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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Gassificatore. Il sindaco di Cassola: “La comunità può finalmente tirare un sospiro di sollievo”
Silvia Pasinato invia due lettere ai cittadini sul ritiro del progetto di Karizia Tecnology e sulla collegata Variante Urbanistica in discussione nel prossimo consiglio comunale. "L'auspicio ora è che si possa tornare alla serenità e tranquillità"
Pubblicato il 11-06-2012
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Il sindaco di Cassola Silvia Pasinato ha inviato oggi due lettere alla cittadinanza riguardanti, rispettivamente, l'annunciato ritiro del progetto del gassificatore da parte dell'azienda Karizia Tecnology e la proposta di Variante Urbanistica che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale convocato alle 18.30 di dopodomani, mercoledì 13 giugno.
Nonostante la notizia del ritiro del progetto da parte della ditta proponente, il Comitato No Gassificatore di Cassola è ancora sul “chi va là” e invita la cittadinanza a manifestare con una “grande catena umana” di fronte al municipio, proprio in occasione del prossimo consiglio comunale, “per verificare la coerenza del consiglio comunale in merito alla variante di tutela del territorio”.
Di seguito, intanto, riportiamo integralmente i testi delle due lettere trasmesse oggi alla popolazione dal sindaco:
Il sindaco di Cassola Silvia Pasinato: "Nel rispetto degli impegni presi con Voi cittadini, nel territorio di Cassola non si vedranno gassificatori, inceneritori o cose simili"
Karizia Tecnology
Cara cittadina / caro cittadino,
ti informo che in data odierna Karizia Tecnology ha provveduto al ritiro, su richiesta di questa Amministrazione Comunale, del progetto di realizzazione del cosiddetto “Gassificatore” in territorio comunale di Cassola.
Nel rispetto degli impegni presi con Voi cittadini, nel territorio di Cassola non si vedranno gassificatori, inceneritori o cose simili.
Per tutti noi non sono stati facili questi mesi e non è stato semplice raggiungere questo risultato.
L’obiettivo è stato centrato grazie ad un’attività continua, costante, forte e decisa, necessariamente silenziosa, messa in atto da questa Amministrazione Comunale, insieme a Voi cittadini, come unica via possibile per dare una soluzione al problema, quella appunto del ritiro del progetto.
Tutta la comunità può, finalmente, tirare un sospiro di sollievo.
Si ringraziano tutti i cittadini e i membri del comitato che hanno collaborato in senso positivo e nell’interesse di tutti.
L’auspicio, ora, è che si possa tornare alla serenità e alla tranquillità, convinti di aver lavorato, malgrado le cattiverie circolate, per il bene comune, per tutti noi e per il nostro futuro.
Serietà e impegno sono state la base del risultato ottenuto.
Si riproduce la comunicazione con cui Karizia Tecnology ha provveduto al formale ritiro del progetto.
Il Sindaco
Dott.ssa Silvia Pasinato
Variante Urbanistica proposta dall’Amministrazione Comunale
Cara cittadina / caro cittadino,
ti fornisco comunicazione della variante urbanistica che questa Amministrazione Comunale ha proposto al fine di salvaguardare la salute, l’ambiente, la qualità della vita di tutti i cittadini di Cassola, in ragione di consolidare un risultato che sia la base della ristrutturazione qualitativa del nostro territorio.
La proposta contiene i seguenti elementi:
1. sono vietate le seguenti nuove attività:
a. Lavaggio della capacità interna e rigenerazione di autocisterne, fusti ed altri contenitori;
b. Centrali termoelettriche alimentate da prodotti non biocombustibili;
c. Concerie;
d. Deposito e demolizione di autoveicoli ed altre apparecchiature elettromagnetiche e loro parti fuori uso con recupero di materiali;
e. Galvanotecnica, galvanoplastica, galvanostegia;
f. Impianti e laboratori nucleari, impianti nucleari di potenza e di ricerca, impianti per il trattamento dei combustibili nucleari, impianti per la preparazione e fabbricazione di materie fissili e combustibili nucleari, laboratori ad alto livello di attività;
g. Inceneritori, gassificatori, termovalorizzatori e qualsiasi altro impianto che utilizzi tecnologia e processi pirolitici a scopi industriali e/o di trattamento termico di rifiuti pericolosi e non pericolosi;
h. Impianti industriali di recupero, stoccaggio, deposito e trattamento di rifiuti pericolosi;
i. Industrie chimiche: produzione anche per via petrolchimica non considerata nelle altre voci;
j. Liofilizzazione di sostanze alimentari animali e vegetali;
k. Raffinerie di petrolio;
l. Stazioni di disinfestazione;
m. Mangimifici industriali;
n. Esplosivi;
o. Attività di verniciatura con solventi.
2. Sono ammesse le attività di cui alle lettere d), e), h), o) del punto precedente solo se parte di una attività principale di altro genere (ad esempio una ditta artigiana potrà smaltire i propri rifiuti, una ditta orafa potrà avere la galvanica, carrozzerie potranno eseguire altresì attività di verniciatura con solventi, falegnamerie potranno eseguire attività di verniciatura).
3. Le attività vietate, se già esistenti e se collocate a ridosso delle abitazioni, dovranno avviare, progressivamente, un programma di riqualificazione e/o trasferimento dell’attività in area più idonea.
Questa variante viene proposta per tutelare un interesse pubblico generale, attuale e futuro, in ragione altresì del rispetto del principio di eguaglianza e di tutela della salute pubblica.
Il Sindaco
Dott.ssa Silvia Pasinato
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