Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Sciopero della luce, un flop

In centro storico a Bassano sono pochissimi i negozi che aderiscono all'invito di Confcommercio di spegnere le luci per un'ora in occasione della giornata di mobilitazione nazionale di Rete Imprese. Il presidente Chenet: “Sono molto incazzato"

Pubblicato il 28-01-2013
Visto 3.285 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

“Sono molto incazzato”. Sono le testuali parole di Luca Maria Chenet, presidente di Confcommercio Bassano, che incrociamo casualmente in via Museo.
Sono le 17.30 circa, e siamo nel bel mezzo dell'azione di protesta indetta dall'associazione commercianti del mandamento bassanese, che ha chiesto ai propri associati - in occasione della giornata nazionale di mobilitazione di Rete Imprese contro le politiche vessatorie dello Stato nei confronti delle aziende - di spegnere le luci delle vetrine dei negozi per un'ora, dalle 17 alle 18.
La rabbia del presidente è presto spiegata: perché in centro storico a Bassano, la zona più sensibile della città, i negozi che hanno oscurato la vetrina sono pochissimi.

La "vetrina di protesta" dell'Orologeria De Poli in piazzotto Montevecchio (foto Alessandro Tich)

Eppure i commercianti del centro avrebbero ampiamente motivo di far sentire la loro voce, minacciati come sono dal peso delle tasse e della burocrazia - che è il vero oggetto della protesta di oggi -, ma anche degli affitti, del calo di affari e della concorrenza dei centri commerciali.
E invece no: in ciascuna delle piazze e delle vie principali del centro, i negozi spenti si contano sulle dita di una mano. 4, per la precisione, in via Roma e altri 4 in via Jacopo Da Ponte, le due direttrici più rappresentative dello shopping bassanese. Uno solo in piazza Garibaldi, 3 in piazza Libertà e altri 4 in piazzotto Montevecchio.
Qualche altro esercizio commerciale spegne in parte le luci dei locali interni, tenendo tuttavia accesi i faretti delle vetrine. Per tutto il resto dell'offerta commerciale del centro è come tutti gli altri giorni: luci accese, e a palla, sia in vetrina che sopra i banconi di vendita. Ci sono poi diversi negozi che il lunedì sono già chiusi per conto loro: gioiellerie, ottici, librerie, casalinghi. E chi è già chiuso per turno settimanale, ha lasciato le vetrine accese.
Fa eccezione la protesta personalizzata dell'Orologeria De Poli in piazzotto Montevecchio che - come annunciato, e come vedete nella nostra foto - ha chiuso bottega per tutto il giorno tappezzando la vetrina con una doppia gigantografia del volantino della giornata di mobilitazione.
Ma è l'eccezione che conferma la regola: per la gran parte dei negozi del centro storico di Bassano del Grappa, è un lunedì pomeriggio come tanti altri.
E per di più con poca gente in giro, vuoi anche per le condizioni del tempo, e quindi col risultato che se manifestazione di protesta doveva essere, lo è per un pubblico di pochi intimi. Insomma, un flop: soprattutto rispetto alle attese dell'associazione commercianti, che dall'iniziativa di oggi si aspettava “una prova anche di coesione della categoria”.
“Se nessuno fa niente anche quando viene chiamato a esprimere un pensiero con il semplice gesto di un “clic”, allora vuol dire che non ha capito niente - sbotta Chenet, di fronte alle tante luci accese -. Vuol dire che questa situazione politica gli sta bene.”
C'è anche chi quel “clic” ha deciso di farlo, ma esprime qualche dubbio sull'utilità della cosa. “Non so quanto serva spegnere le luci - ci dice una commerciante di via Roma, con la vetrina regolarmente oscurata -. Bisogna chiudere otto giorni, pane e medicine! Allora tutto si muove.”

Pubblicità

Opera Estate Festival

Più visti

1

Politica

28-06-2025

Generazione Z

Visto 10.046 volte

2

Attualità

27-06-2025

Tuttisanti

Visto 9.091 volte

3

Attualità

27-06-2025

Bretelle d’Italia

Visto 8.787 volte

4

Attualità

30-06-2025

Colpo d’A.RI.A

Visto 4.724 volte

5

Attualità

30-06-2025

Il silenzio dei governanti

Visto 4.718 volte

6

Interviste

28-06-2025

Tra il sacro e punk, raccontando gli Estra

Visto 3.725 volte

7

Attualità

30-06-2025

Il tubo di Rubik

Visto 3.440 volte

8

Politica

01-07-2025

Un Mar di cose

Visto 1.478 volte

9

Hockey

30-06-2025

Porta blindata

Visto 1.180 volte

10

Cinema

01-07-2025

Al cinema, tra arte e montagne

Visto 795 volte

1

Attualità

21-06-2025

Bundesliga

Visto 18.239 volte

2

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.817 volte

3

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 11.793 volte

4

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.847 volte

5

Attualità

07-06-2025

Fermi e dinamici

Visto 10.362 volte

6

Cronaca

06-06-2025

Pascoli...movimentati

Visto 10.361 volte

7

Attualità

17-06-2025

La conquista dello spazio

Visto 10.323 volte

8

Politica

05-06-2025

Fratellini d’Italia

Visto 10.301 volte

9

Attualità

21-06-2025

Grazie Well

Visto 10.294 volte

10

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 10.284 volte