Ultimora
15 Jun 2025 12:43
Aymane morto a 16 anni, 'esempio di coraggio e umanità'
14 Jun 2025 18:31
Grande frana sulla Croda Marcora, tra San Vito e Cortina
14 Jun 2025 17:38
Il padre di Chantal, 'sono stati anni durissimi'
14 Jun 2025 17:33
Il padre di Chantal: "Sono stati anni durissimi"
14 Jun 2025 17:14
Ragazzo rischia di annegare a Jesolo, salvato dai bagnini
14 Jun 2025 16:11
A Caracalla la prima di Allevi di MM22
15 Jun 2025 22:40
Macron vola in Groenlandia e sfida Donald Trump
15 Jun 2025 21:52
Israele sotto i missili continua a martellare Teheran
15 Jun 2025 21:42
F1: A Russell il gp del Canada, Italia sul podio con Antonelli
15 Jun 2025 21:05
Luca De Meo lascia la guida del Gruppo Renault, sarà Ceo di Kering
15 Jun 2025 21:00
De Meo lascia dopo 5 anni la guida del Gruppo Renault
15 Jun 2025 20:36
Il cammino di "Ringhio" Gattuso torna azzurro per il dopo-Spalletti
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Rifiuti: il “destino” di Etra in mano alla Regione
La nuova legge sugli Ambiti Rifiuti potrebbe rivoluzionare gli attuali bacini territoriali. La Conferenza dei Servizi chiede alla Regione di istituire un bacino omogeneo, coincidente con l'ATO Brenta, per continuare il servizio con un unico gestore
Pubblicato il 01-06-2012
Visto 3.363 volte
Nel futuro a breve termine, il servizio della gestione dei rifiuti urbani potrebbe non essere più affidato ad Etra. Ovvero - per essere più chiari -, non tutti i Comuni proprietari della multiulility, che attualmente si affidano ai servizi della stessa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, potrebbero ancora rientrare nell'ambito territoriale di competenza.
E' quanto prevederebbe il nuovo disegno di legge regionale sugli Ambiti Rifiuti, e cioè i nuovi bacini territoriali in cui il Veneto viene suddiviso per la gestione dei rifiuti urbani e che corrispondono, attualmente, ai territori provinciali.
Per Etra, società operante in tre province, ciò significherebbe un vero e proprio smembramento sotto il profilo operativo. Entro il 31 dicembre di quest'anno, inoltre, i contratti per l'ambiente dei Comuni decadono e gli enti locali dovranno provvedere a nuovi affidamenti per il servizio: il tutto all'interno di un quadro normativo, nazionale e regionale, ancora indefinito.

Trittico di presidenti: Stefano Svegliado (Consiglio di gestione Etra), Manuela Lanzarin (Consiglio di sorveglianza Etra) e Stefano Cimatti (Conferenza dei Servizi). Foto Alessandro Tich
Per questo motivo la Conferenza dei Servizi degli enti locali soci di Etra S.p.A., presieduta dal sindaco di Bassano Stefano Cimatti, ha approvato una delibera nella quale si richiede alla Regione Veneto “l'individuazione di un Ambito o Bacino Territoriale Ottimale dei gestione omogeneo per i rifiuti, denominabile “Brenta”, coincidente con i Comuni già facenti parte dell'ATO idrico Brenta.”
Tradotto in parole povere: i Comuni proprietari di Etra e serviti dalla multiutility per la gestione dell'acqua, che già rientrano nel perimetro interprovinciale dell'Autorità di Bacino Idrico Brenta, chiedono alla Regione di istituire un identico perimetro territoriale anche per i rifiuti.
L'aggregazione proposta, come afferma il documento dei sindaci, “permetterebbe l'individuazione di un'unica Autorità d'Ambito che troverebbe il favore e la disponibilità di tutte le Amministrazioni comunali interessate”, “configurerebbe la possibilità di avere un unico gestore del servizio rifiuti per un bacino territoriale corrispondente a 75 Comuni e circa 600.000 abitanti” e “consentirebbe di soddisfare le esigenze di garanzia del servizio pubblico secondo criteri di economicità, efficacia ed efficienza.”
“La normativa sui servizi pubblici per l'acqua e i rifiuti è in continua evoluzione - spiega in conferenza stampa la presidente del Consiglio di sorveglianza di Etra Manuela Lanzarin -. Per l'acqua abbiamo avuto la possibilità di continuare con gestioni “in house” con un percorso molto più definito. Per i rifiuti invece la normativa non è ancora chiara. E' in corso la ridefinizione e una nuova mappatura degli ambiti, e la Conferenza dei Servizi ha inviato alla Regione, e nella fattispecie all'assessore regionale all'Ambiente Conte e al presidente della VII Commissione Ambiente del consiglio regionale Finco, la proposta di far coincidere il bacino di gestione dei rifiuti con i Comuni che già fanno parte dell'ATO idrico Brenta.”
Anche sul piano nazionale la normativa sui servizi ambientali è “in progress”: “E' in itinere al parlamento un progetto di legge a mia firma - spiega ancora l'on. Lanzarin - che prevede la costituzione di ambiti interprovinciali secondo criteri di virtuosità degli enti gestori.”
“Le liberalizzazioni dei servizi ambientali - aggiunge Stefano Svegliado, presidente del Consiglio di gestione di Etra - prevedono per i Comuni indicazioni di perimetrazione diverse dall'ambito provinciale. Noi riteniamo che l'esperienza fatta come gestori unici sia un modello positivo che possa essere riproposto in sede regionale. La nostra preoccupazione è arrivare all'omogeneizzazione del costo del servizio.”
Svegliado auspica che la Regione tenga conto, nelle sue decisioni, delle caratteristiche del “modello Etra”: “Sostenibilità, efficienza, efficacia operativa e opportunità e volano per l'economia locale, con 40 milioni di investimenti all'anno sul territorio.”
A favore della gestione unica della multiutility, come sostengono i suoi vertici, vanno anche considerati gli eccezionali risultati della raccolta differenziata dei rifiuti che nel territorio attualmente di competenza raggiunge la ragguardevole media del 70-72%, con alcuni Comuni che superano addirittura la virtuosissima soglia dell'85%.
Il 15 giugno
- 15-06-2024Demagonia
- 15-06-2023Campi di battaglia
- 15-06-2022Manu in alto
- 15-06-2022Un Astra fa
- 15-06-2022Notte di fuoco
- 15-06-2021Territori nell’ombra
- 15-06-2021Teatro Astra, cede il tetto
- 15-06-2020Cambio di direzione
- 15-06-2019Rapulzel
- 15-06-2019Minority Report
- 15-06-2018SOAp Opera
- 15-06-2018La questione in ballo
- 15-06-2018L'Imprevisto
- 15-06-2018E luce fu
- 15-06-2018Il messaggio dell'ex
- 15-06-2017Il Caffè shakerato
- 15-06-2017Patto Cinico
- 15-06-2017Pericolo di estinzione
- 15-06-2017Maria che risposta
- 15-06-2015Piazza degli Eroi
- 15-06-2013“Ma sio fora la sacralità non si trafora”
- 15-06-2013Non ci siamo proprio
- 15-06-2013No Slot
- 15-06-2012In giro per Bassano…un trattore senza targa
- 15-06-2011Bye-bye, gelso bianco
- 15-06-2011La piccola Ester uccisa da un meningococco
- 15-06-2010Giunta: “Generazione Italia per riavvicinare la gente alla politica”