Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 28-12-2012
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“Io candidata? Sarei molto contenta di saperlo.”
Sfugge le risposte dirette - almeno per il momento - l'avvocato Rosanna Filippin, politico bassanese emergente e potente segretario veneto del Partito Democratico, nonché assessore della giunta Cimatti, la cui veloce apparizione alla conferenza stampa del PD di Bassano sulle “Primarie dei parlamentari” di domenica prossima attira inevitabilmente l'attenzione dei cronisti.
Perché ormai lo sanno anche i sassi che per la battagliera Rosanna potrebbero aprirsi le porte di una candidatura blindata nel listino del segretario Bersani, con inserimento automatico nei posti preminenti della lista del PD per il Senato o per la Camera (Circoscrizione Veneto 1), alle imminenti elezioni politiche di febbraio.
Rosanna Filippin non nasconde la prospettiva di una candidatura alle politiche: "Il mio nome è fra quelli possibili" (foto Alessandro Tich)
Il condizionale - ovviamente - è ancora d'obbligo, ma è la stessa diretta interessata a confermare, come già da lei stessa dichiarato in precedenti occasioni, di aspirare all'attesa investitura: “Il mio nome è fra quelli possibili.”
Il suo cellulare, intanto, squilla in continuazione. Squilla anche al termine della conferenza stampa sulle Primarie a Bassano. La Filippin chiede un attimo di pazienza ai giornalisti locali che la tallonano: “E' una televisione nazionale che mi ha chiesto un'intervista telefonica.” Altro che Piano Parolini: non è certamente per questioni di Urbanistica che le testate nazionali chiedono di sentirla.
Terminata l'intervista telefonica-Tv, la segretaria regionale del Partito Democratico torna quindi ad “affrontare” la stampa bassanese e in merito alla sua possibile candidatura alle politiche è abilissima a dire e non dire: “Lo saprò dopo la Befana. Vediamo che cosa trovo nella calza.”
Ma - a dire il vero - in quanto alle decisioni nazionali del partito sulle candidature per la quota (10%) dei listini bloccati, la first lady del PD bassanese non sarà una spettatrice passiva. E una parte della “calza”, a colpi di uncinetto politico, la farà lei. “Sarà una decisione di squadra - anticipa la Filippin -, presa d'accordo fra il segretario Bersani e i segretari regionali, e quindi anch'io.”
Nessun dualismo per un inserimento in lista, inoltre, con l'altro volto femminile emergente del PD vicentino: la portavoce bersaniana, e vicesindaco di Vicenza, Alessandra Moretti. “Potremmo esserci tutte e due” - dichiara il segretario.
Occhio alla Befana, dunque: sotto il caminetto, assieme ai dolciumi, potrebbe arrivare un bel pacco dono, firmato Pier Luigi.