Pubblicità

UnipolMove

Pubblicità

UnipolMove

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Il cantore della terra

In memoria: Antonio Francesco Celotto, docente, scrittore e divulgatore benemerito, travolto e ucciso da un'auto nella sua Sant'Eulalia di Borso del Grappa

Pubblicato il 02-01-2013
Visto 4.917 volte

Messaggi Elettorali

Elena Pavan

Negli ultimi tempi, ogni volta che lo incrociavo per le vie di Bassano, lui - con la sua inconfondibile voce stentorea - mi sgridava. Con tono bonario e affettuoso, come sempre: ma intanto io le mie parole me le prendevo comunque. Aspettava sempre che io lo chiamassi per una nuova intervista sugli argomenti a lui tanto cari: le tradizioni della nostra terra, i prodotti tipici della nostra tavola, le usanze e i proverbi della nostra gente. E siccome la mia intervista si faceva attendere, lui - puntualmente ed energicamente - me lo sottolineava.
Perché Antonio Francesco Celotto - docente, studioso e divulgatore - di tutte le cose belle e soprattutto buone delle nostre tradizioni era un appassionato esperto e cultore. E poterne parlare nei mezzi di informazione - come del resto ha fatto egregiamente, per lunghi anni, in veste di collaboratore del “Giornale di Vicenza” - era un'opportunità a cui teneva particolarmente.
Ora la promessa di invitarlo in redazione non potrò più mantenerla. Perché il prof. Celotto, a 81 anni, ci ha lasciato: travolto e ucciso da un'auto, nell'ultimo giorno del 2012, mentre stava attraversando il rettilineo di via Molinetto, nella sua Sant'Eulalia di Borso del Grappa.

Il prof. Antonio Francesco Celotto (foto Alessandro Tich - archivio Bassanonet)

Una fine assurda che aumenta la costernazione per la perdita di quello che è stato un autentico personaggio del nostro territorio: una vita da docente negli istituti superiori; storico preside dell'Istituto Agrario “Parolini”; già vicesindaco di Borso del Grappa; autore di innumerevoli libri e pubblicazioni sulla storia, i riti, i costumi e le prelibatezze “a chilometri zero” del nostro Veneto pedemontano e destinatario, nel 2011, del meritato premio “San Bassiano”, riservato ai benemeriti della città in occasione della Festa di San Bassiano.
Una passione irrefrenabile per le eccellenze della nostra terra, di cui è stato un apprezzato cantore, che il prolifico autore ha coltivato fino all'ultimo.
Aveva appena dato alle stampe, soltanto tre mesi fa, “A tavola dei Dì di festa - Dal Piave al Brenta, dal Brenta al Lastego e dintorni,”: goloso compendio di aneddoti e curiosità sulle usanze gastronomiche locali, realizzato in collaborazione coi Ristoratori Bassanesi e presentato in una brillante serata ai primi di dicembre all'Ufficio Iat di Bassano del Grappa. L'ennesima riprova del grande amore che il professore riservava ai tesori nascosti della cultura contadina e della tradizione agroalimentare di Bassano e dintorni. Il sedano di Rubbio e di Campese, la ciliegia di Marostica, l'olio di Pove, l'asparago di Bassano, il biso di Borso: nulla è sfuggito alla sua amorevole attenzione di ricercatore e scrittore.
Anche la storia e le tradizioni di Sant'Eulalia, la ridente frazione di Borso dove Celotto viveva con la moglie Marilena, gli devono moltissimo. E' stato lui il principale divulgatore - in articoli di stampa e in varie interviste televisive - dell'importante sarcofago romano di Caio Vettonio Massimo, conservato nella pieve di Sant'Eulalia.
Ed è stato sempre grazie a lui che i lettori e telespettatori contemporanei hanno riscoperto l'usanza del Pane Boenk: un pane “speciale” fatto di farina di mais e di frumento, con chicchi di uva passa e semi di finocchio, che veniva donato nella “terra di Misquile”, fuori dalle chiese, nel giorno dedicato ai morti.
Una tradizione antica, e perduta nel corso degli anni, che venne ripresa - e ripetuta ogni 1° novembre - grazie all'interessamento dell'Associazione Culturale Sant'Eulalia dei Misquilesi, di cui Celotto è stato uno dei principali animatori.
Antonio Francesco Celotto è stato un faro, la cui luce ha sempre cercato di illuminare e di difendere i valori delle radici locali, e delle cose autentiche, rispetto all'appiattimento della società globalizzata. Ora quella luce resta accesa nelle sue opere.

Più visti

1

Politica

16-10-2025

Fratelli d’Antenna

Visto 11.095 volte

2

Politica

19-10-2025

Supercar

Visto 10.325 volte

3

Politica

15-10-2025

Iliad Attacks!

Visto 9.672 volte

4

Attualità

15-10-2025

Mona mour

Visto 9.620 volte

5

Politica

17-10-2025

Maria che polemica

Visto 9.443 volte

6

Elezioni Regionali 2025

19-10-2025

Fratelli e Sorelle

Visto 9.148 volte

7

Attualità

16-10-2025

Violenza degenere

Visto 9.031 volte

8

Attualità

16-10-2025

Missione: Missing

Visto 8.769 volte

9

Cronaca

20-10-2025

In Malo modo

Visto 6.759 volte

10

Attualità

20-10-2025

Livello 6

Visto 6.702 volte

1

Elezioni Regionali 2025

01-10-2025

Global Chiara Flotilla

Visto 20.272 volte

2

Elezioni Regionali 2025

14-10-2025

Numeri civici

Visto 20.119 volte

3

Elezioni Regionali 2025

09-10-2025

Santo Stefani

Visto 19.524 volte

4

Attualità

28-09-2025

Un sacco bello

Visto 17.983 volte

5

Politica

14-10-2025

Legati dal destino

Visto 17.473 volte

6

Attualità

24-09-2025

La prova del Nove

Visto 11.619 volte

7

Attualità

22-09-2025

A Day in the Life

Visto 11.516 volte

8

Attualità

26-09-2025

Il Grande Assente

Visto 11.403 volte

9

Attualità

23-09-2025

Raasm, 50 anni di orgoglio

Visto 11.257 volte

10

Attualità

01-10-2025

Questa scuola non è un albergo

Visto 11.128 volte