17 alle 18.
La rabbia del presidente è presto spiegata: perché in centro storico a Bassano, la zona più sensibile della città, i negozi che hanno oscurato la vetrina sono pochissimi.

La "vetrina di protesta" dell'Orologeria De Poli in piazzotto Montevecchio (foto Alessandro Tich)

Eppure i commercianti del centro avrebbero ampiamente motivo di far sentire la loro voce, minacciati come sono dal peso delle tasse e della burocrazia - che è il vero oggetto della protesta di oggi -, ma anche degli affitti, del calo di affari e della concorrenza dei centri commerciali.
E invece no: in ciascuna delle piazze e delle vie principali del centro, i negozi spenti si contano sulle dita di una mano. 4, per la precisione, in via Roma e altri 4 in via Jacopo Da Ponte, le due direttrici più rappresentative dello shopping bassanese. Uno solo in piazza Garibaldi, 3 in piazza Libertà e altri 4 in piazzotto Montevecchio.
Qualche altro esercizio commerciale spegne in parte le luci dei locali interni, tenendo tuttavia accesi i faretti delle vetrine. Per tutto il resto dell'offerta commerciale del centro è come tutti gli altri giorni: luci accese, e a palla, sia in vetrina che sopra i banconi di vendita. Ci sono poi diversi negozi che il lunedì sono già chiusi per conto loro: gioiellerie, ottici, librerie, casalinghi. E chi è già chiuso per turno settimanale, ha lasciato le vetrine accese.
Fa eccezione la protesta personalizzata dell'Orologeria De Poli in piazzotto Montevecchio che - come annunciato, e come vedete nella nostra foto - ha chiuso bottega per tutto il giorno tappezzando la vetrina con una doppia gigantografia del volantino della giornata di mobilitazione.
Ma è l'eccezione che conferma la regola: per la gran parte dei negozi del centro storico di Bassano del Grappa, è un lunedì pomeriggio come tanti altri.
E per di più con poca gente in giro, vuoi anche per le condizioni del tempo, e quindi col risultato che se manifestazione di protesta doveva essere, lo è per un pubblico di pochi intimi. Insomma, un flop: soprattutto rispetto alle attese dell'associazione commercianti, che dall'iniziativa di oggi si aspettava “una prova anche di coesione della categoria”.
“Se nessuno fa niente anche quando viene chiamato a esprimere un pensiero con il semplice gesto di un “clic”, allora vuol dire che non ha capito niente - sbotta Chenet, di fronte alle tante luci accese -. Vuol dire che questa situazione politica gli sta bene.”
C'è anche chi quel “clic” ha deciso di farlo, ma esprime qualche dubbio sull'utilità della cosa. “Non so quanto serva spegnere le luci - ci dice una commerciante di via Roma, con la vetrina regolarmente oscurata -. Bisogna chiudere otto giorni, pane e medicine! Allora tutto si muove.”

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

1

Politica

24-12-2025

Manovra di bilancio, fondi a Bassano

Visto 9.929 volte

2

Attualità

24-12-2025

Ztl, stretta festiva in centro storico

Visto 9.688 volte

3

Attualità

24-12-2025

Buon Natale ai nostri lettori

Visto 8.494 volte

4

Cronaca

27-12-2025

La memoria non si cancella

Visto 7.995 volte

5

Industria

23-12-2025

La palude tedesca

Visto 3.746 volte

7

Danza

27-12-2025

Tradizione e giovani talenti, per Fire of Georgia

Visto 3.134 volte

8

Lettere in Redazione

29-12-2025

Il fatto delle tre croci di Bassano

Visto 2.835 volte

9

Monumenti

24-12-2025

Per le feste, quattro passi sulla Torre civica

Visto 2.406 volte

10

Sociale

30-12-2025

Fondazione BPMV: il nuovo corso di Piera Campana

Visto 267 volte

1

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 14.833 volte

2

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 12.654 volte

3

Attualità

20-12-2025

Verso la riapertura del Caffè Italia

Visto 11.544 volte

4

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.958 volte

5

Politica

24-12-2025

Manovra di bilancio, fondi a Bassano

Visto 9.929 volte

6

Attualità

21-12-2025

Agrovoltaico, cresce la contestazione a Rosà

Visto 9.734 volte

7

Attualità

20-12-2025

Scacco al degrado

Visto 9.727 volte

8

Attualità

24-12-2025

Ztl, stretta festiva in centro storico

Visto 9.688 volte

9

Geopolitica

01-12-2025

La Germania e la minaccia dei droni

Visto 9.613 volte

10

Cronaca

20-12-2025

Cassola, tolleranza zero sull'azzardo

Visto 9.601 volte